18^ Capitolo...ti amo

1.6K 66 5
                                    

Dopo minuti passati a fissare il terreno io interrompo quel silenzio
"Perché?"
"Cosa..."
"Perché stamattina mi...mi..."inizio a piangere stringendo i pugni non smettendo di fissare il terreno
"Baciato e poi te ne sei andato..."
Appena finisco di formulare quella frase inizia ad andarsene...
Non puoi lasciarmi di nuovo...questa volta non te lo permetto!Lo prendo per il polso
"Non ti lascerò andare di nuovo!"
Lo giro a me e lo bacio chiudendo gli occhi e le lacrime iniziano a cadere come una cascata di lacrime amare ma dolci...
Appena ci stacchiamo lo guardo...
"ORA DIMMI PERCHÉ CAZZO TE NE SEI ANDATO?!?"
"Tu...tu non vuoi quello che io voglio..."
"E CHI TE LO DICE C-"non riesco neanche a finire la mia frase che mi trascina dentro al piano di sopra nella nostra camera...mi prende per le cosce e mi sbatte al muro violentemente ma a me piace...mi bacia con foga poi mette le sue dita sotto la mia maglia per sfilarmela...ci stacchiamo dal bacio ci guardiamo e lui prende i miei occhiali e dice
"Con me...questi non devono esserci"poi li sbatte a terra...me ne frego perché l'emozione che stavo provando in quel momento erano meglio di quei stupidi occhiali...poi si decide e mi porta fino al letto dove lui si mette sopra di me...io gli prendo la maglia e la butto a terra poi lui mi sfila i jeans con un colpo e poi leva i suoi...restiamo in boxer a fissarci ma poi prende e mi bacia il collo dei piccoli gemiti escono dalla mia bocca poi mi prende un capezzolo e ci gioca un po' poi decide di andare sempre più giù lasciando piccoli baci fino a quando non arriva ai boxer me li leva e fa uscire il mio membro da quella gabbia poi si sfila i suoi...ora eravamo completamente nudi...poi prende il mio membro e lo lecca io stavo praticamente urlando il suo nome volevo di più...per fortuna che gli altri non ci sentivamo per la musica...poi lui finì di dare un ultimo bacio al mio membro per poi guardarmi e mettere il suo membro nel mio...urlai dal dolore all'inizio ma poi quest'ultimi diventarono gemiti di piacere
"U-urla il mio n-nome"
"C-CALEB V-VAI"
Aumenta sempre di più la velocità fino a quando non veniamo entrambi allo stesso momento...poi lui si distese vicino a me e mise sopra ai nostri corpi nudi una coperta...poi ci abbracciammo e così ci addormentammo l'uno in braccio all'altro...

GelosiaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora