Solo Per Te 2

Capitolo 18

È passata una settimana e io non me ne sono neanche accorta, è stato il viaggio più bello della mia vita. Mi sono divertita così tanto.

Mi giro a guardare i miei compagni di avventura e noto che dormono tutti. Due posti accanto a noi, Emma ha la testa appoggiata alla spalla di Evan e Luke qui di fianco a me è dritto, a braccia incrociate come sempre, con la testa all'insù.

Guardo fuori dal finestrino e le nuvole sotto di noi sembrano così soffici eppure altro non sono che un ammasso di aria. Le apparenze ingannano sempre, che si tratti di nuvole o di persone. Luke è la prova vivente. Guardo il suo petto muoversi ad ogni suo respiro. Prima di conoscerlo non avrei mai pensato che anche lui avesse un lato tenero e vulnerabile.

«Smettila» sussurra ad occhi chiusi.

«Non ho fatto niente» rispondo innocente.

«So che mi stavi guardando quindi smetti di pensarmi, potrebbe darti alla testa» sorride per prendermi in giro e io amo quando fa così.

Alza il braccio e io mi ci metto subito sotto. Con la mano sulla mia spalla comincia ad accarezzarmi e poco dopo mi sono già addormentata.

Luke's Pov

Allison è qui tra le mie braccia. La accarezzo per essere continuamente certo che sia davvero qui e che non sia solo uno stupido sogno.
Amo quando mi guarda mentre dormo perché anche io lo faccio con lei, l'ho sempre fatto ma non se ne è mai accorta. È così ingenua a volte. Non capisce quanto cazzo è speciale.

Il mio telefono nella tasca vibra e mi risveglia dai miei pensieri. Sarebbe stato meglio se in questo fottuto aereo non ci fosse stato il Wi-Fi, almeno niente rotture di scatole.

Prendo il telefono cercando di fare più attenzione possibile e apro il messaggio sul display:

"Ciao Luke, ti sono mancata?"

Un senso di viscido mi percorre la schiena. Emily.

Solo al pensiero di questa ragazza mi viene da vomitare. Guardo Allison, sta dormendo per fortuna. Sto per mettere via il telefono e ignorare completamente il suo messaggio ma me ne arriva subito un altro.

"Sono davanti casa tua. Non vedo l'ora di rivederti"

Non ci posso credere. Quanto la odio, quanto mi fa schifo. E pensare che una volta ci sono pure stato. Elimino subito questo pensiero dalla testa altrimenti vomito in questo preciso istante.

"Vattene subito da lì" rispondo in fretta.

"Okay. Come vuoi. Ti aspetto a casa di Allison allora"

Cazzo. Questa non la smetterà finché non otterrà quello che vuole. Allison non può vederla, almeno non per adesso. È così felice e Emily di nuovo nella sua vita la farebbe crollare.

"Vaffanculo Emily" rispondo.

"Rimango qui a casa tua. A dopo"

Allison mi odierà ancora. Lo verrà a sapere e saremo di nuovo in guerra ma almeno per oggi voglio che vada a casa, si metta sul suo letto e pensi a quanto è stata bella questa vacanza. Volevo rimanere con lei ma a quanto pare devo cambiare programma.

Durante l'atterraggio Allison mi stringe forte la mano e chiude gli occhi. È così bella quando ha paura. Rido al mio pensiero, lei per me è sempre bella.

«Non ridere di me. Gli aerei mi mettono ansia ok?» sorride.

«D'accordo» mi mordo il labbro.

Scesi, ritiriamo le valigie e all'uscita incontriamo i genitori di Allison e Emma, gli si lanciano contro praticamente.
L'affetto che hanno questi genitori per i loro figli è assurdo. Mio padre non prova nemmeno la metà di tutto questo per me, ma non me ne frega un cazzo. Allison è tutto quello che ho e mi basta.