pazza di te.

Doing All Right

Lunedì.
Oggi è il mio primo giorno al corso di odontoiatria all'università.
Non avendo vissuto per molto a Londra, il primo giorno fu abbastanza complicato per me.
Appena entrai vidi tanti ragazzi della mia età e sinceramente non avevo idea di dove sedermi.
Mi dirissi verso l'ultima fila di posti e aspettai l'inizio delle lezioni.
Nel mentre che leggevo un romanzo, vidi un ragazzo che mi stava osservando da un po'. Non ebbi il tempo di vedere chi fosse e/o se lo conoscessi, che la lezione cominciò e lui si sedette chissà dove.
L'unico dettaglio che ho notato di lui erano i suoi capelli, di un color oro davvero affascinante.
...
Finita la lezione esco per andare a pranzare, vado ad un bar lì vicino che offriva cibi vari.
Prima di entrare, mi accendo una sigaretta e penso un po' alla giornata e a quel ragazzo; non so cosa mi sia preso in quel momento, ma rimasi abbastanza in pensiero tanto da non sentire i richiami di un ragazzo che mi stava chiedendo l'accendino.
Finalmente mi riprendo e gli offro l'accendino tanto richiesto. Il ragazzo che me lo aveva chiesto era un ragazzo dai capelli castani lunghi, che si portava un basso dietro.
Anche io sapevo suonare qualche strumento, ma quello in cui eccellevo e che mi appassionava di più era la batteria.
Finalmente entrai nel bar, decisi di sedermi ad un tavolo per due e ordinai un po' di dolce.
Nel mentre che aspettavo il mio dolce, mi misi a guardare le persone che passavano per la strada, dato che il mio tavolo era accanto alla finestra.
Nel momento in cui mi girai, mi ritrovai un ragazzo riccio davanti: "ehi ciao, posso sedermi qui?" disse il ragazzo chiaramente in imbarazzo; "si... non ci sono problemi" risposi io un po' presa alla sprovvista.
"so di averti sorpreso, solo che sono appena uscito dall'università e qui è l'unico posto libero che ho trovato... scusami ancora, io mi chiamo Brian May." "tranquillo, comunque io mi chiamo Mariasole Evans... che corso fai tu?" quando gli feci questa domanda, mi aspettavo o meglio speravo, che saremmo stati compagni di corso. "io faccio il corso di astronomia" mi rispose lui, io sospirai. Arrivarono i nostri ordini. Cominciammo a parlare di musica e ne uscì fuori che lui, suonasse la chitarra in una band, composta da batterista, bassista, chitarrista e cantante.
"ti va di venire sabato sera a vederci? mi farebbe molto piacere, suoneremo al locale che vedi lì". Io fui sorpresa dalla proposta, ma accettai senza esitare:"ok, ci vediamo lì, bri!"; pagammo il conto e ognuno se ne andò per la propria strada.