Death On Two Legs

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Appena tornai a casa, mi ritrovai Cheryl davanti alla porta.
C:"ti sei decisa a tornare, tesoro"
Sole:"si Cheryl, se permetti, ero con roger"
C:"ancora quel donnaiolo? Ti avevo detto di non frequentarlo..."
Sole:"beh, Cheryl... non sei mia madre, non mi devi fare le prediche e poi Roger è un ragazzo bravissimo" dissi aprendo la porta di casa.
C:"cara, non lo conosci. Si è fatto tutte le ragazze dell'università"
Sole:"cazzo Cheryl, saranno anche fatti suoi. Non capisco cosa te ne possa importare".
C:"invece capisco e come"
Sole:"cosa dovresti capir-"
C:"ci sono andata a letto"
La guardai e avevo la sensazione che il mondo mi cadesse addosso.
C:"è per questo che ti sto avvisando".
Sole:"hai la faccia tosta di venirmelo a dire proprio ora? Che ci stiamo frequentando?"
C:"pensavo non ti interessasse..."
Sole:"oh,invece mi interessa e come. Hai rovinato tutto. Fra me e te, fra me e lui".
C:"io non intend-"
Sole:"sai cosa? Vaffanculo, Cheryl. Non ti voglio vedere mai più. Esci da casa mia".
C:"ragiona un po' marias-"
Sole:" esci da casa mia."
C:"ma..."
Sole:" ESCI DA CASA MIA CHERYL. ESCI DALLA MIA VITA.
V A F F A N CU L O."
La feci arrivare alla porta e la sbattei fuori di casa.
Corsi nella mia stanza e con tutta la rabbia che provavo, ruppi una foto mia e di sua, facendola cadere a terra e causandone la rottura in mille pezzi.
Uscì dalla mia stanza, mi tolsi la maglietta, poiché per l'agitazione mi ero accaldata. Andai a suonare un po' la batteria e poi distrutta mi coricai sul divano.
Piansi. Piansi tanto. Avevo perso tutto.
Il giorno dopo, la mattina, decisi di non andare all'università.
Verso le 14:20, qualcuno bussò alla porta.
Mi misi una felpa da sopra per non apparire in biancheria intima.
Aprì la porta.
Bri:"ehi sole, oggi non sei venuta e mi sono preoccupato. Ti ho portato dei dolcetti".
Sole:"oh, Brian. Grazie tanto." dissi con una voce abbastanza stanca.
Bri:"non ti senti tanto bene?"
Sole:"no bri. Ieri sono tornata a casa e sono successi tanti casini".
Bri:"ne vuoi parlare? Oggi appena sono arrivato c'era Roger che ti stava cercando. Ieri è andato tutto bene?"
Sole:"...sì, ieri è stato molto bello. Comunque se saresti disposto a sentire l'accaduto, mi farebbe molto piacere. Ma se non vuoi..."
Bri:"dai sole, siamo amici! Se hai bisogno di parlare, puoi sempre contare su di me".
Gli raccontai il fatto, ma non mi trattenni e cominciai a piangere.
Bri :"so che quello che ti ha detto quella stronza è stato brutto. Ma Roger ci tiene tanto a te. Quando è con noi, non fa altro che parlarci di te. Dice che sei davvero speciale per lui."
Si fermò un secondo per riflettere e ricominciò...
Bri:"da quando ti ha conosciuta, ha smesso di farsi le ragazze. Cosa molto strana. Non mi sorprenderei se avesse un debole per te".
Sole:"bri, io gli voglio un bene dell'anima. Penso che sia cambiato in meglio da quando ci frequentiamo. Io penso di essere innamorata di lui. A volte mi incanto a guardarlo, li faccio involontariamente! Non lo so..."
Bri:" secondo me dovresti parlargliene, e cercare di risolvere. Oggi lo vedo, appena ci incontriamo gli dico che dovreste parlare. Ma tranquilla, non dirò nulla del tuo debole per lui".
Sole :" grazie mille, bri. Sei davvero un amico fantastico."
Bri:"vedo che Roger non si sbagliava a descriverti!".
Lo abbracciai e gli dissi che dopo il nostro confronto, gli avrei fatto sapere.
Bri:"ciao sole, stai tranquilla."
Sole:"ciao bri."
Aspettai l'arrivo di Roger, in modo abbastanza impaziente.

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