Lo strano comportamento di Bryan mi aveva lasciata perplessa, confusa e sbigottita! Ma avevo deciso di passare oltre e godermi a pieno questi giorni di pace.
Nei giorni seguenti avevo preso parte a diverse escursioni facendo la conoscenza di diverse ragazze provenienti da New York.
Avevamo organizzato dei barbecue ai quali Bryan non aveva mai preso parte.
La vacanza stava terminando perciò ero determinata nel riuscire a completare una delle piste da sci e non per bambini! Volevo assolutamente far vedere a Bryan quanto, anche senza di lui, fossi brava a sciare.
Quella mattina mi svegliai di buon umore, mi preparai una grande tazza di caffellatte e mangiucchiai qualche biscotto al cioccolato che aveva preparato mia madre la sera prima.
Il tempo era promettente, qualche nuvola sparsa qua e là ma nulla di esagerato.
Qualche minuti dopo entrò in cucina April assieme a suo fratello.
"Giorno" mormorai infilando un'altro biscotto in bocca. April ricambio il buongiorno mentre 'lo scimmione' si limitò ad un accenno del capo.
Alzai gli occhi al cielo, si comportava da bambino senza motivo!
"Sei pronta per oggi?" Mi chiese la mia migliore amica risvegliandomi dai miei pensieri.
"Sono nata pronta!" Risposi io con molto entusiasmo sebbene avessi qualche timore. Insomma poteva accadere di tutto mentre sciavo su una pista che non avevo mai provato!
Finimmo di mangiare, poi ci recammo nelle stanze per prepararci. I genitori si trovavano sulle piste già da molto perciò avremmo dovuto raggiungerli al più presto.
Arrivammo alle piste ed io e Bryan ci iscrivemmo alla gara. Ero abbastanza calma, non ero quel genere di persona che si faceva divorare viva dall'ansia.
Mi riscaldai quel poco che serviva,poi mi incamminai verso Bryan.
"Sei pronto?" Chiesi pimpante e con un grande sorriso sul volto.
Lui non rispose, si limitò a guardarmi torvo e rigirarsi dall'altra parte.
Mi ero stufata del suo comportamento da immaturo! Si comportava così da fin troppo tempo e mi ero leggermente stancata.
"Ma che diavolo ti prende?" Sbottai io, forse a voce un po' troppo alta, attirando l'attenzione di alcune persone li vicine.
Lui si giurò e i suoi occhi erano freddi come il ghiaccio. "Sta zitta" rispose lui per poi voltarmi le spalle ed incamminarsi alla pista dove si sarebbe svolta la gara.
Quel ragazzo mi mandava il cervello in pappa! Probabilmente soffriva di bipolarismo altrimenti non mi sarei spiegata il suo comportamento.
Mi incamminai anche io verso la pista non prima di aver salutato i signori Evans, mia madre e la mia migliore amica: i quali mi avevano augurato buona fortuna.
*
La gara era iniziata da pochi minuti, ero dietro Bryan il quale non faceva altro che girarsi e controllarmi.
La pista era provvista di ostacoli da evitare e anche parecchi alberi. Perciò la concentrazione doveva essere al massimo, anche un minimo di distrazione poteva compromettere l'intera gara.
Proprio per il suo basso livello di concentrazione Bryan finì spiaccicato contro un albero.
Potete immaginare la mia faccia! Ero spaventata e ho mandato letteralmente a fanculo la fare e sono corsa da Bryan.
Aveva gli occhi chiusi e per un momento avevo pensato al peggio. Mi inginocchiai lateralmente a lui e presi il suo viso tra le mani mormorando parole senza un'apparente filo logico.
Non si svegliava, gli schiaffeggiai maldestramente la faccia ma non funzionò neanche quello.
Non mi ero neanche accorta di star piangendo finché una lacrima si adagiò sul mio labbro inferiore. Tirai su con il naso.
"Bryan! Bryan mi senti!" Urlai spaventata. Il solo pensiero di una vita senza Bryan mi cerca un grande vuoto all'altezza del cuore.
"Bryan, ti prego svegliati!" Mormorai con un tono di voce talmente basso da sembrare un bisbiglio.
Chiusi gli occhi cercando di pensare lucidamente. Fui risvegliata dai miei pensieri da un tocco leggero sulle guance. Un tocco a me familiare.
"Bryan" sussurrai io prima di abbracciarlo talmente forte da far mancare il respiro ad entrambi.
❄️N.A:
Ma quanto sono adorabili Bryan e Amy assieme! Mi spiace per il leggero ritardo nell'aggiornamento ma vi prometto che non ricapiterà più. Spero che questo libro vi stia piacendo quanto piace a me scriverlo.
Vi amo
-Alice
STAI LEGGENDO
È solo una stupida storia d'amore
RomanceLa sfortuna perseguita Amy Walker dall'inizio dei suoi tempi. Evidentemente al destino piace complicare le cose alla giovane sfortunata, proprio per questo, dopo che la sua casa prese fuoco 'accidentalmente' fu costretta a trasferirsi per un period...