Snaso

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Dovevo mettere anche l'Erumpent ma non ho potuto. Sorry! Appena posso pubblico anche quello.
Buona lettura!

Jacob

L'aria fredda della notte ci sorprende appena ci materializziamo sulle scure vie di New York, mentre le grigie nuvole coprono la brillante luna alla vista. I palazzi gettano ombre buie sui viali illuminati dalle fievoli luci dei lampioni, che mostrano gli sbuffi di fiato che escono dalle nostre bocche.

Percorriamo alcune strade deserte diretti a Central Park, passando davanti a molte gioiellerie e negozi. Newt, con la sua bizzarra valigia nella mano, scruta attento ogni movimento.

"La osservavo a cena." mi dice all'improvviso.
"Sì..."
"Lei piace alla gente, vero, signor Kowalski?"

Mi coglie alla sprovvista. Sì, beh, di solito alle persone piaccio abbastanza, ma non a tutti ovviamente.

"Oh, beh, so-sono sicuro che piaci anche tu, eh?"
'No, io no, li infastidisco." ammette tranquillo, con leggerezza.
"Ah."

Non so bene come reagire. A me sembra un tipo a posto, particolare certo, ma che sa qual è la cosa giusta e che si prende cura degli altri.
È una brava persona.

"Perché vuoi fare il pasticcere?" mi chiede incuriosito.
"Oh, beh, ehm... Perché ci muoio in quella fabbrica di scatolame. Tutti ci muoiono, ti risucchia la vita. Tu mangi scatolame?"
"No."
"Eh! Nemmeno io. Per questo voglio fare paste, così chi le mangia è felice! Andiamo di qua." concludo svoltando a destra.

"Le hanno concesso il prestito?"
"No. Non do garanzie. Sotto le armi troppo tempo, non lo so." rispondo triste.
Fare dolci è l'unica cosa che mi piace fare e in cui sono bravo. Alle persone poi piace, le rende gioiose, perché allora non me le fate fare?

"Ha fatto la guerra?"
"Certo che ho fatto la guerra, come tutti. Perché, tu no?" faccio io.
"Io lavoravo con i draghi. Forteventre Ucraini. Fronte orientale."

Non so se continuerò a sorprendermi ancora dopo le notizie straordinarie di oggi. Sono diventato un esperto di bizzarre notizie improvvise e stravaganti.

Newt si ferma bruscamente. Ha visto luccicare qualcosa su un'auto. Abbassiamo gli occhi e notiamo che sparsi sul marciapiede ci sono dei diamanti? La scia arriva fino ad una gioielleria.

Newt comincia a seguirla, con me alle sue spalle, passando piano davanti alle varie vetrine. Gli cade lo sguardo su qualcosa che lo spinge a fermarsi e tornare indietro.

Lo Snaso (quel mostriciattolino adorabile che ha causato tutta quella confusione stamattina nella banca, una via di mezzo fra un ornitorinco e una talpa) si trova dietro un vetro. Sta cercando di passare inosservato imitando un espositore di gioielli, con le zampe in fuori e coperte di diamanti.

Newt rimane a guardarlo incredulo, sollevando le sopracciglia talmente tanto che a momenti gli schizzano oltre i capelli scompigliati.

Lo Snaso si gira lentamente, con una specie di espressione colpevole sul musetto diabolico.

Di colpo scappa via: si inoltra nel negozio, allontandosi dal mago. Questo borbotta un incantesimo che rompe la vetrina e si lancia all'inseguimento. Apre cassetti e sportelli, alla disperata ricerca del cucciolo di ladro. Da fuori non sembra fare qualcosa di particolarmente legale però...

Finalmente compare lo Snaso, che salta sulle spalle del Magozò per nascondersi ancora più in alto, fino ad arrivare ad un lampadario di cristallo. Newt allunga le mani per prenderlo, ma non riescie ad acchiapparlo e finiscono entrambi aggrappati al lampadario, che ora gira vorticosamente.

Do nervoso un'occhiata in giro, accertandomi che nessuno senta questo baccano ed accorra. Sarebbe piuttosto strano spiegare.

Infine il lampadario si schianta, infrangendosi in mille pezzi. Lo Snaso si rimette subito 'in piedi' (c'è scritto così...) mentre dietro di lui lo segue un mago frastornato.

Sento un familiare scatto. La levetta della valigia si è alzata. Dall'interno sento provenire un... ruggito.

Deglutisco.

Dai. Ce la puoi fare.
Respira... Respira.

Alzo la mano tremante e mi avvicino alla valigia magica. Non sento più niente, nemmeno un rumore.

Mi chino e abbasso la levetta.

Sono salvo.

Nessun'altra creatura scapperà da lì.
Fiuu.

Mi giro verso il mago, e lo vedo sopra una teca appoggiata alla vetrina, con sopra anche il suo animaletto.
Sul vetro compare una lunga crepa intricata. Vedo l'inglese spalancare gli occhi pieni di orrore e aspettare la fine.

Non la nostra. Quella... della vetrina.

La spaccatura si allarga rapidamente finché il vetro non regge più e si fracassa sull'asfalto.

Lui e lo Snaso veniamo scaraventati a terra. Quest'ultimo rimane fermo solo un istante, per poi fuggire lontano da noi. Il mago, riavutasi velocemente, tira fuori la bacchetta magica e urla una cosa che assomiglia a uno starnuto. Tipo: "Acciù!" Qualcosa del genere.

Certo che gli inglesi sono strani.

Il ladruncolo torna indietro al volo, puntando verso di noi, mentre dalla tasca che ha sulla pancia come quella dei canguri sbucano fuori collane, bracciali e anelli intralciandoci il passaggio.

Arrivato ad un lampione, allunga una zampa e effettua una parziale rotazione, cambiando la traiettoria del volo, dirigendosi verso un'altra vetrina. Ma Newt lancia un incantesimo che la trasforma in gelatina che intrappola la creatura.

"Allora? Contento?"
Siamo entrambi coperti di gioielli. Tira fuori lo Snaso dalla gelatina.
"Uno è preso, ancora due." dice.

Sento le sirene della polizia avvicinarsi, mentre il mago scrolla l'amichetto affinché escano tutti i diamanti.
Due auto della polizia accostano di fronte a noi e i polizzioti ci puntano contro le pistole. Alzo le mani.

"Sono andati di là, agente." affermo balbettando. Non una bella combinazione.

"Mani in alto!" Ma sei cieco? Non le vedi le mie mani?
Lo Snaso spunta dal cappotto di Newt e squittisce.
"Che diavolo è?" chiede un poliziotto.

Ma io guardo verso destra, terrorizzato.
"Leone..." sussurro.

Ormai non dovrebbe farmi paura. Ma direi che è più spaventoso di uno Snaso.

I polizziotti si girano verso l'animale, che ruggisce avanzando lento.
"Trovo New York inaspettatamente interessante." dice Newt calmo, quasi sorridendo.

SORRIDENDO?!?!

Non faccio nemmeno in tempo a sviluppare questo pensiero che mi ha afferrato la manica e ci siamo materializzati.








Sera. Sono riuscita a pubblicare. Oggi non avevo molta voglia di scrivere, ma mi sono sforzata per voi (applausi grazie).
Niente, il primo giorno di scuola dopo le vacanze era andato abbastanza bene, e anche oggi (più o meno).
Spero che a voi sia andato bene.
Scusa LaMelody_Gryffindor se commento sempre 😅
~Kate

Scene Animali FantasticiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora