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Ci dirigiamo tutti insieme verso l'entrata del centro commerciale.

La scritta "Golden Basin" è piena di luci colorate che riescono a far percepire la sua presenza anche a metri di distanza.

All'interno prevalgono colori chiari, che donando una luce naturale all'ambiente.

Volto lo sguardo in alto e come sempre mi perdo a guardare le strambe forme curvate del tetto in vetro.

I negozi son tutti al piano superiore, mentre al piano terra è presente solo l'area ristoro.

Davanti ai nostri occhi una piccola scala mobile ci saluta invitandoci ai piani alti per dare inizio all'avventura.

«Mangiamo o iniziamo già il nostro giro turistico?» Domanda interrompendo il silenzio creatosi Rafael.

«Ma abbiamo appena pranzato.» Si lamenta Brianna.

«Ragazzi non saremo mai tutti d'accordo, io proporrei di dividerci e ritrovarci qui per ora di cena. Che ne dite?» Intervengo mettendo tutti d'accordo.

«Noi saliamo su.» Decide Brianna, stringendo tra le sue mani il mio braccio e quello della nostra amica Angel.

«Chi si unisce a noi?» Domanda sempre lei guardando uno per uno i ragazzi in piedi difronte a noi.

«Sei dei nostri?» Chiedo voltando il mio sguardo verso Ben, che mi stava già osservando.

Accenna un sorriso, rispondendo con un cenno positivo del capo nella nostra direzione.

«Andiamo!» Esclama Ben dirigendosi verso la scala mobile senza lasciarmi alcuna via di fuga.

«Ci vediamo per ora di cena!» Ci avverte Joseph, quasi urlando, intraprendendo insieme a Rafael ed Alex la strada opposta alla nostra.

«Da dove volete cominciare?» Saltella felice Angel una volta giunti al primo piano, guardandosi in giro.

Lei e Brianna entrano sorridenti dentro il secondo negozio di vestiti, Newfoundland, insieme a me e Ben alle loro spalle.

Camminiamo tenendoci per mano tra i vari vestiti, osservando quelle due già con i primi indumenti scelti da provare.

«Non c'è nulla che anche tu vorresti provare?» Ben domanda per intrattenere una semplice conversazione.

«No, non direi. No!» Esclamo doppiamente per esprimere il mio disagio.

«Preferirei esser giù ad ingozzarmi di cibo spazzatura con i ragazzi.» confesso guardando quei suoi meravigliosi occhi sorridere alla mia affermazione.

Entriamo ai camerini a consigliare gli indumenti indossati dalle nostre amiche.

«Ho già male ai piedi.» Esclamo di punto in bianco, facendo sorridere il mio ragazzo.

«Non fare sempre la solita guastafeste.» Mi rimbecca dal camerino la mia migliore amica Brianna.

Le faccio il verso in risposta, sapendo che tanto lei non può vedermi.

«Sembri una bambina che fa i capricci.» Mi sussurra scherzosamente all'orecchio Ben, mordicchiandomi fastidiosamente il lobo.

Poi si sposta alle mie spalle per farmi accoccolare tra le sue lunghe e confortevoli braccia.

Poggio dolcemente la nuca sul suo petto, approfittandone subito per far ricadere tutto il mio peso sul suo corpo.

Sorride, stringendomi ancora più forte tra le sue braccia per non farci perdere l'equilibrio e sussurrando al mio orecchio «sei una nana.» fa poggiare il suo mento al centro esatto della mia testa.

«Sei te che sei troppo alto!» Lo accuso scherzosamente, continuando ad aspettare che le nostre amiche escano da quei maledetti camerini.

«Siete da poster!» Commenta Angel una volta uscita dal camerino, «ci vuole per forza una foto, subito.»

«Sei te che sei orrenda con quei vestiti addosso.» Esclama Ben prendendola in giro, una volta scattata la foto.

«Ma come ti sei conciata?» Sorrido guardando quella orribile gonna rossa scozzese.

Vedo Brianna sbirciare dai camerini sorridendo alle nostre battute.

«Su sorella andiamo a mangiare.» Le ordina Ben guardando la mia migliore amica con il suo solito sguardo minaccioso che ormai non ci fa più tanta paura.

«Ti accontento soltanto perché lo voglio anch'io e non perché me lo stai imponendo tu, sia chiaro.» Risponde a tono Brianna, ricambiando il suo sguardo minaccioso.

Continuano a scambiarsi sguardi di fuoco, come due bimbi capricciosi.

«Sì, come no.» Commento iniziando a scendere le scale mobili ed andando alla ricerca dei nostri amici.

«Ma dove sono finiti?» Esclamo voltandomi a guardare Ben che punzecchia ancora scherzosamente Brianna facendola innervosire.

«Eccoli!» Urla di punto in bianco Angel facendoci fermare.

«Finalmente vi abbiamo trovati.» Esulto, dirigendomi verso la loro direzione.

«Non ci siamo mai mossi di qui.» Ci informa Rafael continuando a guardare Joseph ed Alex che terminano la loro partita a calcio balilla.

«Come mai te non giochi?» Mi avvicino verso di lui, poggiando la testa sulla sua spalla.

«Dicono che non riesco a giocare.» Confessa.

Ridiamo, perché Rafael sarà sempre il solito bambinone.

«Cosa volete mangiare?» Chiede Angel, irrompendo in questa simpatica scenetta.

«Stai sempre a pensare a mangiare te.» La prende in giro Alex.

«Finiamo questa partita e possiamo andare.» Decide Joseph.

«Sushi?» Propone Rafael.

«Anche no, che ne dite della pizza?» Contraccambia Brianna.

«Tacos?» Interviene Joseph.

«E se invece mangiassimo da Five Burger?» Chiedo.

«Eh, 'Five Burger' sia.» Decide Ben per tutti, cominciando a camminare.

«Ma io volevo i tacos.» Si lamenta sottovoce Joseph per non farsi sentire, continuando a camminare.

Sorrido vittoriosa ascoltando le sue lamentele. 

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Angolo Autore:

Piccolo spazio per noi, 
dato che é molto tempo che non ve ne dedico uno. 

Prima domanda:"Chi come Riley pensa costantemente al cibo?"😂

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Prima domanda:
"Chi come Riley pensa costantemente al cibo?"😂

Presente🖐
Quanti come me?😋

Seconda domanda:
"Come procede?
Pensieri e opinioni sulla storia.
Secondo voi ci sono modifiche che dovrei effettuare.

Sono pronta ad accettare ogni vostro consiglio,
sbizzarritevi❣"

Baci🖤
Kikka_93

NONOSTANTE TUTTODove le storie prendono vita. Scoprilo ora