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Saluta tutti e se ne va, come il codardo che è. 
Cinque maledettissimi giorni per potermi parlare, non è servito a niente fingere di avere la vacanza perfetta, il regalo di Natale perfetto.

«Che Stronzo.» Sento borbottare dalla porta dopo aver raccontato il mio dramma di Natale a Brianna e Serena. 
La chioma bionda di Seth sbuca difronte ai nostri occhi.
«Lo ammetto stavo origliando, ma non di proposito, giuro. Stavo camminando in corridoio ed ho sentito le vostre voci. Comunque se posso dire la mia...» Lo interrompo.
«La diresti comunque.» Sorridiamo.
«Chris è un bravo ragazzo, ma era troppo perfetto per i miei gusti.» Chiude la porta è viene a sedersi senza permesso in camera con noi.
«Cosa hai intenzione di fare?» Chiede Brianna curiosa.
Seth prende ad accarezzare i miei capelli. 
«Sapete che non mi piace prendere decisioni affrettate, dettate dalla rabbia.» Rispondo. 
«Vuoi perdonarlo?» Chiede Serena.
«Non lo so cosa voglio.» Confesso.
Seth ha smesso di accarezzare i miei capelli, adesso la sua mano è posata sulle mie, segno che qualunque sarà la mia scelta lui la sarà dalla mia parte. 
Vedo le mie due amiche guardarsi negli occhi, è Serena la prima a parlare. 
«Tesoro, noi possiamo soltanto darti dei consigli, ma alla fine sei tu a decidere.» 
«La vita è la tua Riley.» Interviene Brianna e insieme si alzano per abbracciarmi.
«Adesso basta con tutto questo romanticismo, c’è la torta al cioccolato della mamma in cucina che mi aspetta.
A proposito, chi arriva per ultimo si mangerà quella disgustosa torta di mele che prepara ogni Natale nonna Joanna.» Quel guastafeste di Seth interrompe il nostro abbraccio di gruppo e rivolgendoci una linguaccia inizia a correre giù per le scale. 
Brianna e Serena si voltano a guardarmi titubanti.
Decido di alzarmi velocemente dal letto ed iniziare a ricorrere Seth giù dalle scale, seguita a ruota da quelle due. 
Ridiamo come pazzi per questa assurda gara ed insieme a noi ride anche la nostra famiglia nel vederci giocare ancora come quando eravamo bambini. 
Infondo il Natale è un po’ come ritornare bambini, sedersi sotto l’albero e scartare regali.
Il Natale è stare in famiglia, con le persone che ami, che ti vogliono bene e che ti fanno sentire speciale. 
E questa giornata io la concludo così, con la mia pazza famiglia a rincorrerci come dei bambini, ormai un po’ cresciuti, a cantare le canzoni del concerto di Natale che stanno trasmettendo in tv e pensando a lui.  
A lui che forse un po’ questa giornata perfetta l’ha rovinata. 
A lui perché, grazie a lui, questa giornata imperfetta, è realmente perfetta così com’è!

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Angolo Autrice:

Buon Natale! xD

Scherzi a parte, cosa ne pensate di questo nuovo capitolo?
Lasciate qualche commento e fatemi sapere cosa ne pensate. :)

A presto,
baci♡

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