Erano nati durante una notte buia due bambini, un maschio ed una femmina.
Non avevano nome, non esistevano.
❝𝖯𝗈𝗇𝖾𝗇𝖽𝗈 𝗅𝖾 𝗆𝖺𝗇𝗂 𝖿𝗈𝗋𝗍𝖾𝗆𝖾𝗇𝗍𝖾 𝗌𝗎𝗅𝗅𝖾 𝗈𝗋𝖾𝖼𝖼𝗁𝗂𝖾, 𝖿𝖺𝖼𝖾𝗏𝖺 𝖼𝗂ò 𝖼𝗁𝖾 𝗊𝗎𝖺𝗅𝗌𝗂𝖺𝗌𝗂 𝖺𝗅𝗍𝗋𝖺 𝗉𝖾�...
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Gli alberi senza foglie si sentivano soli, e così anche Yu Yan che continuava a sperare. Non a sperare di salvarsi, a sperare per suo fratello. Sperava che prima o poi lui la venisse a trovare. Dopotutto chiedeva soltanto quello. Ma non accadeva mai.
Oh, come aveva sbagliato nella sua vita. Quante volte!
La ragazza continuava a sorridere, guardando fuori dalla finestra gli uccellini che svolazzavano per l'aria, dirigendosi chissà dove. Magari verso una nuova realtà, dove tutto era diverso. Forse l'avrebbe dovuto fare anche Yu Yan, avrebbe dovuto prendere e partire, andare lontano.
Nel momento di difficoltà in cui si trovava capiva poco e sradicava le sue credenze ancor prima di mettersi a dormire.
È questo ciò che di solito caratterizza l'uomo, no? Sono queste azioni. Quando non riesce, rinuncia a tutto. Nel terrore rivela segreti. Nella felicità dimentica. Sotto sotto Yu Yan era umana, ma non era possibile notarlo.
Facendo finta di vedere tutto come perfetto, aveva reso la sua vita imperfetta. Forse era colpa sua se Jae Min era sempre di cattivo umore... Forse avrebbe dovuto fare come lui le aveva consigliato: magari chiudere gli occhi sarebbe stata una buona soluzione. Sarebbe partita e sarebbe arrivata in una nuova realtà. Magari lì sarebbe riuscita a disfarsi della sua maschera.
Aveva pregato. Aveva pregato la natura. Ma forse la natura in quel momento aveva di meglio da fare.
