Ciao a tutti
Io sono Kira, abito in una periferia di New York. Sono al 3° anno di liceo, faccio il classico. Sono alta, capelli non troppo corti di colore marrone scuro, ho gli occhi grandi e marroni, tendente all'oro. Appena ero entrata nella 3° superiore volevo un hobby, non mi faceva male, avrei fatto qualcosa e in più avrei preso una laurea in più, così, in un giorno qualunque di scuola andai in segreteria e chiesi un opuscolo apposito, incominciai a leggere l'opuscolo a casa, ricordo che c'era: equitazione, giardinaggio, libri, computer e in fine teatro, ero incuriosita del teatro, mi piaceva tanto in realtà e quindi decisi di fare proprio quello, dopo averlo chiesto a mia madre, che acconsentì, dissi che andava bene per me il teatro.
Mi sono iscritta un giorno prima così un altro giorno lo strascorsi normalmente, il giorno dopo ho trascorso le 6 ore normalmente, alla fine delle 6 ore salutai le mie amiche e andai verso il teatro accanto alla scuola, il teatro era enorme! dir poco enorme, e intravidi alcuni ragazzi già nel palcoscenico, così posai il mio zaino e mi recai nel palcoscenico ad aspettare il professore, dopo qualche minuto entrò il professore e fece la sua presentazione"ciao a tutti io sono il professore Lee, Orlando Lee, e sarò il vostro insegnante ti teatro- alto capelli griggi e occhi marroni, indossava un maglione marrone e di sotto una cravatta rossa e dei semplici jeans- alcuni di voi già mi conoscono - indicò un ragazzo dietro di me altissimo e moro capelli all'insù e occhi grandi e marroni come i suoi capelli - altri no, ma non vi preoccupate ci conosceremo in questo anno... Ora vi dico ciò che porteremo questo anno... Porteremo... 'Via col vento' "
Si udì uno sbuffo, soprattutto dalla parte dei maschi, continuò il professore
"Calmi state calmi, ancora ci vuole un anno, mamma mia come siete, come mi ho lasciati ci rimanete- tutti si misero a ridere - ok dai bando alle ciance tu e tu venite inprovvisate"
Ha indicato a me e il ragazzo dietro, mi alzai e andai accanto al professore, il ragazzo diede il cinque al professore e gli diede un copione
"ok dai incominciate!" gridò il professore
"tieni" quel ragazzo mi porse il copione, gli accenai un sorrisetto poi lessi un secondo ciò che c'era scritto e dissi
"io ti amo! Lo vuoi capire?! Sei l'unica cosa che mi sveglia al mattino! L'unica ragione di vita!" dissi facendolo più realistico possibile
"... Io non posso essere tuo- disse a bassa voce quasi impaurito... Era bravissimo- non posso essere un peso per te... Non posso... "
" NON SARAI MAI UN PESO PER ME! PERCHÉ TI AMO!"dissi gridando, sentivo che le le mie guance erano rosse e così lui mi sorrise, ma subito dopo ritornò serio
" anche io ti amo...- disse avvicinandosi e prendendo le mie guange rosse infuocate - e ti amerò per sempre" ci stavamo per baciare, eravamo ad un millimetro di distanza...
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Il palcoscenico della vita {fanfiction[JOHNNY DEPP (young) ❤️] }
FanfictionUna ragazza si iscrive in un corso di teatro, incontra un ragazzo, John Christopher Depp, da molti Johnny Depp, c'è odio tra di loro, completamente diversi, ma gli danno il ruolo dei 2 protagonisi.