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m o n e t
n a j a e m i n

Yu Yan veramente non capiva il motivo per cui il fratello si comportasse così

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Yu Yan veramente non capiva il motivo per cui il fratello si comportasse così. Svariate volte aveva ricondotto il suo comportamento alla perdita dei genitori o alla loro situazione economica, al loro immobile antico che piano piano cadeva a pezzi. Eppure non poteva essere nulla di tutto ciò.
Forse andava oltre la sua comprensione, e magari andava anche oltre la comprensione del fratello stesso.

Però, perché avrebbe dovuto prendersela proprio con lei?

Spesso l'essere umano cerca un modo, un qualsiasi modo per evitare di guardarsi allo specchio e dire "è tutta colpa mia". Se Dio lo ha creato o una qualsiasi altra entità al pari di potenza ha deciso di donar lui la vita tramite il suo soffio ed il suo respiro, perché l'uomo dovrebbe passare l'esistenza a dare la colpa a se stesso per azioni o fatti che in realtà non dipendono da lui?

Magari Jae Min cercava un capro espiatorio per tutte le sue colpe e tutti i suoi sbagli, ma era troppo simile al Sole, troppo orgoglioso, che tendeva a scansare le sue responsabilità e farle ricadere sulla sorella.

Dopotutto il ragazzo era tutt'altro che temerario. Non aveva maschere, non le usava, faceva finta di comprendere la realtà complessa che disegnava il mondo come fa una matita spuntata. Non era come la sorella, che invece cercava di temperate quella matita con coltelli e sassi, solo per rendere la linea spezzata chiusa, così da creare figure e fantasie.

Jae Min non vedeva la sorella come un essere umano. Come poteva essere così schiava della natura? Come poteva sorridere? Perché non provava ad essere un po' come il Sole?

« Senti 笨蛋 (bèn dàn, idiota) perché non te ne vai? Non vedi che ci sono persone in casa? » disse il ragazzo alla sorella, guardandola con occhi pieni di disprezzo.
« Oh Nana, non sapevo avessi una sorella... » disse uno dei ragazzi che si trovava in sua compagnia.
« 黄仁俊 (Ren Jun) » lo chiamò il sedicenne, per poi guardare la sorella « lei non è mia sorella »

ᴡᴀʟᴅᴇɪɴsᴀᴍᴋᴇɪᴛ (ᴛᴇᴅᴇsᴄᴏ):
ʟᴀ sᴇɴsᴀᴢɪᴏɴᴇ ᴅɪ sᴇɴᴛɪʀsɪ
ᴄᴏᴍᴇ ǫᴜᴀɴᴅᴏ è sᴏʟɪ ɪɴ ᴜɴ ʙᴏsᴄᴏ.

𝘔𝘰𝘯𝘦𝘵 ✒ 𝘕𝘢 𝘑𝘢𝘦𝘮𝘪𝘯Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora