Vendetta

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"io a quello lo picchio!" dissi arrabbiata andando verso l'uscita del locale
"no Keira calmati!" disse Elizabeth provando a fermarmi ma sensa nessun risultato
"no Elizabeth!, fino ad ora ho fatto la calma ma ora è diverso!"
"no no no! Senti un secondo...- disse prendendomi le spalle- io te l'ho detto perché così ne stavi alla larga"
"ma fu non vuoi farlo pentire di ciò che ha fatto a te e a centinaia di ragazze!?"
"..." Elizabeth incominciò a piangere, la abbracciati e gli diedi un bacio in fronte.
Dopo, quando Elizabeth si era calmata abbiamo deciso di andare verso casa sua, che ovviamente, ricordavo che abitava a pochi isolati da me;

"22 jump street... 22 jump street..." non facevo altro che ripetere la stessa cosa fino a quando il un campanello c'era scritto 'J. Depp'
"sta qua El" dissi fissando la casa con occhi infuocati dalla rabbia,
Dato che non avevo il coraggio di suonare il companello Elisabeth allungò il braccio è suonò il campanello, su udì un 'DIN DON!' dalla casa e la mia tensione saliva come non mai, si fece molto più alta quando sentii la voce di Johnny assonnata

"chi è..."
"Keira ed Elizabeth" dissi secca
"... Che ci fate qua?"
"ci devi aprire pezzo di merda!" gridai
"che minaccia Keira... Sennò che fai sfondi la porta?" si mise a ridere
"no dirò quante volte hai messo incinta delle povere ragazze e poi le hai lasciate" dissi tutti in un fiato, lui smise di ridere e sensa esitare aprì il cancello.

Una volta entrate dentro il vialetto grande di casa sua mi piantai d'avanti alla porta in legno della casa di Johnny, quando aprì la porta nenache pensare un seco do che mi venne spontaneo tirare una sberla sulla sua faccia, facendo girare la testa dal lato opposto
"KEIRA!" gridò Elizabeth prendendomi dalle spalle, mentre Johnny, a petto nudo e con solo i box si girò verso di me, e sistemò il ciuffo che prima cadeva sul suo viso dicendo
"Buona sera anche a te Keira- guardò Elizabeth e disse chinando la testa- Elizabeth..." Elizabeth non disse nulla, e foltò la testa dall'altro lato per non incrociare lo sguardo di Johnny

"allora siete venute qua per la sberla? O per un motivo logico?"
Disse Johnny, sorridendo, con la guancia rossa e appoggiato al telaio della porta, io intanto fissavo i suoi occhi neri che riflettevano la luce dei lampioni ormai ingialliti dal tempo passato, e lui quardava i miei più chiari dei suoi, dopo qualche secondo gli puntai il dito contro e gli dissi

"te la farò pagare John Christopher Depp, per quello che hai fatto a me e tutte le altre ragazze che hai violentato"
"illuminami"

Disse son metto sorriso, ero tentata nel dargli un'altra sberla ma mi girai e andai a passo veloce e pesante verso casa ed Elizabeth mi lasciò andare per la mia strada sensa neanche salutarmi.

La mattina dopo decisi di farlo impazzire, chiamai Brayan

"ei piccola"
"oggi mi accompagni tu- non gli diedi mano il tempo di rispondere che gli dissi -d'avanti a casa mia tra 30 minuti"

E staccai, dovevo prepararmi per la mia vendetta perfetta.

Dopo mezz'ora suonarono al campanello, aprii la porta, il sorriso di Brayan si smaterializò all'istante in cui mi vide con short di jeans a vita alta e una maglia bianca corta e stretta, abbinata a una giacca in pelle nera, le mie solite Nike, tinta nelle labbra rosso scuro e ciglia visibili.
Brayan mi fissava, impassibile, così dissi
"devo passare dal tabacchino, mi accompagni?"
Brayan mi fece solo un cenno con la mano di salire nella macchina, andammo verso il tabacchino e presi un pacco di sigarette che ne fumai una subito dopo averlo comprato.
D'avanti a scuola andai con le spalle circa date dal braccio di Brayan, che mi sussurrò
"attenta a chi ti ritrovi davanti, spero per loro che non li veda che ti guardano maliziosamente..." e mi diete un delicato bacio sulla testa, sorrisi e gli diedi un bacio a stampo per salutarlo, la mia classe era molto perplessa del perché ero così... Provocante, ma la mia vendetta ancora non era compiuta, volevo la mia vendetta.

Alla ricreazione andai all'così detto 'angolo fumatori' dove, ovviamente c'era anche Johnny

"ciao ragazzi mi posso unire a voi?"
"certo"

Come avevo sospettato c'era Johnny in un angolo appoggiato al muro con il copione in mano, c'erano vari ragazzi e ragazze, ci siamo messi a parlare, tranquillamente, cercavo di attirare l'attenzione di Johnny, che nonostante tutto quello che facevo, fumava e ripassava il copione, era passato circa 30 minuti e se ne sono andati tutti apparte: io, Johnny e un ragazzo che dopo l'ultimo che se ne è andato e a circa la decima sigaretta che fimavo i miei polmoni non c'è la facevano più così dissi

"vabbè ragazzi, mi secco stare qua quindi vado anche io"

Mi girai per andarmene ma il ragazzo che era rimasto mi prese il braccio e mi disse

"no tu ora vieni con me" aveva un sorriso da psicopatico, avevo già vissuto una scena simile
"lasciala stare Mort!" E come al solito Johnny venne a sorccoremi
"che vuoi Depp, ne hai avute pure tu tante"
"lei... Non... La... Devi... Toccare!" disse Johnny scandendo le parole
"ohhh non mi dire che il puttaniere John si è innamorato"
"si, la amo, e ora molla la presa o ti faccio un occhio nero"

Aspetta, aspetta, aspetta... 'si, la amo'...

Mentre stavo metabolizzando il tutto, I due ragazzi erano intenti a darsele di santa ragione

"RAGAZZI BASTA!" niente...
"RAGAZZI CHIAMO LA PRESIDENZA!" ancora niente...
"PORCA TROIA INFAME!" gridai è mi misi tra loro, così una volta per tutte Johnny fermò il ragazzo, mi girai verso Johnny che era intento a fissarmi con sguardo perso, io con il fiatone mi girai verso il ragazzo, sorrisi e gli diedi un calcio nelle parti intime, Johnny lo lasciò accasciato a terra, mentre ancora gemitava dal dolore gli presi i capelli corvini, da far in modo che potesse alzare la testa, mi avvicinai al suo orecchio e gli dissi
"se tocchi di nuovo me o Johnny, giuro che te lo stacco a morsi!"
La risposta fù solo una smorfia di dolore.
Lo lasciai accasciato a terra, e Johnny mi guardava con un po' di sangue che cola a dal suo naso e il sudore che dalla fronte persorreva il suo viso.
Me ne andai e lui mi seguì

" Key, aspetta! Ti devo dire una cosa!"
"no Johnny!" mi girai di colpo che sorpresi anche lui, che ormai la maglia bianca a contatto con la terra e il sudore lasciava spazio ai suoi addominali perfetti
"Key... È importante..." disse con il fiatone
"lo so che mi ami... Ma io amo Brayan! Scusa..."

lui sensa dire nulla se ne andò con gli occhi lucidi.
Ora potevo dire che la mia vendetta era compiuta.

#SPAZZIO AUTRICE#

EI EI EI!
Raga sono euforica al massimo perché siamo a 400 letture!😍

Grazie d'avvero tantissimo!

(P. S. 1165 parole... Boom!)

Il palcoscenico della vita {fanfiction[JOHNNY DEPP (young) ❤️] } Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora