4. La scommessa

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||Yoongi pov.||

<<Oggi pomeriggio detenzione per voi due!!>> urlò isterica la professoressa Kang mentre fissavo con occhi sbarrati la bionda che si stagliava in piedi di fronte a me, mentre io mi trovavo ancora seduto per terra con la sedia buttata all'aria.

Ma riavvolgiamo il nastro e partiamo per ordine.

~Una settimana dopo la sera del pub~

<<Ehi hyung la brunetta del locale ti ha chiamato di nuovo!>> strillò la voce di Hoseok dal soggiorno.
Quel ragazzo era sempre in casa mia, sembrava quasi fossimo una coppia di vecchietti che conviveva.
Sbuffai sonoramente dalla cucina raggiungendo il mio amico, acciuffai il cellulare e lo spensi.

<<Possibile che dopo una sola scopata nei bagni di una discoteca questa pensa di essere la mia ragazza?!>> sbottai irritato sprofondando sul divano accanto a lui.

La risata di Hoseok mi perforò i timpani:<<Come sempre lasci una scia di cuori infranti sul tuo cammino hyung!>>
Quella frase inevitabilmente mi riportò alla mente la ragazza bionda del pub.
Dopo quella sera non l'avevo più rivista, eppure non riusciva proprio ad andarmi giù come si erano svolti gli avvenimenti della serata.

<<Tra quanto arrivano gli altri in macchina?>> domandai per distrarmi.
Stavamo aspettando che Namjoon passasse a prenderci per andare a scuola.
Sia io che Hoseok e Namjoon avevamo preso la patente circa un mese prima, ma solo quest'ultimo aveva comprato un'auto diventando così il guidatore ufficiale del gruppo al quale scroccavamo ogni volta passaggi.
Per cui ogni mattina dovevo prepararmi in fretta e furia per non far aspettare i ragazzi in macchina.
Passava a prendere prima i maknae solo per farmi dormire altri cinque minuti in più...ma non mi bastavano mai.
Fortuna che era l'ultimo anno, odiavo dovermi alzare presto la mattina.
Diventavo più scorbutico del normale.

Il ragazzo dai capelli arancioni accanto a me osservò l'orario sul cellulare:<<Penso arriveranno fra poco>>

Con passo strascicato raggiunsi la porta, presi lo zaino mezzo vuoto in spalla ed uscii di casa con Hoseok al seguito.
Aspettammo per pochi minuti l'arrivo di Namjoon col suo SUV e successivamente partimmo.

Dietro i tre maknae facevano un chiasso infernale.
Come riuscivano ad essere così pieni di energia la mattina?
Io volevo solo sprofondare in un morbido materasso.
Alzai gli occhi al cielo brontolando di tapparsi le bocche.

Davanti al cancello il forte frastuono della folla di studenti ci accolse facendomi strizzare leggermente gli occhi per il nervosismo.

<<Che succede tutti gli studenti sono radunati a far baccano...una rissa?>> ipotizzò Jungkook incuriosito.

<<Ma chissene frega, voglio dormire cazzo.>> borbottai avviandomi in classe. Mi sedetti al mio banco posizionato in fondo all'aula nella fila centrale e come desideravo da quando mi ero alzato mi addormentai pesantemente con la testa appoggiata sul banco e le braccia a coprirmi il volto.
Di solito la mattina davanti scuola io e i ragazzi rimanevano a chiacchierare di fronte al cancello fino al suono della campanella, ma ormai da una settimana mi ero leggermente distanziato dal gruppo preferendo mettermi a dormire sul banco.
Non sapevo perché mi comportassi in quel modo, ero più scorbutico, competitivo e annoiato di quanto non lo fossi mai stato il che era un record considerando quanto fossi scostante di carattere già di mio.

Più tardi il rumore degli studenti che entravano in classe mi ridestò dal mio sonno.
Alla mia destra si sedette Namjoon come sempre e solo in quel momento quando mi osservai un attimo intorno notai il banco vuoto accanto a me sulla sinistra, quello che dava sulla finestra.
C'era sempre stato?

Daddy || Min Yoongi ||                                    (IN CORSO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora