Capitolo 14.

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Evan's Pov:

"Eccoci qui." Dice Hazel aprendo la porta del suo piccolo appartamento.

È un monolocale molto carino.

Mi trascina fino al suo divano e mi fa stendere.

"Vado a prenderti qualcosa da vestire." Dice per poi girare i talloni.

Afferro il suo polso e la tiro verso di me fino a farla sdraiare bruscamente sul mio petto.

"Evan, lasciami." Dice ridacchiando e provando ad alzarsi.

Con un movimento veloce, la faccio sdraiare sotto di me.

Vedo un pò di paura nei suoi occhi, ma stranamente questa cosa mi piace molto.

Mi avvicino alle sue labbra e la bacio. Lei non ricambia, per cui forzo il bacio e lei fa un gridolio.

Sotto il mio peso, comincia a scalciare e a tirare  dei pugni, per cui afferro i suoi polsi e glieli porto sopra la testa.

Non so cosa mi stia succedendo, ma tutta la sua paura è come se mi facesse del bene.

"Lasciami stare!" Mi urla contro provando a liberarsi dalla mia presa con scarsi risultati.

Le alzo il vestitino e le abbasso le mutandine nere di pizzo.

Scoppia in un  pianto isterico e io comincio a fischiare.

"Sei un pazzo, lasciami andare!" Dice fra un singhiozzo e l'altro.

Scoppio in una risata fragorosa  e mentre mi abbasso i pantaloni insieme alle mutande, mi avvicino al suo orecchio.

"Questa notte morirai." Dico per poi baciarle una guancia bagnata dalle lacrime.

"Ti prego, lasciami in pace." Dice facendo scivolare nuove lacrime lungo le sue guance rosee.

"Oh Hazel, bambina mia, non sai in che guaio ti sei cacciata."

Vedo le vene delle braccia uscirmi per poi diventare dei disegni. Mi sto trasformando, di nuovo. Dopo tanto tempo sto ritornando com'ero.

"La tua faccia!" Urla spaventata.

Scoppio a ridere ed entro in lei. Hazel caccia un urlo e io spingendo più forte, le do un pugno in pieno viso.

Vado avanti così per qualche minuto e appena vengo, esco da lei.

È stesa sotto di me senza un minimo di forza. Guarda nel vuoto con le lacrime che continuano a rigarle le piccole, delicate, guance.

Mi alzo da sopra di lei,  corro a prendere un coltello e poi torno sul divano.

Non si muove, è come se fosse in uno stato di shock, il che è molto probabile.

Mi avvicino alla sua guancia e delicatamente gliela bacio.

"È stato un piacere fare sesso con te, ma purtroppo tu non sei lei."

Dico per poi conficcare la punta nel suo fragile petto.

Renesme's Pov:

"Allora, hai finito di mangiare?" Chiedo buttando la carta del mio twix nel cestino.

"Si, andiamo?" Chiede alzandosi dal banco e avvicinandosi alla porta vicino a me.

"Andiamo." Dico per poi dirigermi nell'aula di recitazione.

"Dio, non ho mai notato quanto fosse grande questa aula." Dico lamentandomi e poggiando la borsa su una sedia.

Lo sento ridacchiare dietro di me.

"Non c'è nulla di divertente." Dico cominciando a ridere pure io.

"Ah, davvero? E allora perché stai ridendo?" Dice avvicinandosi pericolosamente a me.

"Non sto ridendo." Dico cercando di trattenermi una risata, ma con scarsi risultanti e allontanandomi da lui.

"Dai mettiamoci a lavorare." Dice passandomi accanto.

Faccio uscire un sospiro che nemmeno sapevo di trattenere e afferro il mio iPod.

"È più divertente se mettiamo la musica." Dico avvicinandomi a delle casse e collegando il mio iPod.

"Immagino che sia un ottima idea." Dice prendendo dei pennelli e dei barattoli di pittura.

Faccio partire Be Alright, una canzone che ho amato dal primo momento che l'ho ascoltata.

"Dio, quanto amo questa canzone." Dico chiudendo gli occhi e ascoltando le note della canzone.

Sento due mani afferrarmi i fianchi. Spalanco gli occhi e mi giro verso il mio predatore.

"Ehm, su pitturiamo. " Dico sentendo le guance pitturarsi di un rosso acceso.

Ridacchia e mi lascia andare.

Comincio a pitturare la parete di bianco.

"È così noioso il bianco, è il nulla." Dico lamentandomi.

"Si, hai ragione, ma forse così è più divertente." Dice per poi sporcarmi la guancia di pittura.

Apro la bocca scioccata e mi giro verso di lui fulminandolo con gli occhi.

Parte la canzone "Dreaming" dei Smallpools.

"Oh, non dovevi farlo." Dico immergendo il pennello nella pittura e sporcandogli tutta la faccia.

"Renesme." Dice con gli occhi chiusi.

"Si?" Dico ridendo.

"Comincia a scappare." Dice spalancando gli occhi.

Spazio autrice:

Ok ragazze, scusate se il capitolo è corto, ma ho la febbre, mi gira la testa e ho pure vomitato per cui amatemi. <3

Anyway, in questo capitolo Evan è proprio un bastardo, cioè dai povera Hazel, è stata così carina con il biondino.

Invece Ren e Austin sono troppo dolci aw, voi che coppia preferite? I Revan o i Rustin? Ok fanno cagare sti nomi puahahab. <3

Io personalmente non so chi preferisco ahahha.

#Spaziopubblicità#

"Scars" di Debby Grey.

"The dream of Lucy" di AnnamariaEK.

"Lady Miller" di mynightbecome.

"La ragazza che osservava le vite degli altri" di Itsjessicapittaro.

"Esiste una vita senza amare?" di annaritagraziuso.

"I'll Be your angel" di ciaodada.

Spero di non aver dimenticato nessuno. <3

A presto, un bacio, Vero. <3

Monster. (Sequel of Devil. )Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora