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LEGGI ANCHE LO SPAZIO AUTRICE!

Finn's pov

Arrivai da Millie con il fiatone per via della corsa che avevo fatto.

Suonai il campanello e dopo poco la sua figura apparì davanti la porta.

Un leggero sorriso apparve sul mio volto, spontaneamente.
Mi fece entrare, facendomi sedere sul divano del salotto ben curato.

«Millie, io... io volevo chiarire la situazione. Non avrei dovuto mandarti via senza spiegazioni e, si, sono stato un coglione. Ma, sinceramente, non mi pento di essermi arrabbiato per Asher, insomma potevi benissimo capirmi» dissi in modo del tutto tranquillo.

Si mise vicino a me, chiudendo gli occhi.

«Io, si io ho fatto male a non fidarmi di te, avrei dovuto ascoltarti. Mi dispiace di averti fatto star male, ho capito chi è veramente quel ragazzo e avrei dovuto capirlo prima» disse.

«Immagino che anche tu sia stata male per colpa mia, no?» chiesi, con tanto di sorrisetto.
La vidi annuire, senza parlare.

«Mi dispiace Millie, io non... sono fottutamente stupido» chiusi gli occhi, respirando profondamente.

C'era tensione nell'aria.

«Okay, ora che abbiamo ammesso le nostre colpe, a quale conclusione vogliamo arrivare?» chiese, confusa.

Aspettai qualche secondo prima di rispondere.

«Hai presente quando Caleb mi 'obbligò' a dire cosa provo per te?»
«Si»
«Bene Millie, io per te non provo amore, ma di più. Riesci a farmi sentire bene, in qualunque momento, in qualunque situazione tu riesci a farmi sorridere, a farmi andare avanti. Senza di te sono come spaesato, vuoto, mi sento come se non ci fosse gravità. E può anche essere scocciante sentirtelo ripetere, ma io ti amo Mills, ti amo e ti amerò per sempre, che tu lo voglia o no. Basta, basta essere orgogliosi, e parlo per entrambi. Il nostro orgoglio ci ha portato mesi di distanza, il nostro fottutissimo orgoglio ci ha tolto l'opportunità di passare più tempo insieme, ma.. se tu vorrai, possiamo recuperare tutto il tempo perso.
Tu lo vuoi, Millie?
Tu mi ami, Millie

Millie's pov

«..Tu lo vuoi, Millie?
Tu mi ami, Millie?»

Non mi degnai di rispondere, c'era solo una cosa che volevo fare.

Afferrai le sue guance quasi con prepotenza, facendo scontrare le nostre labbra, finalmente direi.

Quel bacio durò tanto, e come.

Lo desideravo, tanto.

«Si, io ti amo Finn. Sei la mia unica luce in un buio totale, lo sei sempre stato. La mia vita è sempre stata una vita di merda, fin quando non sei arrivato tu a stravolgermela completamente. Ti amo perchè sei semplicemente tu, Finn. Ti amo perchè sai come farmi sentire viva, perchè l'effetto che mi fai quando ti avvicini, anche solo di poco, a me, non l'ho mai sentito con nessun'altro.
Tu, Finn Wolfhard, solo tu, mi hai cambiata, mi hai cambiata e mi hai fatta sentire finalmente bene con me stessa. Dopo questo periodo di merda ho capito che non posso davvero fare a meno di te, non ci riesco. Sei la cosa più bella che mi sia mai capitata, sei sempre stato tu il mio pensiero fisso.
Ti amo, ti ho amato e ti amerò.
Per sempre.
Promesso.» gli dissi, staccandomi dalle sue labbra, ma rimanendo a un centimetro di distanza da lui.

Sorrise, finalmente il suo sorriso era di nuovo per me. Tornò a baciarmi, più appassionatamente.

Mi fece stendere sul divano, dandomi degli umidi baci sul collo.
Con le mie mani accarezzavo i suoi ricci corvini, continuando a baciare le sue morbide labbra. Mi morse il labbro inferiore, scendendo sempre di più, arrivando sulla clavicola e la mordicchiò, provocandomi un piccolo gemito. Le sue mani mi accarezzavano dappertutto, arrivando poi ai bordi della maglietta.
Mi sussurrò un posso? Ed io annuii, contenta. Mi sfilò la maglietta, facendomi rimanere in reggiseno.
Spontaneamente arrossii, e lui sembrò notarlo, perciò mi disse sei bellissima e subito dopo tornò a baciarmi partendo dalle labbra, poi il collo, poi il petto, poi sotto il seno
-ovviamente coperto-, poi sulla pancia, arrivato lì iniziò a creare dei cerchi immaginari con la lingua, provocandomi dei piccoli spasmi, che lo fecero sorridere. Si tolse la maglietta, rimanendo a petto nudo
ed era magnificamente magnifico.
Tornò a baciarmi, mentre io accarezzavo la sua gelida schiena.
Una mano era intrecciata alla sua, l'altra invece disegnava dei ghirigori sui suoi addominali. Dio, Finn Wolfhard, che cosa magica.
Iniziò ad accarezzarmi le gambe scoperte, indossavo dei pantaloncini.
Mi morsi il labbro, baciandolo al collo. Gli provocai dei piccoli gemiti, era proprio quello che volevo.
Con le gelide dita arrivò ai bordi dei miei pantaloncini, guardandomi negli occhi con un'espressione seria.

«Mills, se non sei pronta lasciamo perde-»  «Fallo» sbraitai.

Sorrise, togliendomi pian piano gli shorts e rimasi in mutande. Lo vidi mordersi il labbro inferiore, e lo baciai ancora, slacciandogli i pantaloni. Eravamo entrambi in intimo, incapaci di andare oltre.

Finalmente, dopo un po', io e Finn facemmo l'amore per la prima volta.
Fu qualcosa di magico.

Si, eravamo sul divano di casa mia, ma per fortuna i miei erano dall'altra parte della città e Ava era con loro, sarebbero tornati la mattina dopo.

«Ti ho fatto male? Ti prego parlami» mi disse, teso.
«F-finn» «Lo rifarei altre cento volte»

Lo vidi sorridere, ricevendo un altro bacio, più calmo e dolce.

Non chiedetemi come Finn avesse fatto ad avere le precauzioni giuste, ma non volevo saperlo neanche.

Ci rivestimmo, in totale silenzio.

«Finn» dissi.
«Si, love?»
«Resti qui stanotte?» si girò per guardarmi negli occhi e sorrise.
«Ma certo, love» mi diede un bacio sulla fronte.

Quanto amavo quel ragazzo.


*

Era ora di cena, e non avevo per niente voglia di cucinare, così ordinammo del sushi da asporto.

Dopo aver cenato, andammo in camera mia, per vedere un film.

«Ora possiamo vedere un film sentimentale ti preeeegooo» lo implorai, guardavamo sempre altri generi.
«E va bene, solo perchè sei tu» rise.

Il film era appena cominciato, avevamo, o almeno io avevo scelto,
Il sole a mezzanotte, di Scott Speer.

Ero molto sensibile ai film drammatici, sentimentali, robe del genere. Alla fine, quindi, piansi.

«Amore, sbaglio o stai piangendo?» ridacchiò il mio finalmente fidanzato.
«Pf, io? No! Certo che.. si sto piangendo» mi arresi, asciugando le poche lacrime che rigavano il mio viso, con tanto di colonna sonora del film sotto.

«Aww, la mia piccola Millie» fece una voce dolce. «Vieni qui» disse poi.

Mi avvolse nelle sue braccia, avrei voluto rimanerci per sempre.
Il giorno seguente sarebbe stato l'ultimo giorno di scuola, non vedevo l'ora di godermi l'estate con i miei amici, ma soprattutto con Finn Wolfhard.

Spazio autrice!

Guys, i'm gonna die.🤪

In questo capitolo mi è piaciuto osare, spero piaccia anche a voi.

Ho finito la storia xoejiskejr.

Spero che vi sia piaciuta, vi ringrazio per tutto. Ringrazio giuliaPezzini e Reniii_05 in particolare, per aver commentato in ogni capitolo!💛

Ringrazio anche The_Miss_Girl per aver letto la storia e per aver commentato💛

Mettete una stellina e commentate se la storia vi è piaciuta!😛

No, purtroppo non ci sarà un epilogo.
Vi ho lasciate con il dubbio,
Finn e Millie saranno mai stati insieme per sempre, come promesso?
Probabilmente si😍

LEGGI LEGGI LEGGI LEGGI

STO SCRIVENDO UNA NUOVA STORIA FILLIE!

LA PUBBLICHERÒ IL 14 FEBBRAIO.

IL 14 FEBBRAIO VI ASPETTO, QUI, PER UNA NUOVA AVVENTURA CON I NOSTRI CARI RAGAZZI.
VI VOGLIO BENE

Baci
-Nicolee🐸

𝐸𝑉𝐸𝑅𝑌 𝐵𝑅𝐸𝐴𝑇𝐻 𝑌𝑂𝑈 𝑇𝐴𝐾𝐸 // 𝐹𝑖𝑙𝑙𝑖𝑒 [Completa In revisione]Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora