Don't Stop. // Ashton Irwin.

Four.

I raggi del sole entrano dalla finestra, provocando l'apertura dei miei occhi. Ho sempre amato il sole, ma in certi casi, come questo momento, lo odio. Quello che è successo stanotte mi ha fatto pensare, non fraintendete, non è successo niente di che, ma quando Ash mi ha cullato tra le sue braccia ho sentito una cosa che non ho mai sentito. Lo stomaco sottosopra, il cuore che batte all'impazzata e la sensazione che in quel momento, proprio tra le sue braccia, nessuno ti potrebbe fare del male. Credo di essermi innamorata, sì, mi sono innamorata di un ragazzo che conosco da due giorni appena. E forse sarà strano, e forse sarò io la strana, ma è impossibile non innamorarsi di un ragazzo così dolce, altruista e bello come Ashton. Non mi sono mai innamorata di un ragazzo, ma ho già dato il mio primo bacio, lo ricordo come se fosse ieri: c'era un ragazzo che da qualche tempo mi seguiva, io facevo finta di niente, ma un giorno non riuscii a ignorarlo. Gli chiesi il perché di questa cosa e lui, dopo aver detto che era solo perché voleva vedere una cosa, mi ha baciata. Da quel giorno non l'ho visto più.

Volto il capo verso il suo volto, se mi sporgessi di un centimetro le mie labbra toccherebbero le sue, ma non posso correre un rischio così grande. Mi incanto a guardare una sua fossetta, senza rendermene conto la mia mano di è alzata e l'indice si è poggiato su quell'adorabile indentazione, lui comincia a muoversi e io ritiro la mano. Le sue mani passano dai fianchi alla schiena e si stringe di più a me. "Mmm..." Mugola e apre gli occhi. I miei occhi incontrano i suoi. Castano mischiato al verde. "Ehy..." sussurra a bassissima voce, io sorrido incantata dai suoi movimenti, questo ragazzo per me è come una calamita. "Buongiorno". All'improvviso il calore e il senso di protezione che provavo svaniscono, lasciando in me il vuoto, Ashton si è seduto. Io lo imito e mi alzo, dirigendomi in cucina. Cerco la dispensa, la trovo e la apro. E'...vuota? "Che fai?" Io mi giro al suono della sua voce soave. "Perché è vuota?" Gli domando, riferendomi alla dispensa. Lui scrolla le spalle e si siede sul tavolo. "Perché non mangio quasi mai qui, o vado al bar con i ragazzi o non la faccio proprio la colazione" Ridacchia e la mia faccia muta in un'espressione pensierosa. "Mmm...quindi io non dovrei fare colazione?" Alzo un sopracciglio. Scrolla ancora le spalle, comincio a odiare quel movimento. "Andremo prima a mangiare qualcosa al bar e poi, sorpresa!" Alza le mani al cielo, rendendo più acuta la voce e facendomi scoppiare a ridere. "Okey!" Mi avvicino a lui, gli lascio un bacio sulla guancia e corro sopra. Dio, quanto mi piace questo ragazzo. [...] "Ash, vuoi veramente comprarmi tutte queste cose? Non è necessario, davvero!" Dopo aver fatto colazione al bar, Ash mi ha portato alla 'sorpresa'. Quest'ultima era una mezza giornata di shopping. Mi ha fatto provare un sacco di cose e adesso me le vuole comprare tutte, dico, ma questo è pazzo?! Non sa che facendo così si fa piacere ancora di più! "Dai, sì! Non replicare e cuciti la bocca, la potrai aprire solo quando siamo usciti dal centro commerciale" Mi dice avvicinando il suo volto al mio e alzando l'indice. Io, ovviamente, sento il cuore che va a mille. Annuisco e tiro in dentro le labbra e, dopo che Ashton ha pagato tutto, ci dirigiamo fuori dalla struttura insieme. Una volta usciti fuori, apro la bocca per parlare "Ti odio", lo dico a voce bassa, ma lui può sentirlo. Poggia il suo braccio sulle mie spalle e mi stringe a sé, a questa vicinanza posso sentire il suo profumo naturale. Tabacco e vaniglia. "Fumi?" Gli domando, sentendo quell'odore. "Diciamo di sì, non sono dipendente ma posso dire che fumo solo due sigarette al giorno" Rispetto a ieri qualcosa è cambiato, prima era di poche parole, adesso invece si è aperto di più. "Oh, e non vuoi smettere?" Alzo lo sguardo. "No, credo di non essere un fumatore esagerato, quindi perché non fumarsela una sigaretta ogni tanto?" Forse agli occhi degli altri sembreremo fidanzati, e forse questa cosa mi piace tanto. [...] Abbiamo appena finito di mangiare un Mega Burger e adesso ci stiamo digerendo al garage dei ragazzi; ci sarà anche Danielle. Vorrei farmi dare il suo numero, così domani potremmo metterci d'accordo per fare un giro nel centro della città. E' simpaticissima. Ash dà due dei suoi soliti calci al garage ma non apre nessuno, forse i ragazzi non hanno sentito. Ci riprova e ancora niente. Cerca di aprire lui la saracinesca e ci riesce, si dirige nella stanza dove fanno le prove seguito da me e apre la porta. Una scena abbastanza sconvolgente si presenta davanti ai miei occhi, li sgrano ma poi mi viene da ridere osservando la faccia di Ashton.

EDSHEERAN

Ho aggiornato dopo pochissimo tempo, ommiddio lol

Buone novelle U.U

Sto scrivendo una storia su un certo kiwi di nome Calum, ma non penso vi interessi lalalalalala

Ah, passate sempre alle storie del mio amorino HaroldIsMyAngel

Byyyyyyyyyyyyye,

Hood_is_my_panda.