Capitolo 15

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«Hai bevuto?» è la prima cosa che mi chiede o forse ha detto qualcosa anche prima ma non ho capito.

«No...lasciami stare» provo a divincolarmi. Non riesco ad arrabbiarmi, i miei pensieri non sono ancora lucidi.

«No» dice con un tono che mi rimbomba nelle orecchie fino a quando entro in stanza e mi butto sul letto.

Vorrei parlargli, urlargli in faccia tutto il mio dolore, arrabbiarmi, ascoltare le sue parole e perdermici dentro per poi abbracciarlo e tenerlo vicino a me, ma l'unica cosa che riesco a fare è addormentarmi.
Se me ne fossi resa conto mi sarei tirata due schiaffi.

Emma's Pov

Per fortuna io reggo l'alcol molto meglio di quanto potrà mai fare Allison.

Appena ho visto Evan gli sono saltata addosso, non ci potevo credere. Come diavolo gli è venuto in mente di fare una pazzia del genere?

Abbiamo fatto salire Allison con Luke che l'ha portata nella sua stanza. L'ho minacciato che se fosse stato un minuto in più l'avrei picchiato ma dato che non è ancora tornato giù mi da la conferma che non mi ha ascoltata.

«Non ci credo ancora che sei qui» dico a Evan appoggiandomi alla sua spalla.

«Credici invece» mi bacia sulla fronte.

Ci avviciniamo alla reception dove prenotiamo un'altra stanza per i ragazzi.

Mentre saliamo in ascensore chiedo a Evan:«Come hai fatto a convincere Luke a venire?»

«Sai che se si tratta di Allison lui andrebbe sulla luna» sorride.

«Si ma pensavo fosse talmente arrabbiato da non volerla vedere almeno per adesso»

«Beh forse hanno già chiarito» dice aprendo la porta della mia camera. Luke dorme sdraiato al mio posto con una mano sulla guancia di Allison e lei ha un braccio avvolto intorno a lui. Sono fatti l'uno per l'altra. Non c'è dubbio.

«Andiamo» tiro Evan e decidiamo di andare a dormire nella stanza che abbiamo appena prenotato. Mi sa che per i prossimi giorni la sistemazione sarà questa.

Allison's Pov

La luce che entra dalla finestra mi fa aprire gli occhi. Sento un odore familiare accanto a me e d'istinto senza muovermi mi guardo intorno. Ho il braccio avvolto intorno ad un ragazzo. Oddio spero di non aver conosciuto nessuno ieri sera. Solo l'idea mi fa rabbrividire.

La cerniera del vestito sulla schiena mi fa male e non vedo l'ora di toglierlo.

Alzo gli occhi e mi rendo conto che quel profumo era decisamente troppo familiare. Luke. Che diavolo ci fa qui?

Mi alzo di scatto e mi allontano da lui. Si sveglia.

«Ciao Allison» dice con quella voce roca che amo.

«Non mi parlare, anzi esci direttamente da questa stanza e torna da dove sei venuto» cammino avanti e indietro «Ma perché cavolo sei venuto?»

«Perché dobbiamo chiarire» dice sistemandosi i capelli con le mani.

«Perché dobbiamo farlo adesso e non l'abbiamo fatto quando volevo io?» alzo la voce.

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