Smile with me - Ushiten

4 - In trappola

Ushijima's point of view:
Ho bisogno di riflettere, di avere del tempo per me stesso, al di fuori di Satori.

Mi capita di ponderare su come siamo cresciuti insieme, fin da bambini. E mi sento come se fossi incatenato a lui.
Dipendiamo l'un dall'altro. Ma, così facendo, annulliamo entrambi la nostra persona, diventando un tutt'uno con l'altro.

È proprio di questo che ho paura, di perdere la nostra libertà, limitandoci ad essere incatenati.
E perciò, se allento questo legame, creandomi uno spazio personale, permetterò anche a lui di essere più forte...e indipendente.

Di conseguenza, approfitto della situazione e propongo alla mia compagna di banco, Hitori, di mangiare fuori assieme. Pur rifiutando l'invito di Satori.

Non mi piace mentire. Affatto. Però dovevo.

La cena procede adeguatamente: lei ride alle mie riflessioni mentre io ascolto attentamente le sue esperienze.
Ma, improvvisamente, scorgo un individuo, in piedi di fronte all'ingresso. Ci sta squadrando.

...!
Non ci credo, è Satori.

Avevo rifiutato la sua proposta di venire qui..ma allora..cosa lo ha spinto a dirigersi comunque in questo ristorante?

Lo osservo e incrocio subito il suo sguardo.
I suoi occhi, sempre allegri ed energici, in questo momento sono pieni di irritazione e sconforto.
Diamine. Non ci voleva.

Dopo qualche istante, si avvicina con sfrontatezza a testa alta, facendo delineare sul suo volto un sorriso maligno.
Ha cambiato tutt'un tratto espressione e la cosa mi preoccupa alquanto.
Spero non faccia cavolate.

...
Bam! Il suo piede sinistro sbatte violentemente sulla superficie del tavolo, ostacolando la mia visuale su Hitori.
Ma porc-

"Ohhh, divertente come tu mi abbia dato buca per miss quattrocchi..cosa succede? ..Eheh, mi sembrava troppo strano che avessi rifiutato il riso hayashi con tanta tranquillità~."

La situazione sta degenerando e sta diventando pesante. Hitori appare piuttosto ansiosa mentre Satori sta totalmente perdendo il controllo.

Non va bene.

"Tendō, per favore, smettila. Ti stai comportando da perfetto idiota e non mi sembra il caso."
Cerco di riequilibrare l'atmosfera, ma sembra che ciò non basti. Anzi, lo fa infuriare ancora di più.

"Ehhhhh?! Sarei io l'idiota dopo tutte le volte in cui mi hai ignorato senza darmi alcun chiarimento?! ..Ahaha! Incredibile! Non pensavo potessi essere un tale ipocrita!"

Mi sto stancando.
Appoggio le mani sul tavolo per alzarmi di scatto; me lo ritrovo a un palmo dal mio viso.

Mi deve sentire ora.

"Ti rendi conto di come ti stai comportando? Sei infantile ed io non sono tua mamma sulla quale puoi fare sempre affidamento. Quand'è che mostrerai finalmente un po' di maturità?"

...

Silenzio.

La sua espressione cambia istantaneamente.
La rabbia si trasforma in sbalordimento, facendolo indietreggiare.
"..Tsk. Va bene. Fa' come vuoi."
Parlando con tono duro, esce dall'ingresso e si allontana velocemente, correndo con furia.

"Satori..."
Diamine, cosa ho detto...

Satori's point of view
"Ahh! Quel maledetto! Non solo si è permesso di darmi buca, ma osa persino dire che sono immaturo!
Gliela faccio vedere io la maturità! Ahhhhh!"