Vola alta l'Aquila nei cieli, libera e maestosa
i passanti la vedono e se ne innamorano,
la bellezza dell'animale è appena esplosa
e tutti si fermano e la ammirano.
Vola alta l'Aquila con le sue grandi ali bianche
soffici e belle come la neve o come la schiuma
le persone rimangono a guardarla, estasiate, mai stanche
tutti la fissano e la contemplano, tranne una.
L'egoismo umano prende il sopravvento
la Viziata la vuole tutta per sé e la cattura
la creatura alata che prima governava il vento
viene imprigionata da chi finge di prendersene cura.
Non vola più l'Aquila e si imbruttisce
non spiega più le belle ali che sono diventate grigie
un grigio cenere, un grigio spento
non c'è più fascino ne sentimento.
La Viziata la ingabbia, la sta uccidendo
non vola più l'Aquila, sta morendo
Ma poi si libera e scappa da quella cella
la Viziata l'ha persa e mai più avrà una creatura cosi bella.
Vola l'Aquila alta nei cieli, le sue ali tornano bianche e splendenti
torna ad essere ammirata, a volare alta tra i nembi.
Vola alta l'Aquila nei cieli, di nuovo libera e maestosa
Vola finalmente la creatura meravigliosa.