Ricordo 5

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Eravamo in camera, io stavo leggendo un libro sul mio letto mentre lei era sul suo, intenta a guardare il cellulare.
Era in pantaloncini di tuta e reggiseno, quello era il suo pigiama e all'inizio non ci avevo nemmeno fatto tanto caso, ma da quando mi aveva baciata, i miei pensieri su di lei erano cambiati.

«Steph», Nora richiamò la mia attenzione, la guardai mentre lei continuava a guardare lo schermo del cellulare, «Louis mi ha linkato un post. Stasera ci sarà una festa alternativa in una stalla rimodernata un po' fuori dal paese. Dobbiamo assolutamente andarci», si alzò velocemente ed andò a rovistare tra i suoi vestiti. Iniziò a provarsi vari accostamenti mentre io la guardavo, «tu che ti metti? Non per dire che le feste a cui mi hai portato tu non mi sono piaciute ma i miei generi sono diversi dai tranquilli falò sulla spiaggia con musica dal vivo..», la guardai confusa e poi spostai lo sguardo sul mio corpo.
«Perché? Così non vado bene?», indossavo dei jeans ed una camicia larga color panna.
«No..», prese dei vestiti dalla sua valigia, si avvicinò a me ed io mi alzai, eravamo una di fronte a l'altra, lei mi sollevò lentamente la camicia, le sue dita passarono sul mio corpo facendomi il solletico.

La tolse e mi infilò una canotta nera con del pizzo, mi guardai e poi tornai sui suoi occhi.
Erano di un verde chiaro, con sfumature marroni e nere. Semplicemente..
«Bellissima..», disse lei, mi sorrise e poi mi diede un bacio sulla guancia, «andiamo!», mi lanciò una giacca larga da mettere sopra, la sera faceva più freddo sull'isola ed era molto ventilato.

Mi prese per mano ed uscimmo di casa, prendemmo le bici e girovagammo per la città. Lei seguiva il navigatore del cellulare ed io lei, arrivammo di fronte ad una stalla abbandonata fuori dal paese in mezzo ai campi, era conosciuta, un monumento antico del paese, anche se non sapevo fosse stata ristrutturata.
La musica si poteva sentire da fuori, quando entrammo notai che era vero quello che mi aveva detto, io frequentavo altre compagnie.
Era pieno di gente, già ubriachi o brilli, ballavano scatenandosi a tempo di musica elettronica, luci di diversi colori li illuminavano mostrando a tratti i loro volti.

Io non ero adatta per questi posti, non li avevo mai capiti, erano luoghi di ritrovo con gli amici, erano anche luoghi dove incontrare gente nuova quindi che bisogno c'era di rinchiudersi in un posto con la musica a tutto volume dove per parlare con le persone intorno a te dovevi urlargli nelle orecchie? Tanto valeva che andavo a trovare mia nonna.

Lei guardò il telefono e lesse un messaggio, potei sbirciare il mittente, Louis, poi mi disse di salire.
Andammo al piano di sopra, era un soppalco in legno con qualche divanetto sparso nell'ambiente ed un tavolo da biliardo in al centro, dove stava giocando Louis. Nora lo andò a salutare, abbracciandolo e baciandolo sulla guancia, evidentemente era un gesto che faceva con tutti, io invece lo salutai da lontano alzando la mano, gesto che lui ricambiò con un cenno del capo. Io e lui non eravamo amici, ma conoscenti, anche se era il migliore amico di Harry, non avevamo confidenza.
Loro si conoscevano fin da piccoli, Luis un tipo tranquillo ma io non mi ero mai attaccata tanto a lui, era più grande di noi di due anni e frequentava altra gente quando veniva in vacanza sull'isola quindi non lo vedevo spesso, se non a qualche ritrovo al bar del paese.

Mi versai un po' di birra da un fusto in un bicchiere rosso posizionato insieme ad altri su un tavolino di fianco ad essa.
Mi appoggiai al cornicione, la musica non era tanto alta come al piano di sotto ma comunque non riuscivo a sentire i discorsi di Nora e Louis. Erano distanti ed io li fissavo, lui le parlava all'orecchio e lei rideva. Non sapevo perché mi pesasse così tanto che chiacchierasse con lui, avevo questo sentimento irrazionale e molto forte dentro di me, era nato come un puntino, invisibile, vicino al petto.
Poi, a poco a poco, era cresciuto diventando come un fuoco che circondava il mio cuore, senza un motivo apparente o una spiegazione logica, stava crescendo sempre di più diventando quasi impossibile da gestire..

Amore di un'estate (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora