Il palcoscenico della vita {fanfiction[JOHNNY DEPP (young) ❤️] }

pugnale

Era una mattina qualunque, il tempo nuvoloso che rendeva l'atmosfera più fredda e qualche volta un fascio di luce che trafiggeva le nuvole;
Tutti sentendo un po' aria di neve si misero quella mattina: maglioni, cappotti, cappelli. Tutto era perfettamente normale, soprattutto io e Johnny che ci tenevamo mano nella mano mostrandoci al mondo fieri.

"Depp in presidenza" disse il megafono collegato alla presidenza.
Mi rimbomba nella testa, mentre mi voltò verso Johnny che mostra il migliore dei suoi sorrisi, e baciandomi la fronte disse:
"Non è nulla- disse staccando le sue morbide e calde labra nella mia fronte -sarà per le assenze" e si mise a ridere, ed anche io, mi fidavo.
"Va bene, però portami con te, ti prego" lo guardai con gli occhi dolci
"E va bene, non ho nulla da nasconderti"
Detto ciò mi diede un bacio al'lato della bocca, facendomi venire un lungo e intenso brivido per tutta la schiena. Andiamo con passo lento in presidenza, bussiamo, sempre mano nella mano
"Entrate"
Disse la preside, giriamo la maniglia dorata della porta in legno, appena la preside incrociò il mio sguardo disse
"Lei che ci fa qua?"
"Preside, perfavore- si voltò verso di me -io la amo..." lo disse fissandomi ed  io gli sorrisi
"Bhe allora mi può spegare come mai un'altra ragazza è incinta".

Vuoto, il mio sorriso si trasformò facilmente in un'espressione apatica, mentre Johnny parlava, mi guardava, prendeva le mie guance in preda al terrore, gridava, ma era come se si era fermato il tempo, dopo un po' che non rispondevo ho avuto il coraggio di guardarlo megli occhi, senza dire nulla me ne vado, lasciandolo alle mie spalle, mentre ero in preda alle lacrime e ai singhiozzi.

JOHNNY'S POV
"CHE CAZZO È SUCESSO?!"
"Si calmi Depp"
Mi disse quella gran zoccola della preside, non resisto, sbatto le mani nella scrivania in legno verniciato
"CHI È!!!- urlo -CHI È LA RAGAZZA!!!" Urlo più forte
"DEPP!!! Non si permetta ad urlarmi contro"
"NON VEDE CHE HA FATTO? ERA MIA CAZZO! LA AMAVO... E LAI AMAVA ME!!! CAZZO!!!"
le lacrime iniziano a percorrermi il volto.

La preside si avvicina a una porta e la apre, esce una ragazza, visibilmente traumatizzata, alta bionda con 2 treccine e occhi verdi la prima cosa che mi veniva in mente da dire era stata:
"Non la conosco"
La preside guarda la ragazza e disse:
"è lui? È stato John Cristopher Depp?"
Alla povera ragazza gli venne un colpo quando sentii il mio nome che si mise le mani alle orecchie e urlò.
Non lo sopportavo più, mi hanno detto troppe volte che era colpa mia, ingiustamente, ma stavolta è diverso, sta volta c'è in palio la fiducia della ragazza più bella e più importante della mia vita.
Mi alzai e andai dalla preside, mentre la ragazza si nascose dietro la preside, puntati il dito contro la preside e dissi:
"Non sono stato io-qualche secondo di pausa -troverò chi veramente ha rovinato queste ragazze... e la mia vita"
" tu non hai vita" disse la preside schifiata
"La mia vita è Keira, tutta la mia vita è lei, sono stato troppo in silenzio, sta volta urlerò- la preside mi guardò dalla testa ai piedi ed io continuai con un sorriso -signora preside, allacci le cinture, se vuole scontrarsi contro di me" la guardai negli occhi e la sfidai, me ne andai fuori da la.

Ero deciso a trovare chi mi aveva rovinato fino ad allora: ero pronto, ero incazzato nero, ero deciso più che mai, ero timoroso... ma dovevo salvarmi, e questo richiedeva chiedere auto.

(SPAZIO AUTRICE)
Ciao ragazzi!

Ho finito bene come sempre☻
COMUNQUE!
Nulla come sempre vi mostro una foto

CIOÈ

DOVE SIAMO? A LEOLANDIA?
(copio Awed)

No apparte tutto, c'è io boh!!! E ci sono persone che dicono "ma non è tanto bello" e magari sono loro i cessi ;) ho già detto tutto, QUINDI BYE!
-𝕁𝕒𝕔𝕜🌼