05/07/2018
Caro diario.
Avrei dovuto mollare tutto. Abbandonarmi al dolore. Prima non avevo bisogno di nessuno, eppure ora ho bisogno solo di te. Non riesco a vivere quello che mi resta se tu non mi sei accanto, quindi... abbracciami. Baciami. Tienimi stretta, ma non lasciarmi andare.
Fa male. Sono sempre ferma a piangere, non riesco a respirare. Ho bisogno del tuo amore.
08/08/2018
Caro diario.
In questa oscurità ho aperto gli occhi. Non riesco nemmeno più a riconoscere il battito del mio cuore. Il mio sguardo spaventato mentre credo sia arrivata la mia ora.È giunto il momento di salutarci. Ma la tua vita è troppo lunga per arrenderti. Fidati di me. Un tuo singolo sguardo è bastato a nascondere la me pietosa che si nasconde al mio interno.
Mi spiace... ma ho ceduto.
Lo sento ora. Per me è il tempo di andarmene anche se non lo vorrei. Vorrei poter rimanere qui con te, a baciarci, a coccolarci. Ma non posso. Sento il dolore divorarmi mentre ti scrivo queste parole.
Per favore porgimi la tua mano e salvami, Voglio svegliarmi ma non riesco più a sentire il battito del mio debole cuore.Sono prigioniera della malattia che mi ha rinchiusa per anni. Non voglio sentirmi sola, ho bisogno di te.
Perché è così buio?è pericoloso, sono rovinata salvami non riesco a tornare in me.
ascolta il battito del mio cuore ti sta chiamando a se in questa pesta oscurità sei cosi splendente.
per favore, dammi la tua mano e salvami. Ho bisogno del tuo amore prima che cada.
oggi la luna splende, su quello spazio vuoto lasciato dai ricordi ti chiedo di salvarmi.
sapevo che eri tu la persona che mi avrebbe salvato da quei tristi risvolti della mia vita,non ho nulla oltre a te.
grazie per aver fatto questo per me, per avermi permesso di volare per avermi dato le ali per avermi svegliato quando stavo soffocando, quando mi limitavo a vivere nei sogni. Grazie, per averci reso un "noi".
Il diario mi scivolò di mano finendo col cadere a terra, mentre le lacrime mi offuscavano la vista impedendomi di guardare il dolce viso della ragazza sdraiata nel lettino.
Urlai. Urlai per la disperazione. Urlai per il dolore che ora stavo provando. Urlai perché era l'unica cosa che potevo fare. Urlai sperando che il dolore cessasse, ma purtroppo non fu così. Anzi il dolore sembrava aumentare sempre di più.
Portai le mani sui capelli iniziando a tirarli, mentre il dolore lentamente mi divorava dall'interno.
Rimasi per minuti a disperarmi. Lentamente portai le mani prive di forza lungo i fianchi. Guardai il diario che era a terra, ma da esso sporgevano dei fogli bianchi. Lentamente mi calai, presi il diario e uscì quei fogli bianchi trovandoci dentro delle lettere. Lessi i destinatari delle lettere e notai che una era per me, mentre l'altra era per i suoi genitori.
Guardai la busta bianca contenete la lettera e lentamente l'aprì spaventato per il contenuto.
Ciao Jimin...
Lo so, è brutto salutarti così, eppure non sapevo come fare. Non sono mai stata brava a scrivere le lettere... Sai Jimin, ti amo ma ti odio. Ti amo perché sei la cosa più bella che mi sia mai capitata nella vita, ma ti odio... ti odio perché tu hai sprecato la tua vita ammazzando decine di persone. Ti odio perché tu avresti potuto vivere tranquillamente, senza alcun problema. Ma non l'hai fatto. Però ti devo ringraziare. Grazie al tuo modi di vivere ti ho conosciuto, mi sono innamorata e ti ho amato. Con te ho passato i momenti più belli della mia vita, li ho passati e li ho vissuti. Questo mi basta. Tu mi sei bastato. Mi bastava averti accanto per dimenticarmi della mia malattia, mi è basato averti accanto per sentirmi speciale. Mi sei bastato tu per essere me stessa. Il tuo amore per me è stato la cosa più bella che mi sia potuta succedere. Non so come avrei vissuto se non ti avrei incontrato.... di sicuro avrei pianto la notte, mentre il giorno fingevo di essere qualcuno che non ero. Ogni mia parola era come una maschera, ha coperto la verità ma mi ha distrutto. Continuo ad odiarmi, perché sono un idiota. Avrei dovuto dirti tutto per evitare di farti soffrire, ma alla fine ho preferito vivere normalmente per gli ultimi mesi.
Mi spiace averti mentito. Non è vero che i miei genitori divorziano, non è vero che preferiscono mio fratello a me. Non è vero nulla. La verità è che io sono stata troppo debole per dirti tutto. Non ho mentito sul mio ex ragazzo, lui veramente mi ha piantata in asso dopo 2 anni di relazione. Lui mi ha ferito, ma posso capirlo.
Mi spiace per come sia andata a finire. Ho fatto del mio meglio per amarti.
Sei il mio unico sole, l'unico.
Se solo avessi avuto ancora un giorno. Uno solo. Mi sarebbe bastato per confessarti tutto il mio amore. Mi sarebbe bastato per addormentarmi intossicata del tuo profumo. Mi sarebbe bastato per stare ancora con te.
Per me è il momento di andare....
Ma ricorda. Ti amo. Non smetterò mai di farlo. Non potrò mai dimenticare il tuo sorriso, i tuoi occhi le tue labbra. Non mi dimenticherò mai di te, perché resterai nella mia anima, impresso come un dolce ricordo che vivrà in eternità. Non sai quante volte ho creduto di dirtelo, non sai quante volte ho creduto di farcela. Ma ora... posso dirtelo con il cuore in mano. Ti amo. Ti amo più di ogni altra cosa. Ti amo, come il sole ama la luna. Ti amo come se avessi bisogno di te, perché è quello di cui ho bisogno sei tu. Vai avanti e dimenticami, perché i ricordi a volte fanno più male di tutto. Quindi dimentica questo periodo e vai avanti, vivi come meglio credi.
Vivi, perché ti amo. Usa questo sentimento per andare avanti.
Scusa se sono stata egoista. Tanti baci... Lilith.
A Jimin.
Sentì gli occhi pizzicare. Ma non piansi.
Fu proprio in quel momento che capì cosa significasse amare una persona. Dirgli tutto di te, amarla fino allo sfinimento, proteggerla da tutto ciò che è pericoloso. Ma soprattutto... dedicargli ogni singolo momento della tua vita. Io l'ho fatto, in parte. Le ho dedicato il mio tempo, l'ho amata e ho cercato di proteggerla. Ma il mio amore non è ancora finito. Mi resta ancora un unica cosa da fare...
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PRIGIONIERA DEL CUORE~PARK JIMIN~ BTS~
FanficLilith una ragazza problematica, in una passeggiata notturna nelle vie isolate vede viò che nessuno doveva vedere: il famoso Serial Killer che si aggira nelle vie malfamate. Tratto dalla storia: I miei occhi incontrarono quelli chiari di lei, le lac...