Speciale: Wendy E La Sua Storia

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Durante l'infanzia di Wendy~

Ero seduta sotto un albero a piangere perché i miei genitori avevano detto che sarebbero tornati dopo 10 minuti ma erano passate già 3 ore... Io mi rattristai ma li diedi fiducia aspettando sotto quell'albero, si era fatta sera e io ero ancora lì...

Che freddo....

Mi gocciolava il naso... Era buio... Faceva freddo... Ero sola... Totalmente sola... S-sola... Iniziai a piangere mettendomi le mani sul volto e strofinandomi gli occhi cercando di non piangere, non volevo pensare che i miei genitori mi avessero abbandonata... Perché...? Perché me...? Ero triste... Mi stesi sull'erba e faceva ancora più freddo... Mi raggomitolai, le mie speranze non si erano azzerate... Io speravo ancora che la mia mamma... La mia dolce mammina mi sarebbe venuta a prendere... Per poi portarmi a casa... Prepararmi una bella zuppa... Guardare un film... Farmi rinboccare le coperte... Ma avrei dovuto aspettare ancora un po... I... Miei... Genitori... Con le lacrime agli occhi e tremante per il freddo mi stavo quasi per addormentare ma un un bimbo si avvicinò e mi mise la sua giacchetta sopra per non farmi prendere freddo e io apri leggermente gli occhi per vedere chi fosse... In quel momento pensavo... "mamma... Papà?..." ci speravo così tanto... Ma vidi un altro ragazzo... Forse della mia età...

Aveva capelli blu come il cielo

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Aveva capelli blu come il cielo... Occhi azzurri... E una specie di tatuaggio sull'occhio... Mentre ero mezza addormentata farfugliai un "Grazie" poco comprensibile e sotto quella giacca faceva caldo... Mi sentivo al sicuro...  non ho bisogno dei miei genitori, finalmente l'ho capito... Mi addormentai sull'erba abbracciata a quella giacca...
La mattina dopo~

Mi svegliai e la giacca era ancora tra le mie braccia, mi alzai e stordita abbracciai la giacca e me la misi, per sentire l'odore di quello strano ragazzo... E Camminai allontanandomi da ogni pensiero brutto che mi seguiva, dopo 30 minuti uscii dalla città e Camminai senza meta per giorni e giorni... Mangiavo quello che trovavo pur che fosse commestibile, ma non ostante ciò avevo sempre un sorriso stampato in volto, arrivai in un villaggio e mi sistemai in una capanna di legno, ma dentro ci trovai un altra persona... Un ragazzo dai capelli azzurri e un tatuaggio sul volto, era lui!

Wendy: E-ehi... Ci rivediamo...

?? : e chi sei...?

Wendy: come?... Non ti ricordi di me? E dire che ci siamo visti ieri...

?? : AH! quella ragazzina!

Wendy: ehi! Ragazzina a chi?

?? : oh... Ehm... A nessuno... Io sono Jellal! (o Gerard come volete voi)

Wendy: ah... E io Wendy!

Jellal: comunque se sei venuta per trovare un posto in cui dormire qui sei la benvenuta

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