Vampire

Profezia

Guardando nella biblioteca dell'osservatorio all'ultimo piano, scovai una enorme quantità di libri di astronomia e leggende sui vampiri, tra questi però era ricorrente il tema "re vampiro" o "re dei demoni", una cosa molto alla Strike The Blood insomma.
Da ciò che ho capito, si racconta che tra i vampiri ne esistono di più potenti e meno potenti, ma solo un vampiro al mondo sarebbe in grado di dominare su tutto e tutti al 100%, e si parla di uno scrigno a forma di conchiglia magica, creature mistiche come sirene e guerriere di altri pianeti... tutto ciò era estremamente curioso, era come l'epica umana, solo con i vampiri;
La mia domanda restava una, chi è questo "Re dei Vampiri?".
Continuai a cercare nella biblioteca per racconti che dessero più informazioni ma non trovai niente, consultai gli astri per capire il da farsi. Le stelle indicavano una sola direzione: il giardino; rileggendo nei libri notai che i membri della ex- famiglia reale hanno con molta probabilità stanze segrete nei giardini, in cui sono contenuti cimeli di famiglia, tesori e atti. Mi avventurai per il giardino, alla ricerca di un punto in cui iniziare, ma non trovai niente. Così dopo alcune ore di ricerca, decisi di fare un bagno nel fiume del giardino, ma quando mi ci immersi, il ciondolo con la perla
Di mia sorella iniziò a riflettere la luce creando una sorta di arcobaleno, che andò a finire in un punto in mezzo alla cascata a largo del fiume, decisi di raggiungere il punto;
Arrivato li, non notai nulla di strano, allora decisi di cercare qualche leva o passaggio segreto o altro tra le rocce, in alcune c'erano incise frasi non comprensibili, mentre in una c'era incisa una frase strana :"מאחורי המבריק".
Decisi di "chiamare" col pensiero Josh, che si prestò ad arrivare nell'arco di un secondo. Gli chiesi :" Cos'è?" "È Ebraico, significa: "Dietro il brillante", comunque stai molto bene con quel costumino, vorrei andare io dietro il tuo brillante retro...." "Sarebbe la prima volta che mi faresi qualcosa di carino" risposi, senza rendermi conto di aver appena chiesto, in pratica, di scoparmi... ci fu un attimo di silenzio, che lui passò a guardarmi negli occhi, con uno sguardo concentrato, intento a scavarmi nella mente, mentre io mi lasciavo andare, fino a far tremare le mie ginocchia.
Ad un certo punto lui mi venne in contro, mi prese le braccia e me le
Bloccò contro una roccia , mentre mi guardava negli occhi ancora. Una cosa quasi divertente era la differenza di altezza: io un nano mentre lui un gigante... lui di 2000 anni circa, io di 16... tutto così diverso e sbagliato ma allo stesso tempo...giusto... mi chiedo ancora come mai abbia scelto me, come sia possibile che un mondo in cui si valutavano come problemi il costo e l'inquinamento, sia diventato un mondo in cui li umani siamo sottomessi a creature affascinanti e immortali, che si credeva non esistessero.... ma continuai ugualmente ad avere il dubbio della sua scelta, ed allora lui mi bisbigliò in un orecchio:" Non è stata una scelta, ho solo fatto ciò che mi han consigliato Helen, la guerriera di Nettuno, e Erika, la guerriera di Venere". Io arrossii, e smisi di pensare. Poggiai la mia testa sulla sua spalla e strinsi le braccia sul suo possente collo. Mi sentivo in mancanza di affetto e amore, la mia famiglia era al 75% morta, con i miei genitori bruciati vivi, e quella stronza di mia sorella a cui ho dovuto sparare in testa per evitare che facesse scoprire me e Sara mentre ci stavamo nascondendo da dei Vampiri rapitori. Mentre ciò che rimane è Sara, mia sorella che mi regalò la perla prima di lasciarmi, non ha colpa se mi ha lasciato, dopotutto non posso pretendere che la gente dia la propria vita per me, parente e non.
Ma riuscii ad essere felice anche con l'abbraccio di Josh, che anche se non conoscevo per niente, riusciva a farmi essere felice. Notai che si era fatta notte, così tornai al castello, per la prima volta insieme a Josh, cenammo insieme, e quando fu l'ora di andare a letto, c'era anche lui, a guardarmi mentre mi spogliavo, in maniera inquietante ed affamata, ma si limitò solo a strusciarsi dietro di me per un pò, per poi andare a letto.