Capitolo 42

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Dopo qualche ora..

Lapis pov

"Vieni con me?" Mi domanda Jasper.

Volevo andare da Peridot.

Uffa.

"Va bene" Dico e lei mi prende la mano sorridendomi.

Sorrido anche io.

Jasper in realtà non è così.

Quando siamo in pubblico lei è in un modo, mentre quando siamo da sole è in un altro.

Quando siamo sole in pratica non mi parla neanche, forse sta con me perché vuole avere una ragazza e farlo sapere a tutti, non gliene frega niente di me.

"Dove andiamo?" Dico.

Non ho nessuna voglia di fare niente con lei.

"Facciamo qualcosa di diverso sta volta?" Chiede.

"Del tipo?" Dico confusa.

"Non lo so, potremmo prendere un gelato, fare un giro" alza le spalle.

"Lo facciamo sempre e io non lo mangio il gelato" incrocio le braccia.

Non perché non mi piaccia, è che non voglio prenderlo con lei.

"Te lo offro, dai" sorride.

"Non ci credo" roteo gli occhi.

Fa di tutto, ma pagarmi il gelato no.

"Andiamo a prendere questo gelato" mi prende il braccio con forza.

Dio mio la odio.

Odio quando si comporta così, vorrei tanto dirglielo.

"Jasper non prendere il mio braccio così" Urlo.

"Stai zitta!" Urla anche lei.

"E non urlarmi in questo modo" aggiunge e mi tira facendomi quasi cadere.

"Jasper basta!" Glielo voglio dire.

"Cosa basta?" Mi guarda con uno sguardo maligno.

"Io Jasper devo dirti una cosa" stringo i pugni.

"Che cosa cazzo vuoi ancora? Vuoi prendere questo gelato si o no?" Mi da un pizzicotto sul polso.

"Ah!" Mi massaggio il polso.

"Muoviti" si gira e va verso la gelateria.

Cazzo, non riesco a dirglielo.

Non provo nulla per lei. E lo so da tempo ormai.

Lo so grazie a Peridot.

"Davvero ti devo dire una cosa" mi metto davanti a lei.

"Non mi interessa che cos hai da dire" dice.

"Non si comporta così una che ama una persona" incrocio le braccia.

Che cazzo però.

"Non mi interessa degli altri, io sono unica al mondo. Quindi vedi di abituarti al mio atteggiamento" mi indica arrabbiata.

"E se non volessi? Non sei la mia padrona" Urlo.

"Non mi interessa, fa quello che dico e basta"

L'ho detto io, fa sempre la stronza con me quando siamo sole.

Mentre camminiamo incontriamo Perla.

Grazie a Dio.

"Ciao Perla!" Urlo e mi avvicino a lei per abbracciarla.

The Flower of a GemDove le storie prendono vita. Scoprilo ora