OPPOSTI

°Pov. Damon

E adesso dove la porto? mentre la stavo portando di sotto si è addormentata...se la porto a casa i suoi l ammazzano...

mentre penso a dove portarla l appoggio nel sedile davanti della mia macchina...le allaccio la cintura e poi vado dalla parte del guidatore e parto...la porterò a casa mia!

°Pov. Irene

che mal di testa ho anche gli occhi stanchi dal pianto...pian piano riesco ad aprirli e a mettere a fuoco...oddio!? dove sono? mentre cerco di ricordare quello cbe è successo la notte passata mi alzo e vado verso la mia borsa che si trovava sopra una scrivania ... prendo il cellulare 6 chiamate perse: 3 da Carol e 3 da Stef ...dopo li richiamo ...ho bisogno di capire adesso

esco dalla stanza e mi avvio lungo il corridoio mi ritrovo in un salotto con alla destra la cucina...con... Damon che sta cucinando? forse ho le allucinazioni!

-Ehi- dico titubante avvicinandomi

-Ehi...tutto bene?come stai?- mi chiede raggiungendomi

-tutto bene grazie...solo che non ricordo molto ...beh a parte quel...quel tizio che ...beh...lo sai- quasi mi viene da piangere ancora ...abbasso lo sguardo aspettando una sua risposta ma mi ritrovo le sue braccia avvolte a me...cosa?...mi sta abbracciando?..questo mi porta al limite...le lacrime scendono e ricambio l abbraccio ...forse stritolandolo

Dopo un paio di minuti esser stati abbracciati, con lui che mi accarezzava la testa mi consolava e mi raccontava cosa era successo...siamo andati a cambiarci e poi siamo usciti per andare a fare colazione in un bar li vicino

-Cosa desiderate?- ci chiede la cameriera

-Un cappuccino per me e una brioce alla marmellata- dice Damon sorridendo...

-IO vorrei una caffe macchiato e una ricciola- dico alzando un po il volume...non mi cagava pari quella cameriera troppo presa dalla bellezza di Damon! Pff se fossi il proprietario io l avrei gia licenziata!

-si certo arriverà a momenti- sorridendo SOLO A LUI si avvia in cucina

-che c'è? che t'ha fatto anche?- mi chiede vedendo gli sguardi omicidi che mandavo alla cameriera

-niente...solo vorrei stesse piu attenta alle ordinazioni che deve prendere e non alle persone che gliele danno!- dico irritata

-ahahaha sei gelosa?- mi dice ridendo come non mai...che cazzo c'ha da ridere? e poi che sia chiaro non sono gelosa??

se certo... mente del cazzo

-cosa? non sono gelosa? vorrei solo che i camerieri facessero il loro lavoro!- dico furiosa...lui non mi calcola e continua a ridere ...mi innervosisce cosi tanto che appena arriva il caffe glielo butto in faccia

-Ehi ma che...OHH IRENE!! QUESTA ME LA PAGHI- mi urla mentre io corro fuori ridendo come non mai ahahha gli stava piu che bene...dopo un po mi fermo e l aspetto starà pagando...intanto mi giro e guardo il parco dove siamo...è carino ..bimbi che giocano, gente che corre per tenersi in forma ...sorrido vedendo quante persone conosco quel posto e quante non lo conosco...tipo me...non sono mai stata in queta parte della citta...mentre penso sento due braccia afferrarmi da dietro e tirarmi su a mo' di sacco

-Ahhh oddio! nonono mettimi giu!- gli urlo dandogli pugni nella schiena

-nono mia cara te la devo far pagare!- e detto questo con una risata malvagia (ok la risata non c era ma sono sicura che dentro di se la stava facendo) si avvia verso la sua casa (lho detto che il bar era vicino) entra e si catapulta in bagno con ancora me addosso

-noo fermo ahaha smettila- gli urlo cercando di trattenere le risate non riuscendoci...

-solo quando avrò soddisfatto la mia vendetta!- mi mette nella vasca prende la doccia e l aziona bagnandomi tutta

-ahaha basta! basta!- detto questo gli prendo dalle mani la doccia e la punto su di lui...lui inditreggia per poi scivolare nell acqua e cadere nella vasca con me...aziono la doccia e lo annego...continuiamo per non so quanto finche esausti spegniamo tutto

si alza mi da la mano per aver un appoggio mentre mi alzavo anche io e poi cerchiamo di aprire la porta e uscire dal bagno...dico cerchiamo perche da quanto abbiamo bagnato scivogliamo uno sopra l altro..

mi ritrovo con lui sotto e con le nostre bocche ad un centimetro...non resisto...mi fiondo sulle sue labbra contemporaneamente a lui e iniziamo a baciarci come se non ci fosse un domani...

lui si alza mi tira su...poi mette le sue mani sul mio sedere per fare in modo che io potessi allacciare le gambe alla sua vita ...e tutto questo baciandoci...va in camera mi butta sul letto e si mette sopra di me...

mi guarda poi sorride...si abbassa sul mio collo...lo bacia..lo morde..lo succhia...praticamente lo usa come una tela disegnandoci sopra segni violacei...e a me va piu che bene ...dio se mi va bene!

in fretta mi sfila la maglietta poi io gli sfilo la sua e mentre stiamo per passare ai pantoloni sentiamo il citofono suonare

-mmm...e adesso chi e?- dice arrabbiato alzandosi e avviandosi alla porta..

intanto io mi vesto e vado da lui..quando arrivo in sala vedo Stef addosso a Damon...lo sta colpendo? ma che cazzo succede?

-Stef! fermati Stef!- urlo andando a separarli

-brutto figlio di puttana non toccare mia sorella!- urla Stef a Damon furioso

-ma che stai dicendo? fermati?- urlo prendendolo per le braccia...lui mi guarda poi si alza e mi abbraccia

-come stai?- dice accarezzandomi la guancia...prima che possa rispondere mi abbraccia ancora

-dio ero cosi preoccupato!- sussurra tra i miei capelli

-Stef! calmati...sto bene!- dico sincera prendendo il suo viso per fare in modo che mi guardi

-ma che è successo ieri sera?- dice alterato

-dove eri finita? quando sono arrivato a casa e non t'ho visto ormai svenivo!- poi si gira verso Damon

-e poi mi arriva in messaggio con scritto "tranquillo ire é da me"! sei fortunato che non sia venuto a quell ora per spaccarti la faccia - urla infuriato

-come osi rompere il patto!- urla ancora Stef a Damon...cosa? non ci capisco piu niente di che patto sta parlando?

-non l'ho rotto coglione! non lho neanche sfiorata! anzi lho salvata da uno stronzo che la stava per molestare!- urla Damon piu incazzato...mio fratello sbianca...poi mi guarda

-è...è vero?- chiede titubante

-...si...uno alla festa mi...mi ha...scusate non ci riesco- e detto questo corro in camera piangendo...non posso rivivere quelle scene

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