Daddy || Min Yoongi || (IN CORSO)

17. La sfida

||Ryn pov.||

Quella notte non avevo praticamente chiuso occhio.

Avevo continuato a rimuginare e pensare ad ogni singolo avvenimento di quella sera, senza riuscire a trovare una spiegazione per tutto.

Per il mio comportamento permissivo con Yoongi quando solo il giorno prima se mi si fosse avvicinato, l'avrei senza dubbio steso.

Non sapevo per quale motivo gli avessi permesso quella stupida quanto eccitante sceneggiatina nella stanza d'ospedale.
Ma ormai era tardi per cambiare idea e tornare indietro.

Non me ne fregava niente di come mi ero comportata il giorno prima, semplicemente avevo desiderato il suo tocco sulla mia pelle e mi ero lasciata trasportare da quell'istinto.
Inoltre mi sentivo grata nei suoi confronti, anche se non lo avrei mai detto ad alta voce, per essere stato così premuroso e con un atteggiamento "accettabile".

Poi c'era Noah...
E beh, avrei voluto parlargli quella stessa mattina per chiarire da "sobrio" tutto quello che era successo.

Scesi al piano di sotto trovando Alex ai fornelli, intento a preparare la colazione.
Poi notai la tavola apparecchiata solo per due e m'insospettii.

<<Hai già mangiato?>> gli domandai indagando.

<<Ehm, no..>> aveva già capito.

<<Dov'è Noah?>> andai dritta al punto senza troppi giri di parole.

Alex si girò sospirando per guardarmi:
<<Per un po...non verrà Ryn. Starà da... amici.>>

<<Ok.>> conclusi sedendomi ed ostentando una sicurezza che in quel momento avrebbe voluto vacillare.
Avevo sentito una stretta al centro del petto.
In fin dei conti, avevo ferito una delle uniche persone al mondo che mi volesse veramente bene.

Un senso di rabbia s'impossessò del mio stomaco.
Mi alzai senza mangiare ed uscii di casa per andare a scuola.

Non avevo tempo da perdere dietro a quelle cavolate.
Voleva fare il prezioso che spariva? Ok fanculo, non mi importava.
Avevo una cosa ben più importante da fare.
Dovevo trovare una soluzione al mio problema principale.
Avevo bisogno di un passaggio in auto per raggiungere quel posto.

Le prime due opzioni erano scartate già in partenza.

Noah era da escludere, oltre ad essere sparito non me lo avrebbe mai permesso.
Se avesse scoperto dove volevo andare mi avrebbe legata ad una sedia pur di non farmi uscire mai più di casa.
Idem per Alex.

Da sola era una opzione plausibile se volevo rischiare di sparire.
Non mi faceva impazzire l'idea di dover chiedere un favore a qualcuno, ma di certo non ero nemmeno stupida da andare in un posto simile senza nessuno.
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Decisi quindi di chiedere ad Eleanor quella mattina durante la lezione di ginnastica.

<<Senti, ehm...tu guidi?>>

I suoi occhi mi fissarono con curiosità.
Effettivamente non avevo mai iniziato per prima una conversazione con lei.

<<No, non ho ancora la patente.>>

Opzione bocciata.

<<Capito.>>

<<Però puoi chiedere a loro>> mi indicò il gruppo di Yoongi e Namjoon.

Non avrei mai chiesto un favore a quei due.
Namjoon sembrava un ragazzo tranquillo che si faceva gli affari suoi, ma Yoongi...assolutamente no.
Si era già intromesso fin troppo nella mia vita.
Era stato gentile da parte sua preoccuparsi per me la sera prima e farmi compagnia, ma la cosa finiva lì.