一。

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luke si sedette al tavolo vicino alla grande vetrata, guardandosi poi attorno.

il nuovo bar che avevano aperto davanti alla sua scuola era carino, agli occhi del biondo.

era molto luminoso, le pareti erano di un soffice color crema, dei fiori rosa erano situati agli angoli del bar, e il bancone era grande, pieno di dolci deliziosi e panini invitanti.

si tolse delicatamente la sciarpa grigia dal collo, sistemandosi la giacca pesante che portava, e sospirò per il sollievo.

prese il suo zaino, se lo mise sulle gambe e ci tirò fuori una matita e uno sketchbook, rimettendo di nuovo lo zaino sulla sedia affianco.

nel bar c'erano almeno una decina di persone, non amava il caos e per lui andava bene così.

rimise lo sguardo sullo sketchbook e prese la matita in mano, incastrandola fra le labbra e giocandoci con i denti, pensando a cosa disegnare.

"posso.. ordinarle qualcosa?" chiese una voce più in alto di lui, con tono cauto e pacato, come se non volesse disturbare.

luke alzò la testa, lasciandosi la matita fra le labbra e guardò il ragazzo che aveva un menù in mano.

luke notò subito le sue labbra rosee e i suoi occhi verdi, poi il naso a patata e i ciuffi rossi davanti agli occhi.

anche il cameriere notò subito gli occhi azzurri e innocenti del biondo, poi il naso all'insù e il piccolo piercing situato fra le labbra carnose, al lato opposto di dove era situata la matita rosa pastello.

appena il biondo si rese conto del proprio sguardo insistente, le sue guance si colorarono di un adorabile rosa d'imbarazzo, stringendo i denti attorno alla matita, distogliendo lo sguardo dagli occhi del rosso.

"v-vorrei una tazza di the con un goccio di latte, per favore."

una voce soffice e imbarazzata arrivò all'orecchio del cameriere, che sorrise intenerito. "arriva subito." disse sorridendo, girandosi e andando verso il bancone, iniziando a farlo lui stesso.

luke mordicchiava nervosamente la matita, perchè era diventato così nervoso?

guardò gli alberi di mille colori del giappone con sguardo perso, amava follemente l'autunno a tokyo, quei colori caldi e colorati gli piacevano un sacco.

si calmò e mise la punta della matita sulla carta, iniziando piano a disegnare ciò che i suoi occhi potevano vedere.

amava questa stagione.

lo stesso cameriere ritornò da lui e con cautela posò la tazza sul tavolo, mentre luke alzò lo sguardo verso di lui.

"g-grazie mille." mormorò a guance rosse il biondo, gli occhi innocenti puntati nelle due pozze verdi davanti a se.

il rosso sorrise e andò di nuovo dietro al bancone, per servire gli altri clienti.

inutile dire che luke, cambiò completamente soggetto, così come pagina, iniziando a disegnare la persona che lo rendeva nervoso.

perché per la prima volta, luke trovò una persona più bella dello spazio circostante.

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non manderò mai avanti questa storia e lo sapete aNCHE VOI UCCIDETEMI✨✨

the drop of milk in your tea. ;; mukeDove le storie prendono vita. Scoprilo ora