🌻 Una nuova esperienza.🌻

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Mi chiamo Myah Alanna e faccio la cantante/youtuber. Non sono molto famosa, ma diciamo che me la cavo.
Il mio carattere è... Beh, sicuramente un carattere difficile. Sono stronza e faccio quello che voglio.
Oggi ho appena passato l'ultimo giorno di scuola prima delle vacanze estive. Ah!!! Finalmente in vacanza, stop con lo studio "matto e disperatissimo", come diceva Leopardi. Ecco, lo dicevo io... Ho studiato troppo, quel corso di letteratura italiana mi ha ucciso.

Quest'estate partirò per la Norvegia e andrò dai miei zii, come tutti gli anni, ma non starò con loro. Come dicevo prima sono una cantante non molto conosciuta; nel paesino dove abitano i miei parenti, Trofors, hanno organizzato un campus per i "giovani cantanti", come li definiscono loro. Quindi dovrò studiare ancora, ma almeno studierò qualcosa che amo.

Ho già preparato le valigie, partiamo subito. Sono felice di partire, finalmente un po' d'aria fresca e nuova! Non ho amici qua, il mio carattere allontana tutti, tuttavia ho molti ragazzi dietro che mi chiedono di scopare. Io rispondo sempre di no. All'esterno potrei anche sembrare una puttana, ma in realtà sono tutt'altro. Io e i miei genitori andiamo in aeroporto e, dopo tutti i controlli, prendiamo il volo.
Ah, giusto, vivo a Houston.

Arriviamo in Norvegia e quando raggiungiamo la città in taxi, posso subito ammirare l'assenza di quel ritmo frenetico che caratterizza il luogo in cui vivo. Amo questo posto, se avessi la possibilità di viverci, la sfrutterei senz'altro.

Quest'anno abbiamo deciso di non disturbare i nostri parenti più di tanto, prendendo un appartamento. Di solito andavamo sempre da loro.

Arriviamo davanti alla "nostra" casa. È la tipica casetta carina norvegese, i muri sono blu e gli infissi sono bianchi. La casa a fianco è altrettanto bella, però ha il giardino, quindi è meglio della nostra. Vabbé dai, non mi lamento, cerco di essere positiva per almeno una volta. Prendiamo le valigie e le portiamo dentro. Dai è carino l'interno! È tutto in stile modernissimo. Devo scegliere una camera. Ne scelgo una con una finestra che affaccia sul giardino dei vicini. Non sistemo le cose nell'armadio, tanto domani vado al campus.
Vado a farmi una doccia e poi mi vesto. Sento un po' di confusione da fuori. Mi avvicino alla finestra e osservo cosa succede lì fuori. Ci sono due ragazzi che giocano a calcio. Sono troppo fighi, devo ammetterlo. Uno dei due mi nota e mi osserva, la palla gli va in faccia mentre i nostri occhi sono incastrati fra di loro. A questa scena comincio a ridere molto. Il ragazzo continua ad osservarmi imbarazzato. Sento l'altro ragazzo urlargli contro per la sua mancata attenzione. Credo che siano gemelli perché sono praticamente identici, almeno a quanto vedo da qui. Dopo essermi sistemata i capelli, scendo giù in sala, dobbiamo andare a salutare gli zii e quella puttana di mia cugina. Argh non la sopporto!! Sempre a sculettare e a credersi una fregna assurda... Beh convinta lei.

Usciamo fuori e mentre salgo in macchina ho un'altro contatto visivo con il ragazzo di prima. In cinque minuti di viaggio arriviamo. Abbraccio i miei zii e saluto con un cenno della testa la putt...ehm Caroline. Ci odiamo a vicenda, non si era capito eh?

Zia- Prego, prego entrate!!
Mia zia è sempre stata affettuosa e gentile e anche mio zio.

Entriamo in casa e, dopo esserci accomodati, cominciamo a chiacchierare.

Zio- Così Myah andrà al campus...
Papà- E sì!! Sono fiero della mia bambina.
Gli sorrido, sarò per sempre la sua piccola.

Caroline- Non è giusto, potrei andarci anche io!!
Oh signore!! Sa cantare peggio di una gallina, l'ho ascoltata un paio di volte. Che oca stupida.
La guardo male.

Io- Hai almeno alcune basi della musica?
Caroline- Oh io so tutto.
Io- Okay, allora dimmi tutte le alterazioni nella scala di re maggiore.
Caroline- Eh-ehmm... Dimmelo tu, visto che fai così tanto la maestrina!
Io- Maestrina a me?
Caroline- Fai così solo perché non lo sai nemmeno tu.
Io- Fa diesis e do diesis.

BITCH YOU DON'T FUCK WITH ME AH AH.

Io e Caroline cominciamo a litigare, come al solito.
Mamma- Dai Myah lasciala stare.
Io- Uff okay.
Le lancio uno sguardo carico di odio e lei fa lo stesso con me.

Finalmente decidiamo di andarcene dalla casa di quell'essere insopportabile. Arriviamo davanti a casa nostra ed entriamo. Quei due ragazzi non sono più in giardino, ormai è notte, sono le dieci e mezza. Il viaggio mi ha reso stanca e la litigata mi ha fatto innervosire. Non ce la faccio più, devo dormire.
Dunque mi addormento in quelle morbide e fresche lenzuola.

∆ Mattina dopo ∆

Apro gli occhi a fatica, cercando di chiudere la sveglia senza fare danni.
Non è una cosa orrenda quando sei in vacanza ma devi svegliarti molto prima delle nove? Beh per me sì.

Sono le sette e trenta. Mi chiudo in bagno per circa un'ora e ne esco pulita, profumata, truccata e vestita.

Rimetto le ultime cose nella valigia, come spazzolino, pettine ecc.

Prendo le mie scarpe e me le infilo ai piedi. Dove vorresti metterle le scarpe cretina?? Okay a volte parlo da sola con me stessa, proprio come sto facendo in questo momento.

Dopo la colazione saluto mia mamma con un abbraccio e un bacio.
Io- Ciao mamma, ci vediamo presto.
Mamma- Ciao tesoro, comportati bene e fai nuove amicizie mi raccomando.
Io- Sì mamma, non stare in pensiero.

Mio padre mi accompagna in macchina fino al luogo dove si svolgerà il campus. Lo abbraccio e lo saluto, come ho fatto con la mamma. Lo guardo allontanarsi da me, accelerando sempre di più. Mi giro e osservo una ragazza sicuramente più grande di me che sorride a tutti i ragazzi che entrano. Cammino verso l'entrata.
Ragazza- Ciao, ciao a tutti, prego entrate e sedetevi nell'atrio!!

Entro dalla porta e vedo delle scale decisamente più alte di scalini normali, immagino siano fatte apposta per sedersi. Quindi mi siedo e appoggio lo zaino sulle gambe. La valigia l'avevano presa gli organizzatori, dicendomi che l'avrei trovata già nella mia stanza. Un ragazzo biondo si siede al mio fianco. Un momento. Lui è il figo di ieri!!
Dato che non sono per niente timida, mi faccio avanti.

Io- Hey, ciao, credo di averti già visto da qualche parte.
Lui- Ehm sì, credo che tu sia la mia nuova vicina. Marcus piacere.
Dice porgendomi la mano. La stringo.
Io- Myah piacere di conoscerti.

Cavoli se è sexy!

Un uomo comincia a parlare al microfono, spiegando un paio di regole, i corsi, gli orari ecc. CHE NOIA.
Ci dice anche troveremo le nostre stanze sui fogli attaccati sulla porta e che queste sono miste, quindi potrei essere nella stessa camera di un ragazzo.
Scorro tutti i nomi. Mary Cooper... Meggie Salis... Myah Alanna, eccomi qua. Stanza numero 124.
Mi incammino verso la mia stanza, nei dormitori, pronta per questa nuova esperienza.


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Ciao a tutti ❤❤. Questa è la mia seconda fanfiction ed è completamente diversa da "Luck".
Volevo dirvi che in questa storia sia Myah sia Marcus hanno diciassette anni. In realtà Myah ne ha tipo ventuno però fa niente 😂.
Spero che questa nuova storia vi piaccia ❤❤

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