Wendy

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21/12/18

Le stelle, per quanto meravigliose, non possono in alcun modo immischiarsi nelle faccende umane, ma devono limitarsi a guardare in eterno. È una punizione che si è abbattuta su di loro così tanto tempo fa che nessuna stella ne ricorda il motivo. E così quelle più anziane sono diventate cieche e taciturne (le stelle comunicano tra loro ammiccando con gli occhi), ma quelle più giovani si meravigliano ancora di tutto.  

James Matthew Barrie

Quando Mark vide Renjun ridere tranquillamente con Jaemin a quell'angolo di strada, si sentì tradito. Si sentì tradito, per via di tutte le volte nella quale Renjun gli aveva rivelato che non voleva avere più nulla a che fare con il rosa, per via di quello che due giorni prima gli aveva detto. E si sentì così preso in giro, quelle parole e quei baci che gli avevano riscaldato il cuore, ora lentamente glielo raffreddavano. E Mark si era reso conto che stava succedendo di nuovo. E questo lo distrusse, e molto. Strinse le mani, non ricordandosi che già una di queste stava tenendo quella del piccolo Minjun, che al dolore fece un lamento. "Hyung, non stringere mi fai male.". Minjun era il figlio della vicina di casa di Mark, che chiedeva a quest'ultimo il favore ogni tanto, di occuparsi del bambino, quando non poteva rimanere a casa perché presa dagli impegni lavorativi. E Mark lo faceva volentieri, era un bambino assai brillante e vivace, e lo adorava. "Sì, scusami Minjun.". Il piccolo si accorse del tono assente del moro, così aggrottò le sopracciglia e tirò il braccio di Mark per farlo appoggiare sulle ginocchia e parlargli faccia a faccia. "Cosa c'è che non va hyung?". Minjun si accorse che di nuovo Mark non stava realmente prestando attenzione, così cercò di seguire il suo sguardo, accorgendosi che era intento a guardare due ragazzi, uno con i capelli tutti rosa come i pupazzi di sua sorella e l'altro decisamente più basso con un colore di capelli un po' più sobrio. Sbuffò, voleva le attenzioni del più grande "Hyung, uffa, guarda me, non loro, sono pure bruttini.". Mark scosse la testa pensando che Renjun in realtà era bellissimo. "Cosa c'è Minjun?". Il bambino sorrise contento di aver avuto finalmente l'attenzione che cercava, così trascinò Mark davanti la vetrina del negozio di dolci, indicando un lecca-lecca enorme "Me lo compriiiii?". Mark annuì, così guardò un'ultima volta Renjun e Jaemin diffidente, per poi entrare.

"Ma chi erano quelli lì fuori?". Mark venne riscosso dalla voce leggermente troppo alta di Minjun. Sospirò con il lecca-lecca in mano, in fila alla cassa, per poi abbassarsi all'altezza del bambino "Hai presente i principi e le principesse, che, ehm, si vogliono molto molto molto molto moltissimo ben-" "Hyung, lo so che i principi e le principesse si amano.". Mark rimase leggermene spiazzato "Ehm, si ecco, io provo amore per il ragazzo con i capelli castani.". Minjun aggrottò le sopracciglia "Castani?". Mark si affrettò a rispondere con un vocabolo un po' più semplice. "Marroni, con i capelli marroni." Minjun annuì con aria di chi aveva capito, ma non esattamente. "Solo che ultimamente sono successe delle cose che ci hanno fatto allontanare un po', è apparsa Wendy che invece di avere i capelli biondi ce li ha rosa, che non so se lo sai, prima stava insieme a Peter Pan, ma si sono lasciati perché non stavano bene insieme, e Peter Pan c'è stato così male, e Trilli  ha dovuto sopportare così tante lacrime di Peter Pan, che piangeva per un'altra quando lei era così tanto innamorata di lui.". Minjun era ancora più confuso di prima, quello di Mark era un discorso un po' confusionario. "Hyung, non ho capito nulla." disse dispiaciuto il bambino. Mark sospirò rassegnato "Dimentica tutto quello che ti ho detto. A me piace il ragazzo con i capelli marroni che sta lì fuori, che prima era innamorato del ragazzo con i capelli rosa, che però gli ha distrutto il cuore e ora mi sento male perché pensavo che il ragazzo con i capelli marroni provasse quello che provo anche io e invece mi sono sbagliato.". Minjun scosse la testa "Ed era tanto difficile dirlo?". Mark avvampò. "B-beh, mi i-imbarazza dirlo.". Minjun portò la sua piccola mano sulla guancia di Mark "Tranquillo hyung, puoi fidarti di me, non lo dico a nessuno, e poi è così cattivo da parte sua farti male al cuoricino." e portò in seguito entrambe la mani all'altezza del cuore di Mark, che a quel gesto si sciolse. "Sì, non è stato molto gentile da parte sua effettivamente.". Minjun fece un sorrisino malizioso "Ci penso io hyung, stai a vedere." e si fregò le mani, mentre Mark ridacchiava. 

Dopo aver pagato il lecca-lecca, uscirono dal negozio, sia Mark che Minjun si accorsero di Jaemin e Renjun che continuavano a parlare animatamente e sorridenti un po' più in là. "Hyung, guarda che bel cane che c'è là!!" disse eccitato Minjun. Mark si voltò nella direzione opposta cercando un cane che non c'era, mentre il bambino corse verso Renjun e Jaemin e iniziò ad urlare. "Sei un cattivo signore, hai fatto male al cuoricino di Mark-hyung, non se lo merita assolutamente, è sempre così buono e bello. Sei il Pter Pan più cattivo che abbia mai conosciuto. E tu" si voltò poi a guardare Jaemin che fino a quel momento con sguardo confuso aveva guardato la scena "Non mi è mai piaciuta Wendy, e per di più hai pure i capelli rosa e non biondi. Sei cattivo anche tu, perché Mark-hyung ha aiutato Peter Pan quando tu gli hai rotto il cuoricino, non devi permetterti di tornare da lui dopo.". E Mark quando si accorse di quello che stava succedendo, avrebbe voluto scavarsi una buca che arrivasse fino al centro della Terra. Era così imbarazzato che non riuscì a fare anche un solo passo. Renjun distolse l'attenzione dalle parole del bambino per cercare con lo sguardo Mark, e accertarsi che il "Mark-hyung" del bambino, era lo stesso Mark-hyung che conosceva lui. E sì, era lo stesso. Lo osservava, con lo sguardo mentre fissava il vuoto, con la bocca leggermente aperta e le gambe pietrificate. "Siete cattivi." sbraitò un'ultima volta Minjun. Renjun allora, si piegò sulle ginocchia e rivolgendosi al bambino gli disse "Sì, io sono sicuramente il Peter Pan più cattivo del mondo, ma Trilli lo sa benissimo quello che provo e se non lo sa digli che la amo anche io e che mi contatti così usciamo insieme uno di questi giorni.". Poi disse qualcosa all'orecchio del ragazzo con i capelli rosa che Minjun non riuscì a sentire e se ne andarono.

Minjun recapitò il messaggio che allietò il cuore di Mark.

Ricordo che eravamo in alto
Come un bimbo senza lacrime
Confondevo i suoi occhi
Col colore delle nuvole
E mi sento solo adesso
Che tu non ci sei più  

Wendy, Ultimo

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Lo so è bruttino, molto bruttino.

Volevo anche informarvi che *suspense* mancano solo quattro capitoli.

Jaeminismysmile



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