Capitolo 3

4.5K 188 25
                                    

Era un Lupo bianco e grigio con occhi grigi

"Ciao Elisabeth io sono Alis "

La lupa sparì e sentii un calore piacevole sulla schiena verso la spalla sinistra.

Feci tre passi e una teca illuminata da una luce Celestina apparve davanti a me, dentro la teca era riposta una falce, con dei ricami sull'asta e un piccolo zaffiro incastonato al centro dell'asta. Aprii la teca e preso la falce che si illuminò di luce dorata come se mi avesse riconosciuta, la stanza scomparve e io mi ritrovai seduta sul letto della mia nuova camera.

Mi guardai attorno, notai attaccato nella porta un foglio con scritto gli orari e le lezioni che avrei dovuto seguire, vi erano anche i nomi dei miei compagni e quello degli insegnanti.

In quel momento sarei dovuta recarmi alla lezione di legame con l'animale guardiano.

******************************
7:30 >colazione in sala mensa
8:30 >autocontrollo /Prof. Darcy
9:30 >studio /Prof.sa. Lovelance
10:30> legame con l'animale guardiano /Prof. Holmes
11:15> pausa
12:00> addestramento /Prof. Monroe
13:15>pausa pranzo -fine delle lezioni

******************************

Non era intenso come orario scolastico mi aspettavo di peggio. Feci spallucce, misi falce in spalla e richiamai Alis, che apparve al mio fianco scodinzolando

"Ehy Beth! Ho visto che oggi abbiamo lezione insieme"

Annuì semplicemente e mi incamminai in un posto completamente a caso, Alis mi fermò per la gonna

"Non è qui l'aula! È fuori!"

"Come fai a saperlo, dovresti essere la mia anima o che so io."

"Si certo ma sento gli altri guardiani, dovresti usare i tuoi poteri vampiretta sai?"

Sbuffai "sì sì ,ora andiamo a lezione per cortesia"

La lupa prese a correre velocemente verso l'esterno. Ma si fermò ad un certo punto prima di uscire dalla porta , si girò verso il corridoio alla sua sinistra ,prese a uggiolare e scodinzolare. Che le prendeva?!

La raggiunsi e vidi, un ragazzo con il cappuccio calato ,una falce simile alla mia poggiata sulle gambe e un corvo nella spalla, che appena ci notò iniziò a gracchiare in modo quasi allegro.

Sentii una piacevole sensazione nel vedere quel ragazzo, assomigliava al giovane che si introdusse a palazzo.

Si voltò nella mia direzione e scorsi due occhi blu come il mare in tempesta, ne rimasi incantata

Alis si era incamminata verso i due

Il ragazzo si alzò, prese la sua falce e sparì lasciando una piuma nera del suo corvo in terra, come per dire che non mi ero sognata nulla.

Alis era triste e tornò da me a orecchie e coda bassa

"Si può sapere perché fai così ora Al?"

"Sai perfettamente perché sono triste... Non sono nemmeno riuscita a mettermi in contatto con il suo guardiano, che cavolo!"

"È solo un ragazzo che vuoi che si..."

"SOLO UN RAGAZZO Beth!? QUELLO È IL NOSTRO MATE SCEMA!!!"

Risi nervosa e le diedi le spalle, mi incamminai verso la porta Alis mi raggiunse triste, sentivo i suoi pensieri, sperò di incontrarlo all'addestramento, ma ciò non avvenne.

👔💫💣💥

Era finalmente ora di pranzo! Non ero riuscita a parlare con nessuno durante le lezioni tutti erano impegnati a parlare con il loro gruppo di amici, e io rimasi a parlare con Alis che mi faceva compagnia, ed era la mia unica
compagnia in quel momento.

Sbuffai sonoramente e mi sedetti in modo scomposto sulla panca.

"Non dovresti sederti in quel modo sai? I reali devono essere sempre composti e cose noiose così"

Mi voltai e vidi Raf

"Chi non muore si rivede Demone caro"

"Addirittura, bhe posso dire che mi aspettavo di trovarti in questa Accademia, scuola, fai te. In ogni caso..."

Si sedette vicino a me, riuscii a vedere il suo animale guardiano, era un serpente, arrotolato nel braccio del suo custode e con gli occhietti chiusi forse dormiente.

"Non badare a Scar, sta riposando.
Ho cercato di chiamarti diverse volte durante l'addestramento ma non mi hai sentito e appena cercavo di avvicinarmi delle ragazze iniziavano a fare domande e non riuscivo a liberarmene."

"Ti stai giustificando per non avermi cagato a lezione o cosa"

"Linguaggio!"disse una ragazza dal viso gentile e i lineamenti delicati, aveva un portamento impeccabile, un gruppo di ragazze le si avvicinarono e sparirono tutte verso il corridoio laterale diretto ad i dormitori.

"Quanto non sopporto quella spocchiosa di Charlotte!"

Ringhiò con astio infastidito e dette un pugno alla panca rompendola, svegliando così il suo guardiano che mi fissò con i suoi piccoli occhietti da rettile e mi sorrise, bhe a me quello sembrava un sorriso.

"Raf guarda che non ha fatto nulla quella ragazza, ha soltanto seguito..."

"Oh oh oh (*NON da leggere con la voce di babbo Natale, scusate volevo scriverlo*) Davvero!? Tu non la conosci quella, quella... Nemmeno tutti gli insulti del mondo riuscirebbero a descrivere quanto non la sopporto!!"

"Ma si può sapere cosa ti ha fatto?"
"Mi ignora ecco cosa mi ha fatto! Lei è la mia compagna ,ma appena le ho fatto presente la cosa mi ha riso in faccia per poi guardandomi dall' alto al basso , come se fossi un mostro schifoso!"

"Io pensavo che non fosse possibile una cosa del genere, si insomma ci insegnano che appena vediamo il nostro mate sarà tutto.bhe tutto tranne che spiacevole..."

"Ci credevo anche io... Non so cosa ne farà del nostro legame, so solo che lei non l ha spezzato, ma so anche che è fidanzata con un Angelo, Sebastian, il minore della casata. È tutto perfettino buoni sentimenti e cazzate del genere!"

Lo guardai "spero che andrà tutto bene alla fine, lo spero per te Raf."
Mi alzai pensierosa e lo salutai con un gesto a cui non rispose rimanendo a testa bassa con i capelli sul viso.

Alis era tornata sulla mia spalla, mi rigirai la falce tra le mani e toccai lo zaffiro incastonato nell'asta. La falce si trasformò in un bracciale, il ciondolo divenne lo zaffiro stesso.

Sorrisi e mi incamminai in cortile ,le lezioni erano finite e avevo tutto il pomeriggio per me, saltellai in cortile e andai a sbattere nella schiena in un ragazzo, inciampando sui miei stessi piedi. Coordinazione Top.

Si voltò aveva il cap... No aspetta ma questo è

Richiamai Alis che saltò praticamente addosso al ragazzo

"Mate mate Mateee."

Il corvo scese in picchiata da un albero vicino e si poggiò nella testa del suo padrone facendolo sparire all'improvviso.

Oh ma lo fa apposta!!?

Alis mi guardò triste con la coda abbassata.

"Byron ha detto di smettere di seguirli"

"Aspetta, Byron è? Il corvo o sparisco nel nulla boy?"

"Il guardiano, ma io non voglio smettere di 'seguirli', e poi hai notato che il ragazzo ha sempre il cappuccio?"

"Certo che l'ho notato ma che domande fai Al! Vorrei solo riparlare con lui... E saperne di più."

Alis tornò nella mia spalla, e io mi diressi nella mia stanza, ma prima che potessi girare il corridoio venni tirata per un braccio verso la parte opposta e mi ritrovai con le spalle al muro...

Ma che cavolo!?...

the Soulmate Of The VampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora