°Pov.Damon
-...ok...senti calmati e non sclerare...oggi quando mi hai visto dalla preside era gia la terza volta che c'andavo e ...beh ..mi ha dato una punizione...ma io intelligentemente sono...- non riesco a finire che mi interrompe
-dai cazzo!...arriva al punto!- mi dice frustrata
-okok...martediegiovedidobbiamorimanerea scuolaeaiutareibidelliapulireleclassi!- dico tutto d'un fiato ...
-ma come cazzo parli?- mi chiede confusa e irritata il triplo
- martedi e giovedi dobbiamo rimanere a scuola e aiutare i bidelli a pulire le classi!- ripeto stavolta piu lentamente...lei mi guarda stranita poi inzia a capire e il suo viso si trasforma nella ragazza piu furiosa del mondo...
-COSA?- mi urla
-senti calmati...che vuoi che sia ... almeno ci facciamo compagnia- cerco di tranquilizzarla...
-calmati un cazzo!- ok...forse è meglio se sto zitto e me ne vado...
mi giro e mi avvio per la mia classe mentre la sento urlarmi contro
-DOVE CAZZO VAI? DAMON SALVATORE PORTA SUBITO IL TUO CULO QUI O...- non la sento piu ormai sono lontano...
°Pov. Irene
Non ci credo...perchè succede a me? che ho fatto di male?
Entro in classe il prof c'e' gia.. in effetti è suonata da un bel po'...mi siedo nel primo posto libero e inizio a fissarlo per fargli capire che lo sto ascoltando (anche se penso a tutt'altro...tipo che oggi rimarrò da sola con Damon)
............
Finita lezione vado al luogo d incontro cioè in segreteria ... dopo aver avvisato Carol della tragica situazione in cui sono...
-Eccola!- ...che voce familiare...Damon...vedo che mi sta indicando mentre è vicino alla preside...
-Bene ragazzi sono le 13 alle 14 iniziate...andate in mensa e poi tornate qui puntuali!- ci dice la preside con fare serio per poi girarsi e rinchiudersi nel suo studio
-Dai andiamo- mi dice Damon
-non mi parlare!- lo fulmino con lo sguardo poi esco e vado in mensa ...cerco il tavolo di Carol...e noto che è con Stef Zac e Greg mi avvicino dopo aver preso da mangiare e mi siedo
-allora? pronti per pulire? ahahah-dice ridendo Stef facendo ridere anche gli altri
-sai Stef ...se non chiudi quella boccaccia racconto a tutti della giornata al mare!- gli rispondo con sorriso beffardo
-non... oseresti...- mi dice con voce severa ma preoccupata
-oh si che oserei- gli faccio l'occhiolino e inizio a mnagiare
-che è successo al mare?- eccolo ...Damon
-niente di interessante ...come è andata ieri con Janin?- chiede Stef con fare malizioso
-bah...bravina...- dice Damon tranquillo...che stronzo puttaniere
-comunque è ora... andiamo!- mi richiama dai miei pensieri mentre finisce di mangiare
-se...- mi alzo stanca saluto tutti e ci avviamo in segreteria
-oh ciao ragazzi ...bene ...allora sarete solo voi... tutto quello che vi serve lo trovate nello sgabuzzino...e credo che non serva spiegarvi in quale sgabuzzino...- ci dice con rimprovero io e Damon ci guardiamo imabarazzati... almeno...IO sono imbarazzata...Damon è tranquillo... come se fosse una cosa da tutti i giorni esser ritrovati nello sgabuzzino...forse per lui si...ma per me no!
-comunque...sorvoliamo...adesso io vado, per le 16 potrete andare a casa lasciate le chiavi nel mio ufficio...ciao!
e non rompete niente!- ci dice sbrigativa mentre prende borsa, cappotto ed esce
-iniziamo....- dico affranta
Preso il necessario iniziamo a pulire i bagni per poi ritrovarci in palestra ...Damon spazza nella platea mentre io do' lo straccio per tutto il campo...
-...allora ...raccontami un po'...come va la tua vita sessuale?- mi chiede curioso...non ho ancora deciso se ucciderlo facendolo scivolare...dicendo che è stato un incidente o strangolarlo per poi nascondere il corpo nel casson...
-Ehiii ci sei? a che pensi?- mi chiede curioso interrompendo i miei pensieri
-stavo pensando a come ucciderti!- gli rispondo sincera
-oh...beh.. prima di farlo potresti rispondere alla mia domanda?- mi dice con non-chalance
-non sono affari tuoi...e di certo non è attiva come la tua!- gli rispondo acida
-okok scacco matto...hai vinto...ma che ci posso fare se mi piace?- dice con fare ovvio
-beh! potresti inziare a non prenderle per il culo con i tuoi amici!...o a scaricarle subito dopo promettendole di chiamarle quando sai benissimo che non lo farai! ..o più semplicemente finisci di essere un puttaniere e di trattare le ragazze come se fossero oggetti!- sbotto...era da tanto che volevo dirlo...
-senti da che pulpito! tratti tutti come delle merde sei sempre acida con tutti e vieni a dire a me ste cose? almeno io le soddisfo per un giorno! e poi sanno che faccio cosi quindi è una decisione loro se venire o no a letto con me!- mi urla arrabbiato scendendo dalla scale e avvicinandosi...
-OHH SENTITELO IL MODELLO DI VITA IDEALE...L'UOMO PERFETTO! CHE VI FA' PASSARE UNA NOTTE DA URLO PER POI NON CERCARVI PIÙ...MI SCUSI DIO DEL SESSO! INSEGNAMI!..COME FAI!?- urlo per tutta la palestra come se ci fossero spettatori per poi avvicinarmi di piu a lui ...sono infuriata!
-SE PROPRIO INSISTI! PARLA DI MENO E AGISCI DI PIÙ!- siamo ad un centimetro di distanza...
senza rendermene conto ci ritroviamo con le labbra attaccate...entrambi vogliosi dell'altro...la sua lingua incontra la mia per poi scontrarsi ogni secondo creando una danza senza uguali....dopo un po' ci stacchiamo col fiatone...lo guardo...lui mi guarda...abbiamo gli occhi sbarrati entrambi non sappiamo che c'è preso...guardo l'ora sono le 16...ottimo!
-È ora...abbiamo finito!- interrompo i pensieri di entrambi
-Si..ehh..si..ok...mettiamo a posto la roba e andiamocene- risponde ancora col fiatone mi giro per prendere il mocio e portarlo via ma mi sento tirare per il braccio...e mi ritrovo ancora le sue labbra sulle mie; passano pochi secondi dopo un altra danza mozzafiato delle nostre lingue assieme per poi staccarci definitivamente...
-scusa...era piu forte di me...- annuisco... non sapendo che cazzo dire...ci allontaniamo e iniziamo a prendere la roba...
finito usciamo da scuola ancora mezzi rincoglioniti e scioccati dal bacio ( o meglio dai baci) ci salutiamo ...poi lui sale sulla sua moto e io mi avvio a piedi verso casa ...
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Romance-oh ma smettila! te lo sai meglio di me che non dureremo se ci mettessimo insieme- ...e con quella frase il mio cuore sprofondò -hai ragione...siamo troppo opposti- e con questo mi girai e me ne andai dalla stanza...prima che vedesse scendere le lac...