| Capitolo 3 |

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<<Finalmente a casa! >> Esclamò Sara.

Angelica si buttò come una balena sul divano mentre Martina andò ad esplorare l'appartamento. Si sentì un urlo acutissimo provenire da una stanza allora Sara e Angy corsero in quella direzione vedendo Marty con un ghigno malefico sul viso,

<< Ci siete cascate! Siete proprio delle babbe >> Ridacchiò lei.

<< Dio, ci hai fatto prendere un colpo! >> Rispose Sara dandole una pacca sul braccio.

<< Io te lo avevo detto che si era rincoglionita con quel film... >> Sussurrò Angy quasi ad alta voce ridendo.

Martina la sentì e le fece una pernacchia mentre Sara ridendo decideva quale letto le spettava per questa vacanza. Angy poco dopo seguì Sara e scelse anche lei un letto, la camera era molto grande anche perché doveva contenere 3 persone (disordinate). 

Sara scrutò da cima a fondo la stanza e all'improvviso disse << Ma non ci sono gli armadi! >>

<<Wow la scoperta dell'acqua calda! Sei proprio una baka...>> Ridacchiò Marty.

<< Gne gne gne >> Rispose in modo infantile Sara.

Angelica inciampò in un tappeto andando a sbattere contro un porta che all'urto si spalancò, si rialzò e guardò dentro alla stanza cosa ci fosse. 

<<In realtà c'è un armadio... E anche grande >> Disse Angy grattandosi la nuca.

Le due ragazze le corsero incontro, guardarono dentro alla stanza e ci si precipitarono con le loro valigie. Così fece anche Angelica e insieme sistemarono i loro vestiti. Dopo aver sfatto le valigie tornarono nel salotto e si sedettero sul divano,

<< Ho fame...>> Disse Angy seguita dal brontolare della sua pancia.

<< Wow che notizia! Tu non hai mai fame... >> Sbuffò Sara << Anche io ho un po' fame >>

<< Io pure >> Disse Marty alzandosi per vedere se c'era qualcosa nel frigorifero, << Ma non c'è nulla... >> Controllò poi nella credenza e trovò delle confezioni di Ramen precotto. << A me non ispirano affatto, sono pure scaduti... >>

<< Andiamo a farci una doccia, cambiarci e mangiamo in un ristorante, non voglio intossicarmi con del Ramen scaduto. >> Si lamentò Angelica.

Per fortuna c'erano due bagni, uno con una vasca e una doccia e l'altro con una doccia; Ognuno andò in un bagno per lavarsi. Angy rimase in camera perché i bagni erano occupati, decise però di fare irruzione nel bagno occupato da Sara e di lavarsi nella vasca e così fece.

Una volta lavate e vestite uscirono di casa.

<<Ragazze, ho già prenotato in un ristorante, Jungsik >> Disse Angy mostrando una foto del ristorante. << Ora andiamo! Sto morendo di fame>> 

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Entrarono nel ristorate, vennero accompagnate al proprio tavolo e mangiarono.

<< Ma se andassimo in discoteca? >> Chiese Marty.

<< Per me va bene. >> Rispose Angy.

Sara annuì e andarono in cerca di una discoteca, stavano per arrendersi e tornare a casa quando ne trovarono una. Pagarono per entrare e per prima cosa andarono verso il bancone del bar, 

<< Vodka please. >> Chiese Sara al barista indicando ognuna di noi. 

Il barista ci diede tre shottini di vodka e andammo in pista a ballare, Sara si avvicinò ad Angelica e chiese  <<Ti prego non menare nessuno >>.

<< Oh io vi difendo se qualcuno vi tocca.>> Rispose seccata Angy.

Sara sbuffò e cominciò a ballare e Marty si sedette su un divanetto perché le faceva male un piede.

Angy finì lo shot di vodka e mentre si avvicinava al bancone per restituirlo al barista un ragazzo le andò a sbattere contro facendola cadere all'indietro, il ragazzo si fermò di colpo e la aiutò a rialzarsi.

<< O mio dio scusa! Non volevo! Tutto okay? Ti sei fatta male? >> Disse con aria preoccupata.

Ah ma allora c'è qualcuno che parla in italiano... Min***a se è bello... 

<<Ehy? >> Le sventolò una mano davanti agli occhi.

<< S-si sto b-bene... >> Rispose balbettando dall'imbarazzo.

<< A me non sembra,  hai pure un livido sul braccio... scusa non volevo venirti addosso. Vieni ti do un po' di ghiaccio>> La prese per mano e la portò a sedere su un divanetto, prese del ghiaccio al bar e glielo poggiò sul braccio.

E' uguale a Park Jimin... Non ci credo che sia lui, ceh dai! Non è lui al 100 %.

<<Scusa ancora, comunque piacere Jimin>>

A ciò che disse le si spalancarono gli occhi, il suo cuore cominciò a battere fortissimo e dopo poco svenì sul divanetto di fianco al suo bias.

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Ragazze questa volta mi sono divertita più del solito a scrivere (soprattutto la fine ;P ) nonostante non stia in forma, vi ricordo che cercherò di aggiornare ogni giorno. Se commentate io leggerò ogni commento e risponderò, se vi piace questa storia e volete che io continui a scrivere nuovi capitoli vi chiedo di votarla così capisco se vi piace o no. Ciauu <3

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