Ricordo 12

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Era pomeriggio e ci eravamo fermati in riva ad un lago per una grigliata con gli amici.
Ero con Harry mentre Nora si divertiva in acqua con dei nostri amici, guardandola era inevitabile non sorridere.
«Tieni», Harry mi passò una birra, gli sorrisi nervosamente. Avevo deciso di dirgli tutto, in quel preciso instante.
Io lo amavo, era il mio migliore amico.
Ma non nel modo in cui lui avrebbe voluto...

«Harry.. dovrei parlarti. Possiamo.. possiamo andare dove è un po' meno affollato?», chiesi guardandomi intorno, la sua espressione cambiò, diventò più seria.
«Si, certo», mi rispose, mi mise una mano dietro la schiena e ci staccammo dal gruppo camminando lungo la riva, «che volevi dirmi?», mi chiese ansioso visto che io ancora non avevo trovato le parole giuste, fermandosi e spostando la mano nella mia.
«Harry., non so come dirtelo..», mi misi di fronte a lui a guardare quei suoi occhi così innocenti... sapevo che lo avrei ferito, sapevo che mi avrebbe dato della stronza egoista, ed aveva tutte le ragioni per farlo, «io.. sono innamorata di qualcun altro», dissi di punto in bianco. Harry rimase in silenzio a guardarmi, era scioccato, aveva gli occhi spalancati e non diceva una parola. Notai che il suo corpo iniziò ad irrigidirsi come se volesse nascondere le sue emozioni, lasciò la mia mano e strinse i pugni.
Era così.
Ero innamorata di Nora Colins.
Con lei provavo emozioni che non avevo provato con nessun altro. Questo doveva pur significare qualcosa.

«Chi?», chiese a voce bassa.
Odiavo ritrovarmi in quella situazione.. e mi ci ero messa da sola. Avevo giocato con i sentimenti del mio migliore amico volontariamente e di questo mi vergognavo molto.
«Ecco..», non riuscivo nemmeno a dirglielo, mi sentivo talmente tanto in colpa che sicuramente era scioccante per lui sapere che mi piaceva una ragazza, non per Nora, ma per il fatto che ero stata con lui nonostante mi piacessero le ragazze... ma questo io prima non lo sapevo.
«È Nora, vero?», mi chiese, io spalancai gli occhi dalla sorpresa, l'aveva capito, era talmente ovvio ai suoi occhi anche se cercavo di nasconderlo.
Feci di sì con la testa abbassando lo sguardo. Improvvisamente fece un gesto del tutto inaspettato, vidi i suoi piedi avvicinarsi a me e sentii le sue braccia intorno al mio corpo, mi abbracciò.
Harry era sempre stato un ragazzo tenero, ma non pensavo che tenesse così tanto a me, aveva capito quanto ci soffrivo e speravo avesse capito anche che io non avrei mai voluto usarlo per far ingelosire Nora, ci avevo pensato, è vero, e forse tutta la nostra storia era basata su questo. Ma il fatto era che io non sapevo ancora bene cosa provassi per lei o per le persone in generale.

Ci staccammo e gli sorrisi, «tu sarai sempre la mia migliore amica, ed io ti sosterrò in tutto quello che farai. Ero troppo accecato dal mio amore per te per accorgermi di questo. Anche se in fondo un po' lo sapevo... quando la guardi sembra che esista solo lei, i tuoi occhi si illuminano», non pensavo mi succedesse tutto questo quando ero con lei, era proprio quello che succedeva a lui quando io gli ero vicino, e questo mi rattristava...
«Non volevo ferirti...giuro», gli confessai.
«Tranquilla... va da lei. Dille quello che sentì e vedi come va, io l'ho fatto ed, anche se per poco, il mio desiderio si è avverato», mi sorrise ed io ricambiai.
Lo abbracciai di nuovo prima di seguire il suo consiglio, tornai indietro e mi affrettai a cercarla, chiesi anche ai ragazzi con cui poco prima stava parlando e mi dissero di averla vista andare fra i boschi.

Così andai a cercarla, superai la passerella di legno del lago e mi addentrai in mezzo agli alberi superando dei tronchi a terra, ma quando guardai avanti il mio cuore si fermò.
Avevo appena rotto con il mio miglior amico per lei, quando lei invece era impegnata con Louis, il ragazzo che mi aveva detto aver lasciato, a baciarsi e stuzzicarsi appoggiati ad un arco di pietra di un ponte diroccato...

Amore di un'estate (completa)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora