Levante |Percy Jackson|

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Marianne's pov

Non potevo immaginare cosa sarebbe successo imboccando il corridoio che avevo proposto

Per i primi tempi va tutto bene, ma è quando arriviamo al secondo bivio che si scatena l'inferno, o come dicono qua l'Ade

Guardo Thalia per chiederle da che parte andare, ma lei risponde sovrappensiero 

Capisco come stia

Non ho la più pallida idea di dove sia Percy o se stia bene o se sia... no

Non può essere vero

Non potrei reggere sia mamma che lui

Non ci riuscirei

Imbocco la strada di destra e appena entriamo sento un ventata calda investirmi

Sarà questa la strada giusta?

Per sicurezza continuo a tenere il tridente davanti a me, ma quando vedo dove siamo arrivate capisco che il tridente servirà a ben poco

Siamo in una stanza enorme occupata da una decina di enormi ciclopi che stanno arrostendo qualcosa che somiglia troppo a corpi umani

Sento Thalia accanto a me diventare di pietra e stringere la lancia tanto che le nocche le diventano completamente bianche

-Thal... vieni dai, dobbiamo uscire...-

La prendo per il polso ma lei resta immobile

E comunque ogni mio pensiero di fuga viene spazzato via all'entrata di un altro ciclope che chiude la porta da dove eravamo entrate bloccando il passaggio

Ottimo

Riesco a vedere un secondo corridoio, ma si trova sull'altro lato della stanza eper passare di la dovremmo attraversarla, rendendoci visibili ai ciclopi

Penso velocemente, ma penso che uno di loro ci fiuti

-Dico io, non sentite puzza di semidio?-

-Ne stiamo mangiando due, è normale che tu la senta- gli risponde un altro

-Il tuo olfatto non è più quello di una volta, vero Jim?-

-State zitti, qua c'è puzza di mezzosangue-

-E' vero, la sento anche io-

Mormorii di consenso si levano dal gruppo e prima che io possa fare nulla uno di loro ci trova e ci porta dagli altri

-Vediamo... due semidee, anche molto forti, figlie dei tre-

-Lasciaci andare brutto pezzo di merda d'un mostro-

Non so da dove mi venga tutto questo coraggio, ma sento che devo proteggere Thalia, in fondo sono stata io a scegliere questa strada

-Mhhh, sì, credo che mangerò te per prima-

Guardo Thalia e vedo che sembra essersi svegliata da quello stato di trance

Si sa indicando i due orecchini a forma di fulmine e i due corpi arrostiti dei poveri semidei che avevano finito per essere il loro pasto e io la guardo senza capire

Come posso fare per liberarmi e tornare a terra senza morire? Siamo tenute dalla sua mano a minimo dieci metri di altezza

Poi capisco cosa voleva dirmi Thalia

Mi concentro e sento la presenza di ogni singola goccia d'acqua nei dintorni

Inizio a accumularla in un angolo della stanza, mentre Thalia distrae i ciclopi consigliando loro quali sono i modi migliori per mangiarci, sostenendo di saperla molto più lunga rispetto a loro

Ad un mio segnale, quando le dico di essere pronta, lei guarda verso l'alto e i suoi occhi diventano letteralmente elettrici

Lascio che l'acqua invada la stanza nello stesso momento in cui Thalia fa cadere un fulmine

Tutti i ciclopi, che avevano le gambe fino al polpaccio, immerse nell'acqua, cadono a terra fumanti

Anche io e Thalia precipitiamo in una caduta senza protezioni, ma appena in tempo riesco a richiamare l'acqua che ci fa da cuscino e ci impedisce di sfracellarci al suolo

Riemergiamo dai flutti e senza nemmeno guardarci indietro nuotiamo verso l'uscita, aprendo la porta e facendo uscire una piccola onda insieme a noi due 

Ci guardiamo entrambe pallide come non mai

Sta per dire qualcosa, ma la interrompo

-Dobbiamo muoverci-

Iniziamo a correre via da quella stanza sapendo che i ciclopi potrebbero svegliarsi da un momento all'altro