Ricordo 7

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Eravamo a pranzo ed era Domenica.
Mia madre aveva cucinato il salmone con broccoli ed purè come contorno.
Eravamo tutti seduti a tavola, Charlie stava raccontando della sua mattinata al parco con mamma, di chi aveva incontrato, cosa aveva visto, dove aveva giocato.. era molto espansivo ed io lo adoravo per questo.

Nora era seduta di fronte a me, dopo quella doccia, eravamo andate ognuna nel proprio letto senza quasi parlare.
Era passata quasi una settimana nella quale lei si era comportata normalmente, non avevamo più parlato di quel bacio ed io ero davvero molto imbarazzata perché per me.. aveva significato qualcosa. Non avevo mai provato quella sensazione di estasi con nessun altro prima. Era come se il mondo intorno a noi si fosse fermato ed i nostri cuori avessero iniziato a battere all'unisono.
Ma forse per lei non era così.

«Scusate, mi sta chiamando Louis», disse alzandosi di fretta da tavola, in questi giorni si erano visti parecchio, lei usciva quasi sempre con lui lasciandomi sola a casa.
Non potevo uscire nemmeno con Harry, c'era troppo imbarazzo tra noi e lui sicuramente pensava che Nora fosse la mia ragazza, cosa che non era vera.

Finito di mangiare tornai in camera e trovai Nora che si stava preparando.
«Esco con Louis», mi informò. Accennai un "bene" e mi misi sul mio letto nell'intento di leggere, «andiamo in spiaggia con gli altri, vuoi venire? Ci sarà anche Harry.. è un bravo ragazzo, non capisco perché non ti interessa», la guardai, davvero non lo capiva? Bene, se lei poteva stare con Louis allora io non mi dovevo fare problemi se Harry ci provava con me. Lui era sempre stato gentile, educato, e mi aveva detto chiaramente cosa provava senza giochetti o false speranze.
«Non ho mai detto che non mi interessa», a questa mia risposta lei si bloccò un secondo da quello che stava facendo.
«Bene. Allora vieni», disse un po' fredda.
«Okay», mi alzai dal letto buttando il libro sopra di esso, mi misi il costume ed un copricostume bianco che mi faceva da vestito.

Andammo al piano di sotto infornando i miei che stavamo uscendo e di non aspettarci per cena.
Uscimmo, prendemmo le biciclette e ci dirigemmo verso la spiaggia.
Percorremmo il sentiero fra le rocce, era il più veloce per arrivare al punto d'incontro.
Appena arrivammo lasciammo le bici sulla sabbia vicino ai nostri amici.
Sul viso di Harry apparve un sorriso appena mi vide, si alzò scrollandosi la sabbia di dosso e mi venne incontro.
«Sei venuta», disse abbracciandomi, «sei sparita in questi giorni, pensavo fossi arrabbiata con me..», aggiunse, era davvero dolce.
«No.. non sono arrabbiata con te. Scusami se te l'ho fatto pensare», guardai dietro di lui, Nora era andrà a salutare Louis dandogli un bacio sulle labbra. Evidentemente lei non provava le mie stesse sensazioni.
«Non ti preoccupare.. andiamo a farci un bagno?», mi chiese sorridendo, ricambiai e mi tolsi il copricostume appoggiando anche la borsa sul suo telo ed iniziammo a correre verso l'acqua, facendo a gara di chi arrivasse prima.
Ci tuffammo, vinsi io sicuramente perché me lo aveva lasciato fare, mi prese in braccio e mi rigettò in acqua, ridemmo come non facevamo da un po'. Mi era mancato averlo intorno, stava quasi rovinando la nostra amicizia per niente..
ad un certo punto ci fermammo per riprendere fiato, eravamo vicini ed immersi fino alle spalle nell'acqua ma riuscivamo ancora a toccare il fondo.

Lui stava sorridendo, era davvero un bel ragazzo, dai riccioli bagnati cadevano delle goccioline sul viso ed i suoi occhi verdi erano fissi nei miei. Gli guardavo le labbra, anche le sue carnose e rosee, proprio come quelle che avevo baciato pochi giorni prima.
Mi avvicinai a lui ed improvvisamente si fece serio, lo guardai e lui aveva un sguardo confuso, sfiorai con le dita il suo volto e mi soffermai a togliergli una cioccia davanti ad esso, poi, in un gesto naturale, poggiai le mie umide labbra sulle sue.

Amore di un'estate (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora