Aperta la porta c'erano delle scale che portavano ad un piano superiore.
Le percoremmo correndo come due bambini.
Mi ritrovai davanti ad un posto stupendo. Era un semplice terrazzo che Roger aveva decorato. C'era una specie di divanetto con un tavolino abbastanza basso. Ed era circondato da tante lucine bianche. Era davvero bello, perché potevamo avere la vista sul quartiere e il bellissimo cielo. Mi sedetti subito sul divano e mi portai appresso Roger.
Sul tavolino c'erano dei biscotti.
Sole:"tu sei proprio strano rog, passi dalla birra e i panini ai biscotti, così"
Roger mi guarda sorridendo e dice :"guarda che li ho fatti io, sei costretta a mangiarli!"
Sole:"Taylor, oltre ad essere un batterista sei anche un cuoco?"
Roger :"eh sì, so fare tante cose".
Appena finimmo i biscotti, Roger mi prese nuovamente la mano e mi portò su una specie di ripiano dove io e lui ci sdraiammo. Stavamo guardando le stelle uno accanto all'altro. Si stava proprio bene. Pensai che fosse il momento giusto per dirgli cosa pensavo di lui.
Sole:"si possono vedere delle costellazioni di qui, dovresti portarci brian".
Ci mettemmo a ridere e poi Roger disse:"sai, sei la prima persona che porto qui sopra. È il mio posto tranquillo e qui posso ammirare i tramonti migliori".
Mi girai verso di lui per confessare le mie emozioni.
Sole:"Roger, io ti devo dire una cosa..."
Roger da sdraiato passò a seduto, cosa che feci io poco dopo.
Roger mi guardò intensamente negli occhi e io mi bloccai.
Roger:"prima che tu dica qualsiasi cosa, io..."
Roger mi prese il viso con le mani e lo avvicinò al mio. Fece toccare i nostri nasi. E poi mi baciò.
Ne avevamo bisogno tutti e due, e quel momento fu bellissimo. Nel mentre che ci baciavamo, gli accarezzai i capelli.
Poi mi staccai, poiché non respiravo più. Lo guardai e poi lui riprese a baciarmi. E nel mentre ci ristendemmo sul ripiano.
Sembrava una scena di quei film classici, dove i protagonisti si baciano sotto il chiaro di luna, con l'unica differenza che io ero lì, con il ragazzo che amo.
Mi staccai e gli dissi:"sono innamorata di te, Roger".
Roger mi sorrise e poi rispose con:"mi piace questa mariasole <<romantica>>. Eh sì anche io sono innamorato di te, dalla prima volta che ti vidi".
Gli sorrisi e poi mi alzai. Roger si alzò poco dopo, prendendomi in braccio.
Lo baciai di nuovo, però questa volta introdussi la lingua.
Sole:"ce la farai a portarmi in braccio per le scale?"
Roger si limitò a sorridere e cominciò a scendere. Strinsi le mie braccia attorno al suo collo, fino a quando arrivammo giù.
Scesi e andammo a suonare la sua batteria. Entrammo mano a mano. Poi lui si sedette a suonare e io invece a guardare quanto fosse bello.
Prima di cominciare, Roger si fermò a guardarmi.
Sole:"hai davvero degli occhi bellissimi, mi ci sono persa"
Roger:"oh, no... Dov'è la mia vecchia mariasole, quella stronza? questa romanticona mi farà perdere il controllo"disse diventando tutto rosso.
Gli feci un dito medio e poi lui cominciò a suonare.
Mi fermai a pensare a quanto il mio sogno si sia avverato.
Dopo una ventina di minuti, Roger ed io tornammo in sala da pranzo.
Roger si tolse la camicia e poi si sdraiò sul divano. Mi sdraiai sopra di lui.
Roger :"se vuoi, puoi rimanere qui stanotte"
Gli feci segno "ok" con la mano e poi gli diedi un bacio. Mi sistemai, in modo da stare comoda, su di lui e mi addormentai.
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pazza di te.
FanfictionUna ragazza qualunque, Sole, si ritroverà in un locale, dove da lì a poco, la sua vita sarebbe cambiata.