Chapter 3 (Lucas Pov)

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-Hey Lucas-
La mia fase rem fu interrotta da una voce alquanto irritante e una mano che scuoteva la mia spalla.
-Cosa? -
-Dormi?-
-Tu che dici?-
-No?-
-Ma sei un genio-
Mi alzo a sedere contro voglia, mi passo le mani sulla faccia e mi volto verso jungwoo.
-Che ore sono?- domando ancora con la voce impastata dal sonno.
-Non lo so, saranno le 4 o le 5-
Mi schiarisco la voce e mi strofino le mani sugli occhi.
-E perché non dormi?-
Lui si alza a sedere.
-Non avevo sonno-

Lui si ferma a guardare il vuoto, alcuni ciuffi blu della frangia gli ricadono sulla fronte, la bocca schiusa e gli occhi grandi, é un peccato che mi odi, non lo trovo affatto un brutto ragazzo.
-Ti ricordi quella volta che avevamo montato la tenda da campeggio nel mio giardino?-
-Certo che mi ricordo, volevamo guardare le stelle ma iniziò a piovere, allora tornammo in casa e tua madre ci preparò i pancake.-
Ripenso alla scena, e devo ammettere che quando eravamo bambini mi piaceva stare con lui.
-Perché mi odi?- domando in modo spontaneo.
-Come?-
-Perché mi odi? Eravamo amici un tempo-
-Io non ti odio-
-Certo come no, ma se fino a cinque giorni fa mi hai preso a pugni-
-Sei stato tu ad iniziare-
-Non mi hai risposto- mi volto verso di lui serio.
-Credo solamente che tu non sia stato un buon amico nei miei confronti, quando eravamo più piccoli mi piaceva passare il tempo con te, ma poi alle medie ti sei allontanato da me, ti sei fatto i tuoi amici e mi hai abbandonato.-

Mi alzo, e girovago (per quanto mi é possibile) per lo stanzino.
Beh ha ragione l'ho abbandonato, dio mi sento in colpa.
-Lucas-
Sento alle mie spalle, quando mi giro trovo Jungwoo, mi osserva in modo strano.
-Scusa- pronuncio in un tono talmente basso che dubito di averlo detto per davvero o se é rimasto nella mia testa.
- Wow Wong YukHei che chiede scusa, non basta mi dispiace.-
Lui si volta e si allontana da me, ma cosa? No non può gli ho chiesto scusa.

Lo prendo per le spalle e lo blocco fra il mio corpo e il muro tenendogli fermi i polsi all'altezza della testa.
-Perché?!-
-Non mi fido di te, non credere che se adesso mi chiedi scusa allora andremo a fare colazione insieme d'amore e d'accordo, no-
-Non voglio litigare Jungwoo-
-Beh se questo é il tuo modo per avere una tranquilla conversazione con qualcuno fattelo dire che hai una strana idea di cosa sia la tranquillità- dice indicando la nostra posizione.

Io mi allontano da lui guardandolo con astio, lui cerca di allontanarsi ma lo spingo un altra volta contro il muro, nasce spontaneo un ghigno malefico sulla mia bocca, e lui quando fa per allontanarsi un'altra volta lo rispingo contro il muro ma sta' volta mi avvicino di più al suo viso.

Lo guardo negli occhi, lui sembra arrabbiato ma per un secondo ho notato un briciolo di insicurezza nel suo sguardo, poso gli occhi sulla sua bocca così rosea e invitante.

Mi avvicino sempre di più ma un rumore interrompe il silenzio e la tensione che si era creata.
-Che state facendo voi due?! Fuori da qui adesso!-

Mi allontano da Jungwoo, prendo lo zaino, che era rimasto fuori dalla porta ed esco, lasciandolo li impallato mentre io me ne vado con la mia camminata fiera, soddisfazioni.

|Bad Neighbors| come farsi odiare dal proprio vicinoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora