Napoli, 24 dicembre 1958
Rosaria guardava la tavola della sala da pranzo, apparecchiata per il Cenone.
Erano le sette e mezzo di sera e sarebbero venuti tutti quanti per le otto. Non sarebbe mancato proprio nessuno.
Marta e Alfonso si erano sposati poco tempo dopo che lei aveva mollato sull'altare Gennaro: quest'ultimo tuttavia si era presto riconsolato con Ambra, e i due avevano così ripreso la loro storia da dove l'avevano interrotta.
Teresa e Arturo continuavano ad amarsi, e lui l'aveva spinta a partecipare ad altri concorsi scolastici, che lei aveva vinto: quella ragazza era intelligente, sarebbe diventata di certo qualcuno.
Anche Angela ed Emanuele erano intenzionati a mantenere la loro tenera promessa, e perciò stavano sempre mano nella mano.
Marisa e Renato si sarebbero sposati a marzo: galeotto era stato il matrimonio saltato tra Marta e Gennaro, ma Rosaria aveva capito che tra quei due c'era qualcosa già da parecchio tempo prima.
Nel frattempo lei e Calogero avevano chiesto l'annullamento del loro matrimoni alla Sacra Rota, cosicché l'uomo avrebbe potuto unirsi all'amata Azzurra, la donna all'innamorato Umberto: già, perché era felicissima con quest'ultimo, e c'era voluta la quasi partenza alla volta di Aci Trezza per capirlo.
La Salina contò i posti a tavola: ce n'erano proprio per tutti, come in una grande famiglia allargata.
Che poi loro erano questo.
Umberto la raggiunse, si mise al suo fianco. Lei gli sorrise.
《Sai, è il primo Natale che passo lontana da Aci Trezza》commentò.
《E ti rende malinconica?》chiese lui.
《Stranamente no. Mi trovo bene qui a Napoli, io e le ragazze abbiamo trovato la felicità. Ad Aci Trezza ci si può sempre tornare per Pasqua, o durante l'estate》rispose lei.
Umberto sorrise a sua volta e la baciò con passione, quando suonò il campanello.
Il maggiordomo Vito andò ad aprire. Gli ospiti cominciarono ad arrivare, a salutarsi calorosamente tra di loro, a sedersi a tavola e a mangiare.
Andava tutto per il verso giusto.Fine
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Il canto del mandolino [Saga del Boom Economico]
Historical FictionNapoli, 1958. L'energica Rosaria Salina e le sue tre figlie Marta, Teresa e Angela, lasciano la natìa Aci Trezza per cercare il marito e padre, fuggito con l'amante, e al tempo stesso vengono a sapere dalla benestante ed eccentrica zia Marisa che ha...