十一。

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luke era decisamente in ansia. ed era pieno di imbarazzo.

era nella camera di ashton mentre si guardava allo specchio dalle dita che aveva sul viso. "i-io me lo tolgo." disse per l'ennesima volta, riferendosi al kimono color pesca che aveva addosso.

"no, tu non te lo toglierai." disse allora ashton, per l'ennesima volta. "stai benissimo, cosa c'è che non va?"

"n-non ho mai messo vestiti così! e- e poi ci sarà michael e-"

ashton mise le sue mani sulle sue spalle. "calmati, siamo in quattro! non rimarrai solo con lui." disse per farlo stare tranquillo, ma l'unica idea che avevano ideato, con calum, era di scappare e lasciarli soli.

"mh. mh, o-okay." e si calmò, per ora.

~

michael era con calum proprio all'inizio del festival, intento a guardare la luna con sguardo sognante. a lui non sembrava vero di uscire con luke.

"hey hey, sveglia sognatore!" disse calum, sventolando la mano davanti ai suoi occhi persi nel vuoto.

michael si svegliò dalla trance e abbassò la testa per guardare il moro. "sei ridicolo con quel kimono." disse semplicemente, ignorando il commento di calum.

il moro strinse i pugni e lo guardò arrabbiato, arrossendo leggermente. "zitto! scommetto che staresti male pure tu se lo indossassi!"

"infatti non lo sto indossando." sorrise leggermente dicendolo.

calum lo guardò male di nuovo. "tanto mica devo piacere a te." disse, poi si illuminò. "dici che luke indosserà il kimono? sarebbe carinissimo!" esclamò.

michael annuì sognante. "lo spero."

e qualche secondo dopo, il rosso vide luke in lontananza.

con i suoi capelli d'oro che riflettevano, grazie alla luci calde del festival, al beige del suo kimono, che lo rendevano ancora di più un angelo.

una forte scarica elettrica attraverso entrambi quando si videro. michael era vestito normalmente, tutto di nero come sempre.

appena arrivarono davanti a loro, ashton salutò calum con un sorriso e poi ci girò verso michael. "perché il rosso non ha il kimono?"

calum rispose prima. "perché il rosso è noioso! andiamo!" disse per poi, prendere la mano del biondo e portarlo via.

luke cercò di fermarlo, ma non fece in tempo; sospirò appena lo vide andare via e strinse il kimono che teneva nervoso.

"andiamo anche noi." disse michael, prendendo la mano che stava stringendo il kimono e iniziò a camminare.

il biondo arrossì come mai prima d'ora ma si incamminò comunque affianco al rosso, distogliendo li sguardo e posandolo sulle mele caramellate.

"m-michael?" il rosso si girò verso di lui. "vuoi una mela caramellata?"

michael annuì sorridendo e si avvicinò alla signora che le vendeva per prenderne due. pagò, e poi diede il frutto caramellato a luke.

"dovevo pagarlo io.." mormorò guardandolo.

"e invece l'ho pagato io." allora disse michael.

luke sorrise. "grazie." disse, per poi incamminarsi e tirare michael verso altre bancarelle.

michael pagò ogni cosa che luke voleva, e il biondo si lamentava ogni volta. le loro mani non si lasciarono mai, nemmeno per mangiare i vari cibi che prendevano. non volevano staccarsi l'uno dall'altra anche se c'erano certe persone che li guardavano male. a michael non importava, a luke un po' di più ma comunque non aveva intenzione di lasciarlo andare, ne voleva che lui lo lasciasse andare.

alla fine arrivarono in cima al monte e luke si mise a guardare il cielo stellato di quella fresca sera d'inverno. invece il michael guardava il minore. il suo profilo era bellissimo, gli ricordò quel pomeriggio in cui luke era entrato nel suo bar tutto bagnato. era bello anche com'era quel giorno.

e in quel momento, i fuochi d'artificio accesero il cielo in vari scoppi. michael si girò per guardarli, e i vari colori luccicanti fecero accendere anche gli occhi di quest'ultimo.

luke strinse la sua mano. michael chiamò il biondo avvicinando le sue labbra al suo orecchio, facendo venire brividi al biondo, e appena si girò verso di lui, delle labbra morbide toccarono le sue.

un'esplosione avvenne anche nel cuore di luke. avvampò e strinse di più la sua mano mentre michael si staccò e sorrise.

l'espressione di luke era un mix tra l'imbarazzato e l'agitato, mentre guardava il rosso dal basso.

michael sorrise di nuovo e prese il suo mento con due dita. "sei così carino." disse, per poi baciarlo di nuovo.

~

scusate ci metto sempre un sacco a scrivere mi dispiace okok

shion xx.

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⏰ Ultimo aggiornamento: May 09, 2020 ⏰

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