Capitolo 9

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le cose si complicano... non si erano già complicate abbastanza?

no, non c'è limite a certe complicazioni.

nuovo capitolo torniamo a palazzo, incredibilmente siamo ancora tutti vivi!

ho paura di fare spoiler... quindi leggete e fatemi sapere che ne pensate senza che io dica nulla.

shh... ho la bocca cucita!

baciotti

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Quando arrivarono alle porte del palazzo Zyra aveva già organizzato i soccorsi.

Shen scese da cavallo, facendo scivolare giù anche Lys; dovette sostenerla, guidarla, non sembrava ferita, non in modo grave almeno, ma era come se fosse... distratta. Scioccata, gli suggerì la sua coscienza. Era stata usata, era stata presa, era traumatizzata. Continuò a stare stretta contro di lui come se improvvisamente fosse l'unica persona di cui riuscisse a fidarsi.

La regina la guardò seguì le sue gambe scoperte con gli occhi, dove il sangue aveva tracciato lunghe scie fino alle caviglie.

«Voglio che abbia i miei medici, voglio che venga curata come se si trattasse di me. Se dovesse morire per avermi salvato avrete la stessa condanna che spetta all'assassino di un sovrano.»

Non rischiava la vita, Shen avrebbe voluto dirlo, ma era sicuro che Zyra lo sapesse meglio di lui, e in fondo voleva che venisse curata e tenuta in considerazione come una regina. Voleva che stesse bene. Le serve personali della regina le si avvicinarono prendendo il posto del principe nel sostenerla, le loro dita si strinsero fino all'ultimo.

Una volta rimasti soli Zyra lo guardò partecipe. «Starà bene» promise.

Shen non rispose, si sentiva colpevole. Dopo tutto Lys avrebbe dovuto essere una sua responsabilità, nel bene e nel male. Avrebbe dovuto assicurarsi che fosse al suo sicuro, era per quello che mettevano delle guardie all'entrata delle stanze delle concubine, volevano garantire la loro sicurezza.

Aveva fallito.

«Lasciala stare» ordinò la regina.

Shen la guardò sorpresa.

«Finché non si riprende. Hai Kara, le guardie mi hanno detto quanto apprezzi la sua compagnia. È bionda come lei.»

Shen spostò gli occhi su di lei, contrariato per una serie di motivi: primo fra tutti il fatto che Zyra si aspettasse che stuzzicasse una ragazza sanguinante; secondo l'idea che le guardie del palazzo non avessero altro da fare che starsene a guardarlo amoreggiare con Kara per riferirlo alla regina.

«Non è bionda come lei» dichiarò lapidario.

Zyra lo fissò, un sopracciglio sollevato con scherno e un sorriso a ricordargli che lei era la regina e per quanto si opponesse anche lui, il principe delle Red Sands, avrebbe fatto come ordinava.

«L'hanno torturata per salvarmi. Non è più un tuo giocattolo.»

Shen sorrise affilato. «Cos'è vuoi tenermi lontano dalla mia principessa?»

Ma la regina non era arrivata su quel trono lasciandosi gabbare da un ragazzo come lui, ricambiò il suo sorriso accondiscendente. «Siete talmente giovani, voglio assicurarmi che abbiate la decenza di rispettarvi fino al matrimonio. Credo che un periodo di separazione prima delle nozze posso essere nient'altro che consigliato.»

Continuò a guardarla per alcuni secondi, ma non rispose, si ritirò nelle proprie stanze furioso.

C'era Kara, come promesso dalla regina. Era seduta sul suo letto a capo chino, avvolta appena in un velo trasparente.

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