Fly with my angel

CAPITOLO 6

Ashley's P.O.V.

Ormai rossa in viso scappai nella mia stanza.

Feci scivolare l'asciugamano lungo il mio corpo lasciandolo inerme sul pavimento.

Presi il mio completo intimo in pizzo nero e lo indossai.

Mi soffermai davanti all'armadio cercando qualcosa di decente, ma comunque era ora di cena quindi optai per un semplice pantaloncino della tuta grigio e una maglietta di Louis bianca che copriva tutto il pantaloncino.

Raccolsi l'asciugamano di Harry e mi diressi verso il bagno.

Nessun rumore proveniva dall'altra parte della porta ma bussai ugualmente.

Dopo vari secondi la porta si aprì mostrandomi un Harry completamente bagnato e nudo davanti ai miei imbarazzatissimi occhi.

Cercai di guardare altrove mentre gli tendevo con la mano il suo asciugamano, lui lo afferrò facendo toccare le nostre mani e io a quel tocco sospirai, la sua pelle era cosi morbida e calda.

-piccola vuoi entrare o preferisci andartene?-

disse con un sorrisetto malizioso.

Sbuffai per la sua sfacciataggine e mi voltai andando verso la rampa delle scale.

Ma la sua mano mi bloccò per il polso facendomi girare nella sua direzione.

-amore hai delle gambe da paura se vuoi dopo fai un salto in camera mia oppure facciamo che vengo io da te??-

disse squadrandomi una seconda volta in quella mezz'ora.

Il modo in cui mi aveva chiamata mi fece fare le capovote tanto che mi venne la nausea.

Mi liberai della sua presa sul mio polso lasciandolo li mezzo nudo nel corridoio.

Scesi velocemente le scale dirigendomi nella gigantesca sala da pranzo dove mi aspettava un piatto di lasagne.

Andai in cucina trovando mio fratello occupato con la bottiglia di chapagne.

Era girato di spalle cosi gli saltai in groppa riempendolo di baci.

-e tutto questo affetto??-

chiese portando l'attenzione su di me.

-grazie per tutto, Louis.Senza di te io ora non sarei qui.Sei il miglior fratello nell'Universo. -

sussurrai rafforzando la presa sul suo collo facendogli quasi mancare il respiro.

-tutto per la mia carotina..ma ora lasciami che mi stai uccidendo.-

Mollai la presa ridacchiando e pensai a quanto fossi fortunata ad averlo come fratello.

Mi accorsi dell'assenza di una persona.

-Luke?-

chiesi mentre cercavo una lattina di cola nel frigo.

-quando ero sceso non c'era più presumo sia tornato a casa.-

disse mentre si spostava per andare in sala da pranzo.

-uhmmm..okay.-

trovai quel che cercavo e lo seguì sedendomi nel tavolo già ben apparecchiato.

All'improvviso entrò un Harry tutto vestito e profumato e prese posto davanti  me, mentre Louis era capo tavola.

La cena iniziò nel più totale silenzio, ma Louis decise di farlo durare poco.

-allora com'é andato il viaggio??-

avevo un paio di occhi verdi che mi guardavano strafottenti.

-abbastanza bene, tranne per il fatto che l'uomo accanto a me russava come un indemoniato.-

dissi facendo ridacchiare i due presenti.

Un piede caldo mi accarezzò la gamba facendo un movimento verticale un paio di volte.

Guardai davanti a me trovando Harry che mi sorrideva e quel sorriso non portava a niente di buono.

-e perchè non l'hai svegliato?-

mio fratello continuò con il suo interrogatorio.

-beh perchè sarei apparsa maleducata.-

dissi mentre il piede di Harry viaggiava lungo la mia coscia scoperta.

Prima che andasse oltre mi alzai di scatto scappando verso la mia stanza, ovvero il mio nuovo rifugio