Ti ritrovo e sorridi, buffa, di nuovo Magia
ridi e brilli, con la testa volo via.
Fingiamo di parlare ma le nostre anime si fondono
e ballano una danza vertigine,
una musica che sentiamo solo noi
gli occhi che sorridono, i cuori che battono
mi perdo un po' negli occhi tuoi.
Assurdo ossimoro, ricordi il mare
per il nostro pazzo ondeggiare
tra chi si afferra e chi si trattiene,
proprio noi che ci vogliamo questo bene.
Un fantastico limbo, emozioni che non so spiegare,
non ci sono parole per poterlo disegnare.
La tua risata che riecheggia dolce nella mia testa
dentro di me in atto una quiete tempesta.
La consapevolezza che quando ci perdiamo
le nostre anime non si lasciano la mano,
due sguardi legati dal Fato
passeggiamo e tutto pare disegnato.
Piroette di stelle che ci guardano ridere come pazzi
la notte ci fa suoi, la Luna ci illumina a sprazzi.
Sulle labbra tue quell'imperfezione
quello schizzo perfetto del pittore
piccolissimo, difficile da notare
quel disegno in cui mi perdo e che tanto mi fa sognare,
quella pioggia di lentiggini
costellazioni sotto i tuoi occhi
mi ci tuffo, il tuo corpo il paese dei balocchi.
Illumini il grigio a me intorno
attendo della tua maledetta Stregoneria il ritorno.