Capitolo 8

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Mi guardai intorno, avevo sentito un rumore, Alice ringhiò.

Strinsi le mani sul manico della falce.

"Pensavo che avessi bisogno di aiuto"
Guardai incredula la persona che avevo davanti

"Belle!? No no, cosa ci fai qui? Come fai a saper..."

"Sai, è da una decina di anni che i cacciatori cercano di mettere le mani su Abel, ti chiederai come faccio a saperlo, dopo tutto sono solo la semplice sorellina di Sebastian..."

"Potresti anche aver mentito..., facciamo che mi racconti tutto mentre salviamo il mio ragazzo, ti spiace?"

Belle annuì e iniziammo a correre verso il punto indicato da Castiel. Io e lui avremo fatto una beeeella chiacchierata dopo.

"Non sono sorella di Sebastian, sono una Sciamana una vampira e strega.
I cacciatori da anni cercano di reclutare gli esseri unici nella loro specie e i più forti, così per evitare che possano riuscire a dominare su tutto questo mondo, si è creato un gruppo di spie, cerchiamio questi ragazzi e cerchiamo di salvarli dai mostri che i cacciatori li farebbero diventare. Abel è uno di loro e non è di certo qualcuno da prendere con leggerezza, è uno dei più potenti in assoluto, se i cacciatori riuscissero nel loro piano sarebbe la fine"

"Bene, non succederà!"
Eravamo arrivati ad villa al centro di una radura, Abel era legato ad un albero e molti cacciatori erano attorno ad esso.

"Bene Abel, direi che non puoi sfuggirci, non credo che qualcuno ti troverà, dovresti rassegnati e sottometterti, ti rimane solo questo"

Abel gli sputò dritto in faccia.

Belle mi guardò e poi chiuse gli occhi, sembrava concentrata.

Tutti gli uomini Davanti ad Abel cadettero a terra, Belle aprì gli occhi

"Abbiamo poco tempo, ho fatto un incantesimo di sonno, purtroppo non posso ucciderli o lo avrei fatto!"

Annuii e corremo verso Abel, Belle lo liberò con un incantesimo e ci allontanammo velocemente.

Ci fermammo dentro il giardino della scuola, guardai Abel, era scosso e mi guardò smarrito.

Lo abbracciai
"Abel, andrà tutto bene, sono sicura che vinceremo noi!"

Annuì e nascose la testa nell'incavo del mio collo

"Ragazzi da ora va tutto nelle mani della congrega, non dovete preoccuparvi, Abel non ti faranno più del male ora."

Belle corse via.

Io guardai Abel
"Ascolta ... Ho bisogno di sapere una cosa, tu e Castiel siete?"

"Fratrllastri? Già! Ti racconto tutto in camera"

Mi prese la mano e ci avviamo nella stanza.

Mi sedetti sul letto
"Sono tutta orecchie!"

Abel si sedette vicino a me e mi prese la mano

"Devi sapere che io sono stato adottato dalla famiglia reale, quando il re morì e mia madre adottiva si risposò mi sono ritrovai un fratellastro, Castiel. Inizialmente andavamo d'accordo eravamo amici, poi cresciuti, credo fosse geloso di me, ero più forte e sia mia madre che suo padre mi preferivano, o almeno così gli sembrava dato che suo padre mi stava vicino solo per cercare di controllarmi. Ricordi quando ti avevo detto di aver ucciso i miei fratelli e mia madre? -Io annuii- lui il giorno era nel covo dei cacciatori quindi si è salvato. Non credevo che lo avrei rivisto quando ho ucciso tutti sono scappato e lui ha ereditato tutto, ma essendo un angelo della morte,cercare di uccidermi sarebbe stata una cosa abbastanza da scemi quindi hanno semplicemente fatto finta di nulla e si sono inventati una storiella ed eccomi qui"

Mi alzai e uscii dalla stanza

"Beth dove vai?"

Andai in biblioteca e mi parsi davanti a Castiel che stava ancora aspettando il famoso numero 70 che dissi io.

Castiel e Charlotte si risvegliarono
Castiel si girò verso di me e Abel

"Che sta succedendo? Perché siamo qui?"

"Forse siete sonnambuli, non chiederlo a me"

"Sonnambuli...certo, vedi Elizabeth, sono un demone e la soggiogazione funziona finché non ho fatto tutto quello che mi è stato chiesto, quindi credo di dovervi uccidere"

Mi spinse contro una parete e sbatti la testa

Abel divenne la parte più cattiva di se e prese con forza Castiel per il colletto fece apparire la falce e lo decapitò, lo gettò a terra e ci sputò sopra,

Charlotte venne uccisa dopo di lui.

Corsi da lui

Alzò la falce e fece sparire tutte le tracce di ciò appena successo

"Giovani cacciatori, una pestilenza, vorrei poterlo uccidere tutti così, ma hanno una barriera di forza superiore alla mia, peccato"

Mi guardò, non aveva più le sembianze di Abel.
Non aveva lentiggini, la pelle un po' abbronzata, i capelli neri, e gli occhi dorati, portava solo dei pantaloni e nessuna maglietta, aveva un tatuaggio  , con una scritta in una lingua mai vista prima

"Sono Will, la parte che di solito viene definita "cattiva"-sorrise quasi compiaciuto che venisse definito così-
E tu sei MIA"
Mi bloccò contro il muro

"Mia e solo mia"

"Sì bene, hai finito di fare il licantropo?hai appena ucciso due ragazzi come se nulla fosse ricordi?"

"Oh certo ringrazi così chi ti ha salvato la vita, mi sembra ovvio, un grazie è troppo da maleducati!"

"Grazie, anche se non approvo che tu lo abbia ucciso"

"Cosa ne pensi se usciamo dalla biblioteca e andiamo in stanza, abbiamo l'eternità per discutere di  perché uccido, e appunto perché abbiamo tutto il tempo, non credo di voler spendere ora così, peeercioò"

Mi prese a mo' di sposa e mi portò in camera, mi lanciò letteralmente sul letto.

"Ma sei impazzito! Potevo rompermi  l'osso del collo se sbagliavi mira!"

"Scusami bimba, ma sei immortale o sbaglio?

Sbuffi sonoramente e gli feci la linguaccia.

Ridacchiò "su non prenderla sul personale tesoro, non riusciresti ad essere arrabbiata con me a lungo, sono troppo sexy"

"Ah beh se lo dici tu, allora mi fido guarda" lo dissi con tono divertito.

Mi sedetti sul letto
E lui si mise di fronte a me

"Pensi che il gruppo di Belle riuscirà a sconfiggere i cacciatori?"

"Sono vecchie volpi, sapranno cavarsela"

"Mmmh, perché dicono che sei cattivo? Per ora sembri, si insomma cordiale ,ecco"

Ridacchiò,"perché le apparenze ingannano e perché niente e bianco o nero"

"Si certo, arriva al sodo"

"Non farmi incazzare e non scoprirai perché mi reputano cattivo, anche se hai già visto un assaggio di quello che sono"

Mi prese in braccio e mi accarezzò i capelli.

"Sai Beth, volevo chiederti una cosa "

"Sentiamo"

Guardai negli occhi Will.

Improvvisamente, i suoi occhi dorati divennero bianchi e un ghigno malefico si fece largo sulle sue labbra

"Will? Che ti prende?"

Mi strinse i fianchi

E mi disse qualcosa che mi lasciò con diversi dubbi sul suo sito controllo.

the Soulmate Of The VampireDove le storie prendono vita. Scoprilo ora