Daddy || Min Yoongi || (IN CORSO)

2. L'obbligo

<<Ragazzi, ricordo male o toccava a Yoongi l'obbligo stasera?>> domandò Namjoon ghignando soddisfatto.

||Yoongi pov.||

<<Si è vero ricordo anch'io che stasera toccava a lui>> s'intromise Seokjin che fino a quel momento non aveva ancora parlato.

<<Hyung, sul serio?>> mi lamentai con quest'ultimo. Pensavo che almeno il più grande di noi sarebbe stato dalla mia parte vedendo che proprio non era la serata adatta per certe cavolate...ma evidentemente mi sbagliavo a sperare.

I ragazzi sorrisero malignamente mentre io mi preparavo al loro verdetto.

Ancora una volta fu Namjoon a prendere parola, cominciava seriamente a starmi sul cazzo il mio migliore amico:<<Devi chiedere un'appuntamento alla bionda.>> sentenziò facendo scoppiare a ridere i ragazzi.

<<No, col cazzo. Non è il mio tipo, e poi è già in compagnia->>

<<Non vorrai tirarti indietro vero hyung?>> m'interruppe Taehyung prendendomi in giro.
Aveva appena risvegliato il mio spirito competitivo ed orgoglioso che rimaneva sempre in letargo.
Digrignai i denti serrando la mascella.

Proprio in quel momento la ragazza si allontanò sedendosi da sola ad un tavolo.
Non dissi nulla alzandomi per raggiungerla.

Le ragazze "altezzose" non erano mai state il mio genere, preferivo quelle docili che si lasciavano dominare facilmente.
Le altre erano troppo complicate da portare a letto per perderci tempo ulteriore.
Eppure nonostante questo, quella bionda era semplicemente bellissima.
Non avevo mai visto una coreana con dei lineamenti così marcati e freddi, senz'altro si differenziava dalla massa.

Se fossi veramente riuscito ad ottenere un appuntamento con lei, non sarebbe stato affatto male di sicuro non ci avrei pensato due volte a scoparmela.

Mi lasciai cadere nel posto davanti al suo attirando per un momento la sua attenzione mente giocava al cellulare.

<<Ehi bimba>> la chiamai col mio classico tono seducente che faceva cadere tutte ai miei piedi.
Poggiai i gomiti sul tavolo in un gesto di sicura sfrontatezza.
Di solito alle ragazze piacevano i tipi intraprendenti.

La bionda davanti a me mi fissò un solo istante per poi riabbassare gli occhi con aria annoiata verso il cellulare.
Ma che cazz..
Mi stava seriamente ignorando?
Non potevo crederci!
La cosa mi faceva incazzare e non poco, non avevo mai perso un obbligo di quel tipo e non ero assolutamente intenzionato a lasciar correre e tornare dai miei amici che sicuramente se la stavano già ridendo alle mie spalle.

<<Per caso il gatto ti ha->> il mio secondo tentativo di approccio fu interrotto bruscamente da uno dei due ragazzi che era con lei

<<Tu chi sei?>> mi fissava con sguardo di fuoco ed io non potei far altro che ricambiare.
Non sopportavo proprio le persone che s'intromettevano, ma più di qualunque cosa odiavo essere interrotto mentre parlavo.

E quello sconosciuto aveva fatto entrambe le cose.

<<Sono il suo destino>> risposi sarcasticamente alzandomi in piedi pronto a fronteggiarlo.