Capitolo 10

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"c-che c-ci fai q-qui?"

Mi accarezzò la guancia con la punta della falce

"Credo che la domanda sia, cosa credevi di fare con quel nanerottolo, se solo non lo avessi influenzato a risponderti così, magari potevate diventare amici, che cosa disgustosa!"

"Che stai dicendo Will?, E posa quella bellissima falce sei fottutamente inquietante!"

"Oh gattina non pensi a come mi sono sentito quando mi hai lasciato lì solo, tutto solo in giardino?"

Premette la lama sulla mia guancia tagliandino leggermente e facendo uscire un rivolgo di sangue

"Mi hai fatto sentire solo e triste, abbandonato, mi hai fatto ricordare la mia infanzia, ah e io odio chi mi fa ricordare il passato"

Sogghignò mostrando i canini stile ibrido, gli occhi sembravano brillare di una luce sadica.

"Oh gattina non sai quanto sarò felice di avere anche la tua anima ahahah sarà così preziosa ahah la custodirò"

Ero pietrificata, non so perché la paura mi stava bloccando non riuscivo a reagire, provare a toglierli l'arma spingerlo via, non , riuscivo a fare nulla...

Guardavo tutto come una terza persona, mi sembrava di vivere in un'altro universo.

Alzò la falce, pronto a colpirmi, riuscii solo a chiudere gli occhi pronta a ricevere il colpo, quando un rumore metallico mi risvegliò, aprii gli occhi di scatto.

La falce era sul pavimento, Will era accucciato a terra e si dondolava con la testa fra le mani

Sussurrava parole incomprensibili , assomigliavano a dei

"no... No ...non di nuovo...non lei... No... no ...no"

Mi avvicinai titubante

"W-will?"

"VA VIA!! SCAPPA CAZZO!"

Alzò la testa e mi guardò, aveva  le lacrime agli occhi

"Ti prego va via...non voglio farti del male...perfavore..." Sussurrò

"No!"

"C-cosa?"

"Ho detto no!non ti lascio qui, da solo con i tuoi problemi!"

Gli tesi la mano "voglio aiutarti"

Rise e si rialzò in piedi

"Come sei dolce gattina, anche io voglio aiutarti, a finire nella mia collezione"

Cercò di afferrarmi per la gola, ma mi spostai velocemente, riprese la falce in mano  e si avvicinò tranquillamente a me, soffiai e aprii la porta uscendo velocemente

"Ora non mi vuoi più aiutare Gattina? Cos'è hai cambiato idea? Vuoi lasciarmi nuovamente da solo?"

Richiamai la mia falce

"Non è così Will!"

"Ma io non sono Will, Will è morto, io sono il tuo peggior incubo, e ti perseguiterò fino a farti impazzire,come con Will! Non è divertente Gattina ahahah aahhh sì! Davvero divertente"

Entrai correndo in aula insegnanti dove chiusi la porta, i professori mi guardarono stupiti

"Signorina? Com-"

"Ho bisogno del professore di magia subito!"

Il signor Monroe mi si avvicinò

"Forse non ha capito signorina, esca subito da qui"

"Senta un cazzo di angelo della morte per giunta mio mate, sta cercando di prendermi l'anima, le spiace chiudere quella fottuta bocca e dirmi chi è il professore di magia oscura e magia bianca!?" Un professore dai capelli bianchi si alzò

"Sono io"

"Oh grazie Lilith,protrebbe fare un sigillo a questa classe? No sa potremmo morire da un momento all'altro"

"Non credo ch-"

"Faccia quel coso!!, Subito!"

Il professore si zittì e mise le mani nel muro vicino a lui, un aura azzurra circondò le pareti la finestra e la porta 

"Fatto, ora ci spieghi cosa sta succedendo!"

"Allora avete presente l'alunno unico nella sua specie  Abel? Sì bene, ha un angelo della morte che si chiama Will e bhe diciamo che ha personalità multipla e psicopaticità, sadismo e traumi post traumatici infantili, ecco sommate tutta sta roba aggiungete potere da angelo della morte mischiate, e, voilà il mio problema killer è servito, offre la casa"

I professori mi guardarono, sembravano turbati da qualcosa

"Come ti chiami?"

" Emh Josephine Darcy, ma cosa c'entra?"

"Come le spiego la situazione signorina Darcy..."

Una professoressa prese una cartella e me la consegnò

Sopra vi era il nome di Abel, la aprì

Alunno Saltzman Abel

  deceduto il 01/07/5630
Alle 3:30 P.M.

Causa del decesso : sconosciuta

Sbarrai gli occhi

"Ahahahah ma questo non è possibile! È un angelo della morte ahahah è uno scherzo vero? Ahahah non può morire si auto prende l'anima? Ma che stronzata, ahahahah "

I professori mi guardavano seri, sentii la porta cedere e Will entrare

"Pensavi davvero di riuscire a sfuggirmi? Oh dolce gattina, ora sei tutta mia! Ma non voglio ucciderti ora che ci penso, no, voglio giocare e divertirmi con te " ridacchiò inquietantemente

Lo indicai "lo vedete e qui! Non sto mentendo lui è vivo, era una presa in giro! Vi ha preso in giro ... Non sono pazza... Lui è vivo"

I professori guardarono dove indicavo

"Josephine non c'è nulla, e poi il professore ha fatto un incantesimo niente potrebbe entrare o uscire fino a che lui non toglie il sigillo"

"Ma lui è qui... Io lo...io lo vedo"





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