Parlami {Bakugou Katsuki x Reader} [LEMON]

~5~ Conoscenza approfondita

{Nome Cognome}

Cammino facendo strusciare i piedi a terra lungo il ruvido viale ciottolato, con fare meditabondo. Alla fine, mi sono piazzata nona al test. Non mi lamento affatto, era da un po' che non facevo attività fisica, questo risultato è molto più di quel che mi aspettassi. Le lezioni successive sono state piuttosto leggere. Sono state tenute da altri professori che, come immaginavo, ci hanno fatto un'introduzione generale e ci hanno parlato di come sarà strutturato il programma scolastico.

Ammetto che dopo una mezz'oretta circa, la mia mente ha iniziato a vagare ubriaca come al solito. Reggere l'attenzione a lungo non è mai stato il mio forte. Ho sempre avuto bisogno che la gente mi dicesse ciò che dovevo sapere con frasi secche e dirette, con discorsi non più lunghi di cinque minuti, possibilmente. Ovviamente, così non è stato, e mi sono ritrovata a riempire il mio block notes di piccoli disegni e scarabocchi.

Ho anche buttato un occhio sui compagni che ho avuto modo di conoscere. Il biondino davanti a me sembrava attento, le sue braccia erano incrociate, la sua testa ferma in direzione del professore. Non so perché, ma mi ha subito dato l'impressione di essere un secchione. Non c'è un motivo preciso. Ma lo scoprirò presto.

Kirishima, invece, sembrava totalmente immerso in un mondo tutto suo. Teneva lo sguardo basso e con le mani nel sottobanco giocava con il cellulare e sembrava pure concentrato. Adorabile.

Per quanto riguarda Tooru... non avevo la minima idea se fosse attenta o meno. La sua testolina invisibile non ha aiutato di certo. Quando, però, è suonata la campanella, è scattata in piedi come un soldatino, affrettandosi a ritirare gli oggetti sul suo banco, buttandoli nello zaino alla rinfusa. Quando, poi, ci siamo incamminate per dirigerci verso l'uscita della scuola, lei si è fermata, salutandomi in anticipo.

Alla fine, è rimasta nel cortile interno; ha detto che sua madre sarebbe passata a prenderla con la macchina per portarla dal dentista. Non sapevo neanche che ci sarebbe dovuta andare. E quando le ho proposto che sarei potuta andare con lei per accompagnarla e per darle un po' di coraggio, conoscendo la sua paura dei dentisti, si è letteralmente messa ad urlare per il nervoso. Sostiene che io la metterei ancora più in ansia. "Vai, piccola guerriera", le ho detto ridacchiando, prima di girarmi ed iniziare ad incamminarmi verso casa.

Dunque eccomi qui sola e beata che cammino lungo il viale costeggiato da alberi che sono solita percorrere da quando facevo le medie. Ho sempre fatto questo percorso in compagnia di Tooru e mi rendo conto solo ora che non ho mai prestato la giusta attenzione all'ambiente circostante, presa dalle chiacchiere.

Mi fermo e sollevo lo sguardo, ammirando i meravigliosi sakura che costeggiano il vialetto. Sono nel pieno della fioritura e lo spettacolo che offrono è sempre qualcosa che toglie il fiato. Migliaia di piccoli fiori candidi e rosei abbracciano le ramificate fronde dei ciliegi. I petali caduti ricoprono le piccole pietruzze che si infrangono sotto i miei piedi ad ogni mio passo. Chiudo gli occhi e prendo un gran respiro, lasciandomi inebriare dal dolce profumo dei fiori trasportato dalla frizzantina brezza primaverile. Il dolce tepore del sole mi riscalda gentilmente il viso, con i suoi raggi che filtrano attraverso i rami. I miei occhi si riaprono, facendomi scorgere più avanti, sulla sinistra, il parco nel quale io e Tooru ci siamo sempre fermate per bere un bubble tea e per chiacchierare dopo le lezioni alla scuola media.

Sembra che non ci sia nessuno... va bene, solo qualche minuto.

Con passo più svelto di prima, mi dirigo verso quella distesa verde che ospita delle panchine e un laghetto. Al centro c'è quel gigantesco ginkgo biloba sul quale mi sono sempre arrampicata da bambina. Io e Tooru l'abbiamo chiamato il Vecchio Saggio perché da quando abbiamo memoria, lui è sempre stato lì, pronto ad accoglierci e a deliziarci la vista con quella coltre color giallo canarino tipica del periodo autunnale.