Capitolo 5

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«I combattimenti e Nate sono due cose separate» inizia a dire Luke. I suoi occhi sono così concentrati su di me che potrei sentirmi mancare.

«Inizia dai combattimenti» lo incalzo io. Forse è più facile da mandare giù, forse no.

«Un tizio della squadra di football una sera mi ha raccontato di quanto lo facesse sentire bene combattere. La cosa però non mi interessava molto. Il giorno dopo mi ha chiesto di accompagnarlo al porto e così ho fatto. L'ho lasciato lì e sono andato a farmi un giro. Quando sono tornato a prenderlo l'ho visto pieno di sangue sulle mani e sul viso. Volevo portarlo in ospedale ma era così esaltato, sembrava drogato, continuava a ripetermi quando si sentiva bene e mi ha convinto»

«Non credevo fossi una persona che si fa convincere così facilmente»

«Infatti non lo sono. Allison non girare il coltello nella piaga»

«Ok continua» alzo gli occhi al cielo.

«La sera dopo volevo provare anche io. Ho combattuto con uno più grosso di me. Era forte ma era lento nei movimenti e anche piuttosto stupido» vedo ancora l'adrenalina nei suoi occhi.

«Hai vinto tu?» pensare a due persone che si prendono a pugni come animali mi fa venire voglia di vomitare tutto quello che ho appena mangiato.

«Sì e mi hanno anche pagato»

«Lo fai per soldi?»

«No Allison. Lo sai che dei soldi non me ne frega un cazzo. Ho combattuto solo tre volte, riesci a perdonarmi?»

Non so neanche perché mi chiede una cosa simile, è sbagliato ma gli perdonerei qualsiasi cosa.

«Sì Luke» dico allungandomi sopra il tavolo per dargli un bacio sulle labbra.

«Dimmi di Nate» continuo io.

«Nate è un coglione, questo è poco ma sicuro»

«So già cosa pensi di lui» trattengo una risata. Odio quando insulta le persone ma mi fa terribilmente ridere.

«Infatti nonostante sia uno dei peggiori coglioni sulla terra, senza dimenticarsi di Harry..»

«Luke vai al punto!» rido.

«Ho voluto anzi dovuto dargli una mano. Ti ricordi il gruppo di Nick?»

«Si» rispondo ripensando a quanto Luke aveva sofferto per quegli idioti.

«Ecco ti ricordi che avevo fatto la cazzata di nominare Nate come mio sostituto?»

«Oddio si...» ora capisco.

«Ecco stavamo pensando ad un modo per fare si che non tormentino la vita di Nate. Per quello parlavo con lui al porto»

«Avete trovato un piano?»

«No Allison, sei arrivata tu»

«Già scusa» dico in imbarazzo.

«E poi il modo in cui ti stava addosso mi ha fatto incazzare e me ne sono andato subito dopo di te» stringe i pugni finché non allenta la presa quando appoggio le mie mani sulle sue.

«Allison non voglio che ti faccia del male ancora. Il pensiero che lui possa toccarti anche solo con un dito non mi fa dormire la notte»

«Luke non succederà più e lo sai perché?»

«Perché?»

«Perché ora siamo più uniti che mai e lo dimostreremo al mondo intero ok?»

«Ok» mi accarezza la guancia e il calore della sua mano mi fa sentire viva come non mai.

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