CAPITOLO 12 FINALE

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Aprii gli occhi e mi passai le mani sul viso.

"Ben svegliata gattina"

"Ah ciao Abel... Già sveglio?"

"A quanto pare, oh guarda un infermiere sta per bussare alla tua porta, cazzo sono davvero Delle palle sti tipi ,chissà quanto gli pagano per rompere i coglioni"

"Abel sei davvero dolce, quel povero dottore non ti ha fatto nulla"

Dott: salve signorina, vedo che vede e parla ancora con Abel.

"Mmh già e lei mi crede pazza e finge che sia tutto normale, forse Abel ha ragione. Le dispiacerebbe dirmi che cosa ci fa qui e andarsene da un'altra parte"

"Sono qui per dirle che la dottoressa Gray oggi non sarà presente all'incontro, ma verrà sostituita dal dottor Saltzman, buona giornata"

Il medico uscì prima che io potessi chiederli che aspetto avesse, mi guardai intorno e mi accorsi che Abel era sparito, tutto ciò non aveva senso.

-qualche ora dopo

Abel non era più tornato e mi sentivo terribilmente sola, Alice dormiva e io mi rigiravo i pollici.

Bussarono alla porta

"Avanti"

Mi voltai per vedere chi stesse entrando

Era Abel solo con un camice bianco i capelli perfettamente pettinati in modo ordinato, una cartella in mano e un sorriso da togliere il fiato in viso.

"Ciao Beth, da quanto tempo"

"Precisamente qualche ora, ma ok"

Ridacchiò

"Sono qui per spiegarti tutto e per farti una domanda"

"Hai tutto il tempo, ti ascolto"

Si sedette vicino a me e mi prese dolcemente la mano

"Scusami per averti causato tutti questi problemi.
Essendo un angelo della morte le persone che possono vedermi sono due
Quelli che stanno per morire, e quelli già morti. Ma tu sei la mia mate, e puoi vedermi per un'equilibrio.

Posso decide di farmi vedere, ma ho un timer di scadenza, un paio di settimane massimo, dopo di che torno visibile solo alle due categorie e te, e gli altri mi dimenticano, per i cacciatori purtroppo non aveva funzionato dato che da piccolo i miei poteri erano ridotti e quindi, non ero riuscito a farmi dimenticare da loro in nessun modo, cosa che in effetti non so ancora spiegarmi avendole provate tutte. Quindi questo è il motivo per la quale nessuno mi vede e ti prendono per pazza."

"Ti vorrei dare una sedia in testa ugualmente, i modi c'erano si può sapere perché cazzo hai aspettato tutto questo tempo per dirmelo, sappi che sei una brutta persona"

Ridacchiò e mi baciò la fronte
"Mi dispiace bimba, ora risolverò tutto."

Si alzò e aprì la porta

" Aspetta, volevi farmi una domanda"

"Dopo che ti avrò fatta uscire ti farò la mia domanda"

Uscì velocemente dalla stanza e chiuse la porta.

Mi sdraiai immaginando tutte le cose che sarebbero potute succedere mentre ero nella stanza e lui lì da qualche parte, a fare chissà cosa.

Sentii bussare

"Principessa, verrà dimessa tra cinque minuti, si prepari, tutte le sue cose sono già nelle mani di suo marito"

Marito che!?

Mi alzai e vestiti in fretta, dopo che il ragazzo fu uscito dalla stanza, due infermieri mi accompagnarono fuori e chiusero la porta

Abel apparve davanti a me, stavolta aveva dei vestiti normali, si inginocchiò, ed estrasse una scatolina che aprì.

"So di essere un coglione, e mi scuso ancora per averti fatto passare tutto questo tempo in quel posto, ma non ti ho mai lasciata sola in tutto questo periodo, ti amo e lo farò per l'eternità, perché tu sei la parte dell'anima che mi manca, perché mi completi e perché fai parte di me e ti chiedo qui ed adesso se vuoi diventare mia moglie"

Annui e sorrisi ampiamente, mi inginocchiai e lo strinsi forte a me, mi mise l'anello e mi portò a casa sua

Il resto e un'altra storia.

Fine






Spazio autrice

Si lo so cliché uuuhuhu, non volevo che diventasse matta la povera Beth, e poi sentivo di poter fare qualcosa per la loro storia, quindi sì anche qui un finale con arcobaleni unicorni che vomitano glitter e rose e fiori.

Grazie a tutti per le letture e le stelline, e ciauuu

the Soulmate Of The VampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora