Come previsto, non tardò a presentarsi dopo il congedo di Milena, Trista.
Trista era la più seria delle tre ragazze, ed era impossibile leggere i suoi sentimenti ed emozioni.
Lei mi osservò stando in posizione eretta e con la schiena dritta sul varco della porta, e quando dissi "entri pure" lei Si Addentrò nella reggia.
Ci avviammo verso il soggiorno e lì, dopo essersi schiarita la voce inziò in discorso lungo, che faceva provare ansia e terrore.
"Siamo in una situazione drammatica : il sultano dei vampiri è debole, ed il grande Vampiro supremo nel mentre si sta potenziando sempre di più, in maniera incontrollabile!
Io possiedo la campana del tempo, ma la priorità è trovare gli altri due talismani e far risorgere la dea di Saturno.
I talismani necessari a sconfiggere il Vampiro supremo sono : la mia campana del tempo, il fendente di Urano, Lo specchio di Nettuno E il puntale catastrofico di Saturno.
Fortunatamente la campana del tempo la possiedo già io, in quanto guardiana della porta del tempo, ma il fendente di Urano e lo specchio di Nettuno si trovano qui, nella reggia, ma non sono sicura dove, in quanto i miei sensi la percepiscono qui, ma allo stesso tempo da un'altra parte, che corrisponde sempre alla reggia, ma apparentemente non ci sono."
Io, un pò spaventato dal discorso appena fatto da ella, decisi di sdrammatizzare rispondendo con sarcasmo :"E se fosse davvero qui, ma in un'altra dimensione?".
Lei allora rispose quasi sorpresa della mia domanda :" Ottima pensata, questo spiegherebbe la sensazione di lontananza ma allo stesso tempo vicinanza ai talismani.".
Io allora decisi di portarla all'archivio della reggia per cercare informazioni sui talismani, ma incappammo in Jason.
Lui sembrava tranquillo, ma sotto gli si poteva leggere un leggero senso di ansia. Ma lui subito sentii il mio pensiero e mi diede un'occhiata fulminante, e disse :" Salve Trista, Ciao Barcley". E se ne andò con un ascensore.
Noi entrammo e cercammo da cima a fondo, per tutta la biblioteca, inizialmente senza risultato, quando poi entrammo nella sezione "1200 A.C<" trovammo molti risultati riguardanti i talismani.
Scoprii che i talismani era armi create dai vampiri antenati provenienti da i pianeti del sistema solare esterno.
Lessi le storie di ogni pianeta, ed ogni dinastia proveniente dai pianeti, e scoprii i poteri dei talismani.
Il fendente di Urano era in grado di creare un taglio di energia in grado di tagliare tutto ciò che aveva davanti, e poteva creare più tagli che volavano ad altissima velocità in tutte le direzioni.
Lo specchio di Nettuno era invece in grado di rilevare ogni presenza maligna, ed era in grado di risucchiare le armi dei nemici, oltre che a riflettere sempre la verità.
La campana del tempo era in grado di fermare e di poter manipolare il tempo, ma anche di ripristinare un ambiente o luogo.
Infine, il puntale della distruzione di Saturno, era in grado di risucchiare la vita di ogni cosa che venisse conficcata dal puntale, che dopo aver risucchiato la vita si sarebbe potenziato;
Il puntale era in grado di distruggere ambienti attorno a se e di eliminare anche un intero pianeta.
Ciò che mi lasciò impietrito fu ciò che vidi dopo.
Dopo aver letto il capitolo degli ultimi pianeti, andai avanti e trovai una pagina dedicata ai pianeti oscuri : pianeti in cui il male ed il terrore regna sovrano, di cui vampiri sognano il dolore e la sottomissione a loro degli umani.
Guardando nelle dinastie del pianeta più importante, Chronos, fui in grado di trovare "Chromatis" : quel nome presse in me un grilletto, in fatti mi sembrò di aver già sentito o visto quel nome, ma non ricordavo dove.
A quel punto entrai in una sorta di breve trance, e subito mi resi conto che quello era il cognome di Jason, lo aveva detto alla festa dei 16 anni umani as un gruppo di umani in cui c'ero anche io...
Allora iniziai a pensare agli accaduti della mia vita : la mia nascita era controllata da vampiri, che nonostante non dominassero ancora la via lattea era estremamente potenti. I miei genitori erano spariti e poi uccisi.
Mia sorella maggiore aveva offerto mia sorella minore ad un vampiro come sacca di sangue numerose volte, finche un giorno non era stata prosciugata fino alla morte. Decisi di sparare alla maggiore, in quanto non meritava la vita un essere così meschino da lasciare la propria famiglia morire per una cottarella nei confronti di un vampiro.
Poi arrivò il giorno del compleanno dei 16enni ed infine la "Vendita" degli umani ai vampiri.
La sera in cui fui rapito da Jason, che riuscì prima a rapirmi fisicamente, ed infine a rapirmi mentalmente e sentimentalmente, rapendo il mio cuore.
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Vampire
FantasyQuesta storia narra della vita di Barcley, che dopo aver perso la famiglia, decide di farsi possedere da un vampiro, in quanto erano le entità dominanti nel mondo. Il vampiro che lo possiede si chiama Jason, si dimostra sempre interessato a Barcley...